S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 10/2022

Domenica 6 Marzo 2022
I di Quaresima

SCARICA IL FOGLIETTO DEI CANTI DELLA MESSA DELLE 9.30

Prenotazione delle Messe per i defunti: in canonica e in sacrestia prima e dopo le celebrazioni

Preghiera per la Pace in Ucraina – invitiamo le famiglie alla sera a recitare il Rosario
Martedì 8 marzo ore 19.00 a Silvelle Rosario a piedi lungo l’Ostiglia

Emergenza Ucraina: modalità di aiuto per parrocchie
La Diocesi di Treviso, offre alcune indicazioni attraverso il vicario generale e direttore Caritas
* Avviata una raccolta fondi da Caritas Italiana a beneficio di Caritas Ucraina e le Caritas dei paesi confinanti. È possibile fare la donazione diretta a Caritas Tarvisina attraverso bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) tramite:
Iban: IT05 G 08399 12000 000000332325 Intestato a Diocesi di Treviso – Caritas Tarvisina.

* Al momento non vengono effettuate dalla Caritas raccolte di generi alimentari, coperte, farmaci o qualsiasi altro prodotto da inviare come aiuto umanitario;

Messaggio del Papa per la Quaresima: Non stanchiamoci di fare il bene nella carità operosa verso il prossimo. Durante questo tempo, pratichiamo l’elemosina donando con gioia. Dio provvede per ciascuno di noi non solo affinché possiamo avere di che nutrirci, bensì affinché possiamo essere generosi nell’operare il bene verso gli altri.

Colletta Missionaria di Quaresima “Un Pane per amor di Dio” – si può lasciare l’offerta nell’elemosiniere in centro alla chiesa – segno concreto di aiuto ai fratelli e sorelle più poveri

Appuntamenti della settimana e Avvisi pastorali

* Sono state pubblicate le Prediche Quaresimali di don Giovanni Battista Cusinati (parroco di S. Ambrogio dal 1853 al 1904) e questa domenica si può acquistare questo Libro, curato da Francesco Cagnin, che nell’archivio parrocchiale ha recuperato questi preziosi scritti.

Questa settimana riprendono gli incontri di catechesi per le elementari e medie, i ragazzi sono invitati anche alla Via Crucis di venerdì pomeriggio;

Domenica 6 marzo 1^ di Quaresima: ore 9.30 S. Messa con i ragazzi del catechismo e le loro famiglie; ore 10.15 – 12.30: Apertura del Bar dell’Oratorio per ragazzi e famiglie;
pomeriggio ore 14.30 a S. Ambrogio: Incontro ragazzi della Cresima di S. Ambrogio e Silvelle – ore 17.00 incontro con i genitori e padrini – madrine; ore 18.15 S. Messa per ragazzi e famiglie; (S. Cresima: Domenica 3 Aprile ore 11.30 a S. Ambrogio – ore 17.00 a Silvelle);

* Lunedì 7 marzo ore 20.30 Oratorio di Silvelle: 1° Incontro quaresimale di Collaborazione pastorale, per tutti i volontari della Caritas e le persone sensibili verso quanti soffrono nelle parrocchie: “Carità e Poveri, impegno della Chiesa”; (2° Incontro Lunedì 21 marzo);

* Martedì 8 marzo ore 19.00 a Silvelle: S. Rosario per la Pace in Ucraina e per le vittime della guerra – cammino a piedi lungo l’Ostiglia- proposta di preghiera aperta a tutti;

* Venerdì di quaresima: ore 15.00 in Chiesa Via Crucis;

* Sabato ore 15.30 Oratorio S. Ambrogio: per le Elementari Prove di Canto “CORETTO dei RAGAZZI”;

Domenica 13 Marzo 2^ di Quaresima: ore 9.30 S. Messa con i ragazzi del catechismo e le loro famiglie; (al termine consegna della preghiera in famiglia); Gruppo di 3^ Elementare di S. Ambrogio e Silvelle ore 10.30 Messa a Silvelle e incontro di catechesi con i ragazzi e i genitori;

COMMENTO AL VANGELO

La libertà di scegliere è chiamata alla vita
di E. Rocchi

Vangelo di Luca (4,1-13)

   Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano, guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”»

Come Gesù, siamo tutti posti davanti alla fatica aspra e liberante di scegliere tra umano e disumano, tra più vita e meno vita. “Scegli” è l’imperativo di libertà che apre tutta la sezione della Legge antica: Io pongo davanti a te il bene e la vita, il male e la morte. Scegli dunque la vita. (Deut 30,15). E non suona come un imperativo, ma come una preghiera di Dio ai suoi figli, una chiamata alla vita.

Le tentazioni e le scelte di Gesù nel deserto ridisegnano il mondo delle relazioni umane: il rapporto con me stesso e con le cose (pietre o pane), con Dio e con gli altri (tutto sarà tuo). Dì a questa pietra che diventi pane! Non di solo pane, l’essere umano vive anche della contemplazione delle pietre del mondo, e allora vede che “nel cuore della pietra Dio sogna il suo sogno e di vita la pietra si riveste” (G. Vannucci).

Perfino le pietre sono “sillabe del discorso di Dio. Il divino e l’umano si incontrano nel più piccolo dettaglio della veste senza cuciture della creazione di Dio, persino nell’ultimo granello di polvere del nostro pianeta” (Laudato Sì 9). Il pane è un bene, un valore indubitabile, ma Gesù non ha mai cercato il pane a suo vantaggio, si è fatto pane a vantaggio di tutti. E risponde giocando al rialzo, offrendo più vita: Non di solo pane vivrà l’uomo. Se è sazio di solo pane, l’uomo muore. Nella seconda tentazione il diavolo rilancia: il mondo è mio, se ti prostri davanti a me, tutto questo sarà tuo. Lo spirito del male instaura un mercato con l’uomo, un mercimonio. Esattamente l’opposto dello stile con cui Dio agisce: lui non fa mai mercato dei suoi doni, dona amore senza clausole e senza condizioni, un bene mai mercenario. Dio non può dare semplici cose, perché “non può dare nulla di meno di se stesso” (Meister Eckart), ma “dandoci se stesso ci dà tutto” (Caterina da Siena).

La terza tentazione è una sfida aperta a Dio: Buttati, così vedremo uno stormo di angeli in volo… Un bel miracolo, la gente ama i miracoli, ti verranno dietro. Il diavolo è seduttivo, mette la maschera dell’amico, come per aiutare Gesù a fare meglio il messia. E in più la tentazione è fatta con la Bibbia in mano (sta scritto…). La risposta: non tenterai il Signore tuo Dio. Attraverso ciò che sembra il massimo della fede nella provvidenza, tu stai facendo la caricatura della fede, la riduci a pura ricerca del tuo vantaggio. Tu non cerchi Dio, cerchi solo il tuo profitto. Vuoi vincere il mondo con la croce? Non servirà, dice il diavolo. Assicurargli invece pane, potere ed effetti speciali, e ti seguirà. Ma Gesù non vuole vincere nessuno, lui vuole liberare. Attende liberi figli che tornino ad amare Dio da innamorati e non da sottomessi.