S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 6/2022

Domenica 6 Febbraio 2022
V del Tempo Ordinario

SCARICA IL FOGLIETTO DEI CANTI DELLA MESSA DELLE 9.30

Appuntamenti della settimana e Avvisi pastorali

Domenica 6 Febbraio si celebra la 44^ Giornata nazionale per la Vita – ricordiamo don Ilario nel 16° anniversario della morte – S. Messa ore 9.30 Consegna del Vangelo ai ragazzi della Prima Comunione e dopo la Messa incontro con i loro genitori; S. Messa ore 11.00 con i fidanzati di S. Ambrogio e Silvelle che quest’anno celebrano il matrimonio (dopo Messa ritrovo di gruppo in Sala Teatro);
ore 10.15 – 12.30 Apertura del Bar dell’Oratorio per ragazzi e famiglie

* Martedì 8 febbraio ore 20.45 in Oratorio di Loreggia: inizio del Corso vicariale di formazione per tutti i catechisti – 1^serata “Costruire in profondità”; (la settimana successiva dal 14 al 16 febbraio gli altri 3 incontri di questo itinerario);

* Giovedì 10 febbraio 20.30 a Trebaseleghe: Serata di condivisione per Educatori e Animatori dell’Azione Cattolica delle nostre parrocchie; ore 21.00 a Silvelle: Incontro per i catechisti di Seconda Media;

* Venerdì 11 febbraio: Giornata mondiale del Malato – S. Ambrogio ore 15.30 recita del Rosario per gli ammalati della comunità – ore 16.00 S. Messa;

Domenica 13 Febbraio – al mattino l’ACR celebra la Festa della Pace, con un gesto di solidarietà che i nostri ragazzi rivolgono a tutti: “Ricuciamo la Pace” per realizzare una Casa di Accoglienza per bambini in Egitto – i ragazzi animano la S. Messa delle ore 9.30 e alle porte della chiesa consegneranno dei gadget;

al pomeriggio ore 16.30 Salone del Teatro di S. Ambrogio: Incontro catechesi con i genitori di 3^ Elementare di S. Ambrogio e Silvelle nel percorso di preparazione al Sacramento della Riconciliazione;

Prenotazione delle Messe per i defunti: in canonica e in sacrestia prima e dopo le celebrazioni;

Per la partecipazione alle celebrazioni in Chiesa, in questo periodo ancora critico, la Conferenza episcopale italiana raccomanda a tutti il rispetto delle norme sanitarie per proteggere le persone più deboli e vulnerabili – i posti sono quelli previsti dal protocollo per la sicurezza, attenersi al distanziamento tra persone che non sono dello stesso nucleo familiare; portare sempre la mascherina e igienizzazioni delle mani

Catechesi per ragazzi elementari – medie è ripresa con incontri in presenza, le famiglie sono invitate anche alla Messa del sabato o della domenica; riprendono i gruppi di Azione Cattolica;

* Preparazione al Matrimonio – Domenica 13 febbraio S. Messa ore 9.30 a Trebaseleghe inizio dell’itinerario con la partecipazione di 10 coppie di fidanzati delle nostre parrocchie;

* Carità verso i poveri delle parrocchie: Raccolta dei generi alimentari – CESTO della CONDIVISIONE in Chiesa per Centro di Ascolto di Levada; (aperto al Sabato pomeriggio); per il vestiario il servizio continua presso Sede del Gruppone a Rustega – via Guizze Alte n° 34

📩CASSETTA RACCOLTA RICHIESTE FARMACI: IN ARRIVO A SANT’AMBROGIO!📩

📣Si avvisa la cittadinanza che, su iniziativa dell’Assessorato alle politiche sociali, a partire dal giorno lunedì 7 febbraio 2022, sarà attivo per la frazione di Sant’Ambrogio un servizio di raccolta delle richieste farmaci da consegnare al medico di base dott.ssa Bordin presso il Centro di Medicina integrata.
Sarà installata all’esterno della Farmacia dr. Di Pietro Ciro a Sant’Ambrogio una cassetta📬 per raccogliere le richieste che saranno consegnate alla Medicina di gruppo da volontari.

