S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

E’ forte questa espressione dei parenti di Gesù. Poi dall’altra parte Gesù si trova criticato dagli scribi, la massima autorità religiosa, che lo accusano di essere posseduto dal diavolo.

In questa domenica ci troviamo di fronte a un Gesù incompreso, ostacolato. Anche Maria sua madre non lo capisce.

Allora possiamo chiederci da dove scaturisce questa incomprensione, da quale novità?

Nasce dal suo modo di agire, di parlare che possiamo sintetizzare in questa espressione: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini… anche le bestemmie; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno.

La bestemmia contro lo Spirito Santo consiste nel non riconoscere, fidarsi che in Gesù, nel suo modo di fare si manifesta la misericordia di Dio, consiste nel dire: “Ma qui la misericordia di Dio non potrà perdonarmi”. E’ in un certo senso lasciare fuori l’amore id Dio dalla nostra vita. E’ come mettere un limite alla bontà di Dio per noi e per gli altri. Allora è un peccato che non sarà perdonato non perché Dio non lo vuole ma perché noi lasciamo fuori Lui dalla nostra vita.

E’ l’esperienza raccontata nella prima lettura, il male ci fa dubitare della bontà di Dio, che lui sia per noi per la nostra felicità, per una vita piena, ecco allora ingannati dal male compiere quel gesto de mangiare che significa voglio fare da solo. Nel dialogo tra Dio e l’uomo lui vuole aiutare Adamo ed Eva a prendersi le proprie responsabilità, a capire ciò che hanno fatto, e li aiuta a capire come il male li abbia ingannati. Dio se la prende con il serpente non con l’umanità segno che lui desidera che l’uomo viva sempre…

Questa grande novità porta ad andare oltre anche le relazioni di sangue… chi è mia madre chi sono i miei fratello chi fa la volontà di Dio. Sono coloro che agiscono come lui ci ha mostrato, che vivono la misericordia di Dio.

Sentiamoci impegnati tutti a cercare questa volontà dentro le nostre relazioni quotidiane, per costruire quella famiglia di Dio che è a comunità cristiana.