S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 10/2017

5 marzo 2017 – I domenica di Quaresima

PULIZIE
Centro d’ascolto n° 12 di Vescovo Ivone martedì 8 marzo 2017
Centro d’ascolto n° 13 di Donà Lucia martedì 15 marzo 2017
Centro d’ascolto n° 14-15 di Marcon Fabio e Basso Gianna martedì 21 marzo 2017
Centro d’ascolto n° 16 di Tonetto Rita martedì 28 marzo 2017

GIORNATA PER GENITORI E FIGLI CRESIMANDI: Oggi, domenica 5 marzo alle ore 9.00 in Centro Giovanile a Trebaseleghe

VIA CRUCIS: da Venerdì 10 marzo alle ore 15.00 Via crucis in particolare per bambini e ragazzi del catechismo secondo questo calendario:
Venerdì 10 marzo: 2^ e 3^ elementare
Alle ore 20.00 Via crucis per gli adulti in chiesa.

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE: questa settimana passerò in queste vie:
MARTEDÍ 7/3 dalle 9.30 alle 11.30 Via S. Ambrogio n. 6, 7, 9, 23
MERCOLEDÍ 8/3 dalle 16 alle 19 Via S. Ambrogio n. 11, 13, 13/A, 8, 10, 12
GIOVEDÍ 9/3 dalle 16.00 alle 19.00 Via S. Ambrogio n. 14, 16, 18, 24 e via Berti n 4, 6, 8. Questa è una indicazione di massima che spero di riuscire a rispettare. Nelle case viene fatto recapitare un avviso.

CONFEZIONAMENTO UOVA PASQUALI Ovaiole: da martedì 7 marzo inizia il confezionamento delle uova pasquali. Ci si trova nella sala teatro il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 20:00. Mercoledì 8/3 momento di festa.

VIVI LA PAROLA: Mercoledì 8 marzo 2017 ore 20.30 incontro del gruppo di Lectio divina Vivi la Parola. Si mediterà il brano tratto dalla Prima Lettera di San Paolo ai Corinzi 4,1-5 “Servi e amministratori”. L’incontro si svolgerà in una delle salette della catechesi sopra la sala del teatro ed è aperto a tutti.

MERCOLEDÌ 8 MARZO: Festa della donna, AUGURI A TUTTE LE DONNE.

RESPONSABILI DEI CENTRI ASCOLTO: Incontro giovedì 9 marzo ore 20.30 in canonica per organizzare la benedizione delle famiglie.

CONFESSIONI: Sabato 11 marzo dalle ore 16.00 don Federico è disponibile per le confessioni a Silvelle, mentre don Giovanni sarà a S.Ambrogio.

DOMENICHE DI QUARESIMA: Domenica 12/3 alla messa delle 9.30 pregheremo per tutte le COPPIE DI FIDANZATI

ALCUNE RISONANZE DAL PELLEGRINAGGIO IN POLONIA svoltosi dal 25 al 28 febbraio.

Sono stati giorni intensi, abbiamo incontrato persone speciali, ci hanno accolto con gioia e con molta semplicità. Ci hanno fatto rivivere i momenti drammatici accaduti durante la guerra. L’odio la violenza, vinti con L’amore e L’altruismo di persone divenute Sante. Siano di esempio questi Santi anche a noi , per imitarli ogni giorno nelle nostre miserie , trovando la forza del bene, perché il male non prenda il sopravento e con l’aiuto di S. Maria Madre nostra ci accompagni ogni giorno. Per cogliere le meraviglie che ci circondano. Sonia.

Polonia, terra martoriata dalla pazzia dell’uomo e resa santa dalla misericordia di Dio che ha fatto nascere in essa uomini e donne di esempio per l’umanità.
In questi giorni di pellegrinaggio abbiamo visitato terre in cui l’amore e la fede hanno vinto la morte, abbiamo conosciuto i luoghi in cui Papa Giovanni Paolo II è cresciuto come uomo e come discepolo di Dio dove altri grandi santi hanno lasciato testimonianza della loro vita in Cristo. Grazie Signore per averci accompagnati, grazie per chi ha organizzato e si è preso cura di noi e grazie a tutte le persone che hanno affrontato con noi questo viaggio e hanno reso ogni momento ricco di significato. Nicola e Maira.