📌📨Modalità di consegna delle richieste:
📩La richiesta va consegnata all’interno di busta chiusa nella cassettina posta all’esterno della Farmacia Di Pietro a S.Ambrogio, all’interno devono essere specificati: farmaci da prescrivere, nome e cognome del richiedente, recapito telefonico per eventuali comunicazioni.
📮I volontari dell’Associazione ASD Podistica Ambrosiana provvederanno a ritirare e consegnare le buste chiuse alla dottoressa Bordin 2/3 volte alla settimana, a seconda del numero di richieste pervenute.

L’Assessore alle politiche sociali Trevisan Rosanna ha dichiarato che “quest’iniziativa vuole facilitare gli abitanti di Sant’Ambrogio i quali, a seguito del pensionamento del dottor Scalabrin Maurizio, che per anni ha servito con dedizione la nostra frazione, si devono ora recare negli ambulatori di Trebaseleghe. Ringrazio la farmacia del dottor Ciro Di Pietro e l’Associazione ASD Podistica Ambrosiana che si sono resi fin da subito disponibili a realizzare e concretizzare quest’iniziativa”.

COMMENTO AL VANGELO

Un sogno divino per piccoli imprenditori
di E. Rocchi

Vangelo di Luca (5,1-11)

 In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. […]

Comincia così la storia di Gesù con i suoi discepoli: dalle reti vuote, dalle barche tirate in secca. Linguaggio universale e immagini semplicissime. Non dal pinnacolo del tempio, ma dal pulpito di una barca a Cafarnao. Non dal santuario, ma da un angolo umanissimo e laico. E, in più, da un momento di crisi. Il Signore ci incontra e ci sceglie ancora, come i primi quattro, forse proprio per quella debolezza che sappiamo bene. Fingere di non avere ferite, o una storia accidentata, ci rende commedianti della vita. Se uno ha vissuto, ha delle ferite. Se uno è vero, ha delle debolezze e delle crisi. E lì ci raggiunge la sua voce: Pietro, disubbidisci alle reti vuote, ubbidisci a un sogno. Gli aveva detto: Allontanati da me, perché sono un peccatore. Ma lui non se n’è andato e sull’acqua del lago ha una reazione bellissima. Il grande Pescatore non conferma le parole di Pietro, non lo giudica, ma neppure lo assolve, lo porta invece su di un altro piano, lontano dallo schema del peccato e dentro il paradigma del bene futuro: sarai pescatore di uomini. Non temere il vuoto di ieri, il bene possibile domani conta di più. Gesù rialza, dà fiducia, conforta la vita e poi la incalza verso un di più: d’ora in avanti tu sarai… ed è la vita che riparte. Quando parla a Pietro, è a me che parla. Nessuno è senza un talento, senza una barchetta, una zattera, un guscio di noce. E Gesù sale anche sulla mia barca. Sale sulla barca della mia vita che è vuota, che ho tirato in secca, che quando è in alto mare oscilla paurosamente, e mi prega di ripartire con quel poco che ho, con quel poco che so fare, e mi affida un nuovo mare. E il miracolo non sta nella pesca straordinaria e nelle barche riempite di pesci; non è nelle barche abbandonate sulla riva, ancora cariche del loro piccolo tesoro. Il miracolo grande è Gesù che non si lascia impressionare dai miei difetti, non ha paura del mio peccato, e vuole invece salire sulla mia barca, mio ospite più che mio signore. E, abbandonato tutto, lo seguirono. Che cosa mancava ai quattro per convincerli a mollare barche e reti per andare dietro a quel giovane rabbi dalle parole folgoranti? Avevano il lavoro, una piccola azienda di pesca, una famiglia, la salute, il Libro e la sinagoga, tutto il necessario per vivere. Eppure qualcosa mancava. E non era una morale più nobile, non dottrine più alte. Mancava un sogno. Gesù è il custode dei sogni dell’umanità. Offre loro il sogno di cieli nuovi e terra nuova, il cromosoma divino nel nostro Dna, fratelli tutti, una vita indistruttibile e felice. Li prende e li fa sconfinare. Gli ribalta il mondo. E i pescatori cominciano ad ubbidire agli stessi sogni di Dio.