foglietto n. 34/2020
6 Settembre 2020 – XXIII Domenica del Tempo Ordinario
ACCESSO ALLA CHIESA PER LE CELEBRAZIONI
Ricordiamo che per l’accesso alla chiesa è necessario igienizzarsi le mani, sedersi sui banchi o sulla sedia dove è indicato da un segna posto, e tenere la mascherina per tutto il tempo della celebrazione. L’accesso alla chiesa è dalla porta centrale, per chi ha dei problemi e per le carrozzine è dalla porta laterale verso il campanile. Esortiamo tutti ad avere pazienza e a sopportare gli inevitabili disagi, compreso quello di non poter entrare in chiesa se i posti fossero tutti occupati.
PRIME COMUNIONI
Domenica 6 settembre ricevono la loro prima comunione: Basso Pietro, Bernardi Fabio, Biancon Elena, Cazzola Enrico, Centazzo Martina, Donà Manuel, Fardin Nicola, Ferro Giorgio, Fusaro Luca, Gennaro Christian, Ghedin Paride, Ghezzo Emma, Kurti Greisi, Meneghetti Matteo, Pasquali Alice, Pesce Denise, Pozzobon Niccolò, Rossetto Riccardo, Schiavon Bryan, Sottana Andrea, Zambianchi Benedetta.
ADORAZIONE EUCARISTICA
Venerdì 11 settembre alle ore 20.45 in chiesa, riprende l’adorazione eucaristica mensile. È una bella opportunità per fermarsi in preghiera e in ascolto della parola.
BATTESIMO
Sabato 12 settembre alle ore 19 battesimo di Basso Tito, di Dario e Zoggia Irene. Li accompagniamo con la nostra preghiera.
BUSTE PARROCCHIALI
Sto raccogliendo ancora le vostre buste parrocchiali, ringrazio quanti contribuiscono secondo coscienza e possibilità per il bene della comunità.
Inoltre si può sostenere il pagamento dei lavori del sagrato attraverso:
1) Una pietra per il sagrato
Consiste nell’acquistare simbolicamente una o più pietre per il sagrato al costo di 50 euro l’una. Si possono acquistare anche con offerte straordinarie tramite bonifico bancario specificando la causale “una pietra per il sagrato”.
Di seguito gli estremi per il bonifico:
PARROCCHIA S. AMBROGIO DI GRION IBAN IT 24 Y 08327 62941 000000012690 presso BANCA DI CREDITO COOPERATIVO AG. TREBASELEGHE.
2) Prestiti Graziosi
E’ una modalità che permette di fare un prestito, che non matura interessi, alla Parrocchia e che verrà restituito dopo almeno 12 mesi su richiesta della famiglia donante. Il tutto verrà regolato attraverso l’accordo “Scrittura privata di prestito infruttifero”. Chi sceglie questa modalità deve rivolgersi personalmente al Parroco.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
CARITAS INTERPARROCCHIALE CARITAS della Collaborazione – Centro di Ascolto di Levada – comunica che dal prossimo sabato riprende la distribuzione della “borsa generi alimentari” dalle ore 14,45 alle ore 16,15. Rimane comunque sempre attivo il recapito telefonico cell. 3664917663
CORSO FIDANZATI PARROCCHIA DI PIOMBINO DESE
La parrocchia di Piombino Dese organizza l’itinerario di formazione al matrimonio cristiano che si tiene dal 20 settembre al 6 dicembre. Le iscrizioni devono pervenire non oltre il 5 settembre. Per le coppie di fidanzati interessate possono prendere il volantino in chiesa.
FESTA VICARIALE DELLA FAMIGLIA
Tutte le famiglie delle nostre comunità sono invitate alla Festa Vicariale della Famiglia. Quest’anno si articolerà in tre piccole proposte tra venerdì 11 e domenica 13 settembre 2020. In particolare:
Venerdì 11 alle 20,45, in chiesa a Piombino Dese, un tempo di preghiera con e per le famiglie, che sarà possibile vivere anche in streaming collegandosi al sito www.parrocchiapiombinodese.it
Sabato 12 (in un orario che ciascuna famiglia desidera) la visione, comodamente a casa propria, di un film. Suggeriamo: – FIGLI con Valerio Mastrandrea e Paola Cortellesi, regia Giuseppe Bonito – ODIO L’ESTATE con Aldo, Giovanni e Giacomo, regia Massimo Venier.