E una rosa fiorì tra il filo spinato. Abbiamo sperimentato come l’Amore di Cristo crocifisso possa vincere tutto il male possibile e continui a ridare umanità e speranza al nostro mondo! Grazie di questo dono. Paolo

Fabbrica della morte, spogliazione dell’umanità, numeri, pezzi, persone entrate e letteralmente uscite dai camini, cenere dei morti sparse sulla terra dappertutto… in tutto questo Dio dov’è? Cosa avremmo fatto noi? Cose c’entra con me? Tutto ciò è troppo grande per me e io non posso nulla!…eppure P.Kolbe, con il semplice gesto di sostituirsi ad un condannato a morte per inedia, ha testimoniato che è possibile un gesto d’amore che spiazza. Siamo capaci nella nostra quotidianità a spiazzare con piccoli e semplici gesti d’amore? Graziano e Nadia

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE

FORMAZIONE CATECHISTI: Giovedì 9 marzo ore 20.30 in sala teatro del Centro Giovanile di Trebaseleghe, quarto incontro per la formazione di catechisti e coordinatori. Tema Itinerari di parole e gesti nei percorsi di iniziazione cristiana. Interviene Francesca Negro.

INCONTRO PRIMA MEDIA: Domenica 12/3 ore 15.00 in Centro Giovanile a Trebaseleghe incontro per genitori e ragazzi di 1 media. Tema: la risposta dell’uomo al progetto di Dio, l’esperienza del peccato.

RITIRO DI QUARESIMA: Domenica 12 marzo proposto dalle parrocchie delle collaborazioni di Trebaseleghe e Piombino Dese in preparazione alla Pasqua.
Tema: “… saranno benedette tutte le famiglie della terra”   sarà guidato da Don Michele Marcato. Gli orari: ore 9.00 S. Messa nella chiesa di Piombino Dese -ore 10.15 Riflessione sul tema presso la sala D. Aldo Roma (di fronte alla Chiesa) – ore 11.30 Momento conclusivo in assemblea. – ore 12.15 Saluti. É prevista la custodia dei figli dalle ore 10.00 al termine dell’incontro.

GIORNATA DELLA CARITÀ Proposta della nostra Diocesi nella seconda domenica di Quaresima. L’intento è quello di tener vivo l’impegno di ogni singola comunità e di ciascun credente a vivere la misericordia in risposta all’amore generoso e continuo di Dio Padre. All’interno di questa giornata la nostra parrocchia e le parrocchie della collaborazione propongono la “Giornata Della Condivisione”, (raccolta di generi alimentari per la Caritas interparrocchiale), le modalità della raccolta sono qui di seguito riportate: raccogliamo in Chiesa, nell’orario delle S. Messe (prefestiva di sabato 11 sera e tutte le festive di Domenica 12 Marzo) generi alimentari a lunga conservazione di seguito elencati: riso, latte a lunga conservazione, farina di frumento 00, zucchero, biscotti, sale, olio , scatolame (piselli, fagioli, tonno), salsa di pomodoro.

IL CAMMINO DELLA COLLABORAZIONE PASTORALE

Presentiamo a stralci, in queste domeniche di quaresima, una sintesi del documento Orientamenti e norme per le collaborazioni pastorali nella diocesi di Treviso. Conoscere questo documento è un aiuto per il cammino di collaborazione pastorale che ci vede impegnati.

1. LA COLLABORAZIONE PASTORALE: PERCHE’ E COS’E’?
Nel corso dell’ultimo decennio la nostra chiesa diocesana ha visto emergere nuove evidenze del nostro tempo come ad esempio una fede sempre più individuale oppure la perdita di significato di alcune espressioni rituali (matrimonio cristiano) o la necessità dei presbiteri, sempre in minor numero, di curare l’equilibrio tra le attività nella parrocchia.

Alla luce del mondo in continuo mutamento, Mons. Vescovo Gianfranco Agostino Gardin sottolinea il fatto che “non si tratta di salvare in qualche modo le parrocchie […] ma di assumere un modo nuovo di essere Chiesa, ripensando il rapporto clero – laici.” e ancora “pensare a forme nuove di conduzione condivisa della pastorale, che è fatta di relazione tra preti e preti, tra preti e laici, tra laici e laici”.
Lo Spirito Santo, attraverso i nostri pastori, ha dato risposta alle esigenze nuove del nostro tempo con la creazione delle Collaborazioni Pastorali.

Le Collaborazioni Pastorali, istituite ufficialmente dal Vescovo, sono una forma stabile di collaborazione tra parrocchie chiamate a maturare sia la loro identità che la missione di comunità cristiane, mediante un cammino condiviso e coordinato verso un progetto comune.
Le singole parrocchie mettono in comune, con atteggiamento di dono reciproco, la ricchezza di persone, tradizioni, e strutture di cui dispongono, infatti, indispensabile è il grande valore di ogni singola comunità parrocchiale, che sarà anche il punto di partenza per le caratteristiche proprie e distintive di ogni collaborazione.

Fondamentali al buon cammino che le parrocchie devono compiere in vista della realizzazione della collaborazione pastorale sono sia la gradualità del processo sia il coinvolgimento e l’ascolto tra preti, persone consacrate e laici, tutti chiamati a lavorare in sintonia, rispetto e umiltà. Ciò trova espressione nel Consiglio della Collaborazione Pastorale, formato da presbiteri, consacrati e almeno un laico per ogni parrocchia.

L’11 dicembre 2016, in Duomo a Treviso, mons. Vescovo Gardin ha istituito la collaborazione pastorale di Trebaseleghe e Piombino Dese composta dalle parrocchie di Trebaseleghe, S. Ambrogio, Silvelle, Fossalta, Piombino Dese, Levada e Torreselle.

COMMENTO AL VANGELO

Quando il diavolo si avvicina e sussura: seguimi…
di E.Rocchi

Se Gesù avesse risposto in un altro modo alle tre proposte, non avremmo avuto né la croce né il cristianesimo. Ma che cosa proponeva il diavolo di così decisivo? Non le tentazioni che ci saremmo aspettati, non quelle su cui si è concentrata, e ossessionata, una certa spiritualità cristiana: la sessualità o le osservanze religiose. Si tratta invece di scegliere che tipo di Messia diventare, che tipo di uomo. Le tre tentazioni ridisegnano il mondo delle relazioni: il rapporto con me stesso e con le cose (pietre o pane?); con Dio, attraverso una sfida aperta alla fede (cercare un Dio magico a nostro servizio); con gli altri (il potere e il dominio).

Dì che queste pietre diventino pane! Il pane è un bene, un valore indubitabile, ma Gesù non ha mai cercato il pane a suo vantaggio, si è fatto pane a vantaggio di tutti. E risponde giocando al rialzo, offrendo più vita: «Non di solo pane vivrà l’uomo». Il pane è buono, il pane dà vita ma più vita viene dalla bocca di Dio. Dalla sua bocca è venuta la luce, il cosmo, la creazione. È venuto il soffio che ci fa vivi, sei venuto tu fratello, amico, amore, che sei parola pronunciata dalla bocca di Dio per me. E anche di te io vivo.

Seconda tentazione: Buttati, così potremo vedere uno stormo di angeli in volo… Un bel miracolo, la gente ama i miracoli, e ti verranno dietro. Il diavolo è seduttivo, si presenta come un amico, come chi vuole aiutare Gesù a fare meglio il Messia. E in più la tentazione è fatta con la Bibbia in mano (sta scritto…). Buttati, provoca un miracolo! La risposta: non tentare Dio, attraverso ciò che sembra il massimo della fiducia nella Provvidenza e invece ne è la caricatura, perché è solo ricerca del proprio vantaggio. Tu non ti fidi di Dio, vuoi solo sfruttarlo, vuoi un Dio a tuo servizio.

Nella terza tentazione il diavolo alza ancora la posta: adorami e ti darò tutto il potere del mondo. Adorami, cioè segui la mia logica, la mia politica. Prendi il potere, occupa i posti chiave, cambia le leggi. Così risolverai i problemi, e non con la croce; con rapporti di forza e d’inganno, non con l’amore. Vuoi avere gli uomini dalla tua parte? Assicuragli pane, miracoli e un leader e li avrai in mano. Ma Gesù non cerca uomini da dominare, vuole figli liberi e amanti, a servizio di tutti e senza padrone alcuno. Per Gesù ogni potere è idolatria.

«Ed ecco angeli si avvicinarono e lo servivano». Avvicinarsi e servire, verbi da angeli. Se in questa Quaresima io fossi capace di avvicinarmi e prendermi cura di qualcuno, regalando un po’ di tempo e un po’ di cuore, inventando una nuova carezza, per quel qualcuno sarei la scoperta che «le mani di chi ama terminano in angeli».