– per i più piccoli invece un cartone animato: GLI INCREDIBILI – UNA ‘NORMALE’ FAMIGLIA DI SUPEREROI (chi fosse in difficoltà per i film contatti il 338-6845025)
Domenica 13 (dietro l’oratorio di Piombino Dese) una piccola attività in famiglia, con accoglienza dalle 8.45, seguita dalla Santa Messa celebrata all’aperto.
Per chi desidera, sarebbe bello accordarsi in 2-3 famiglie per pranzare insieme la domenica, ospitati in una casa per ovvi motivi COVID-19. Questa iniziativa vuole essere segno di speranza e di gioia in questo tempo così strano. Il filo conduttore e il messaggio che vogliamo vivere e dare è “INSIEME E’ BELLO !!!”
COMMENTO AL VANGELO
Se amiamo siamo capaci di correggere senza soffrire.
di E. Rocchi
Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro. In mezzo a loro, come collante delle vite. Essere riuniti nel suo nome è parola che scavalca la liturgia, sconfina nella vita, Quando due o tre si guardano con verità, lì c’è Dio. Quando gli amanti si dichiarano: tu sei la mia vita, osso delle mie ossa, lì c’è Dio, nodo dell’amore, legame saldo e incandescente. Quando l’amico paga all’amico il debito dell’affetto, lì c’è Cristo, uomo perfetto, fine ultimo della storia, energia per ripartire verso il fratello, che se commette una colpa, tu vai, esci, prendi il sentiero e bussi alla sua porta. Forte della tua pienezza.
Ciò che legherete sulla terra, ciò che scioglierete… Legare non è il potere giuridico di imprigionare con giudizi o sentenze; sciogliere non significa assolvere da qualche colpa o rimorso. Indica molto di più: il potere di creare comunione e di liberare. Come mostra Gesù, alle volte mano forte che afferra Pietro quando affonda e lo stringe a sé; alle volte gesto tenero che scioglie la lingua al muto, disfa i nodi che tenevano curva una donna da diciotto anni (Luca 13,11) e la restituisce a una vita verticale. Ogni volta che fai germogliare comunione o liberi qualcuno da qualche patibolo interiore, lì sta lo Spirito di Gesù. In mezzo: non semplicemente nell’io, non soltanto nel tu, ma nel legame, nel “tra-i-due”. Non in un luogo statico, ma nel cammino da percorrere per l’incontro.
Dio è un vento di libertà e di alleanza. E noi, fatti a sua immagine. Appena prima di queste dinamiche, Matteo ha messo in fila una serie di verbi di dialogo e di incontro. Se il tuo fratello sbaglia con te, va’ e ammoniscilo: fai tu il primo passo, non chiuderti in un silenzio rancoroso, allaccia il dialogo. E ammoniscilo. Cosa significa ammonire? Alzare la voce e puntare il dito? Era venuto Giovanni, profeta drammatico, che brandiva parole come lame (la scure è posta alla radice…). Poi è venuto Gesù ed ha capovolto il dito puntato, in carezza. Lui ammonisce i peccatori (in casa di Zaccheo, in casa di Levi) mangiando con loro; non con prediche dall’alto del pulpito, ma stando ad altezza di occhi, a millimetro di sguardi. Ammonisce senza averne l’aria, con la sorpresa dell’amicizia, che ricompatta quelle vite in frantumi. Chi ci ama ci sa rimproverare, chi non ci ama sa solo ferire o adulare.
Se ti ascolta, avrai guadagnato tuo fratello. Il fratello è un guadagno, un tesoro per te e per il mondo, ogni persona un talento per la chiesa e per la storia. Investire in questo modo, investire in legami di fraternità e libertà, di cura e di custodia, è l’unica economia che produrrà vera crescita del bene comune.
(Letture: Ezechiele 33,1.7-9; Salmo 94; Romani 13,8-10; Matteo 18,15-20)