S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 9/2018

4 Marzo 2018 – III Domenica di Quaresima

PULIZIE
Centro d’ascolto n° 17 di Libralato Antonella martedì 6 marzo 2018
Centro d’ascolto n° 18 di Libralato Dina martedì 13 marzo 2018
Centro d’ascolto n° 19 di Zanini Adolfina martedì 20 febbraio 2018
Centro d’ascolto n° 20 di Buranzon Mirella martedì 27 marzo 2018

DATA DEI PROSSIMI BATTESIMI: domenica 20 maggio alle ore 12. Gli incontri di preparazione saranno domenica 18 e 25 marzo in Centro Giovanile a Trebaseleghe. Le coppie di genitori interessati prendano contatto con don Federico.

CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE mercoledì 14 marzo ore 20.45 in canonica.

UOVA PASQUALI: è ripresa l’attività della decorazione delle uova pasquali (ovaiole), nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 20 in salone. Grazie per questa rinnovata disponibilità, c’è sempre posto per nuove forze. Dopo le messe potete passare in salone per prenotare le uova.

PULIZIE: invito i responsabili che non l’hanno ancora fatto a comunicare a don Federico quali gruppi sono ancora disponibili per le pulizie delle aule di catechismo e oratorio.

PROPOSTA DI CARITA’ ricordiamo l’iniziativa “Un pane per amor di Dio” (apposita cassetta delle offerte in chiesa) per raccogliere fondi da inviare alle missioni diocesane – cesta raccolta viveri in chiesa.

Con l’offerta dei genitori dei bambini di prima comunione dello scorso anno, sono state acquistate due casule per la celebrazione della messa del periodo di Avvento e Quaresima. Ringraziamo per la generosità dimostrata.

 

VIA CRUCIS
Da Venerdì 23 febbraio alle ore 15 via crucis in particolare per bambini e ragazzi del catechismo secondo questo calendario:

  • venerdì 9 marzo 5 elementare;
  • venerdì 16 marzo 1 e 2 media;
  • venerdì 23 marzo 3 media.

La Via Crucis delle ore 15 è stata preparata cercando di coinvolgere i bambini e ragazzi, potrà avere delle variazioni, essere accompagnata da alcuni segni soffermandosi su alcune stazioni senza percorrerle tutte.
Alle ore 20 in chiesa Via Crucis per famiglie e adulti, secondo questo calendario: venerdì 2 marzo coro giovani; venerdì 9 marzo corale; venerdì 16 marzo gruppo oratorio; venerdì 23 gruppi di Azione Cattolica. Entrambe le Via Crucis potranno essere guidate da una catechista, un ministro straordinario, o da Graziella cooperatrice pastorale, dal parroco quando può essere presente.

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE

INCONTRO GENITORI DI TERZA MEDIA DELLE TRE PARROCCHIE martedì 13 marzo ore 20.45 in Centro Giovanile a Trebaseleghe. Continuiamo ad affrontare il tema dell’eucarestia e daremo indicazioni sulla comunione di maturità del 22 aprile.

CONDIVISIONI EMERSE DALL’ASCOLTO DI EVANGELII GAUDIUM n 27-30
Come operatori pastorali dare l’esempio, essere lievito per gli altri portare la buona notizia del Vangelo.
E’ importante conoscere i contenuti della nostra fede per poi trasmetterli agli altri.
Bisogna imparare a collaborare e non aver paura di aprirsi al nuovo.
Dobbiamo sempre tenere la porta aperta con amore ad ogni situazione che incontriamo, altrimenti la parrocchia rischia di diventare un gruppo di élite, separato dalla gente.

PROPOSTA IN QUARESIMA.
Terzo incontro di lettura di Evangelii Gaudium LUNEDI’ 5 marzo ore 20.30 in Sala Teatro a Silvelle.

DOMENICA 11 MARZO GIORNATA DELLA CONDIVISIONE…NON DIMENTICARE LA BORSA!!”
In avvento è stata consegnata una borsa, chi non ce l’ha può prenderla in chiesa, che vuole essere un segno per ricordarsi dei fratelli più bisognosi. Come? Quando andrai a fare la tua spesa non dimenticare questa borsa, mettendoci dentro anche solo un genere alimentare che potrai donare, mettendolo nella cesta della Carità presente in chiesa. Lo scopo di questa borsa, non è quello di restituirla piena, ma, portandola sempre con te, ti dà la possibilità di ricordarti di chi è in difficoltà. Domenica 11 marzo come parrocchie della collaborazione, vivremo la giornata della condivisione. Così, potrai usufruire di questa borsa.Cosa metterci dentro? Riso, zucchero, farina 00, olio, sugo di pomodoro, tonno e scatolame vario, biscotti, latte, detersivi per la pulizia della casa e per l’igiene personale.

24 ORE PER IL SIGNORE Comincia a diventare anche per noi una tradizione l’iniziativa fortemente voluta da Papa Francesco e intitolata“24 ore per il Signore”.Si tratta della proposta di un tempo prolungato di preghiera nell’Adorazione Eucaristica e della celebrazione del Sacramento della Riconciliazione.
Venerdì 9
ore 19.00 celebrazione della S. Messa e, a seguire, esposizione del Santissimo Sacramento
ore 20.00 preghiera di Adorazione guidata
ore 20.30 inizio del tempo prolungato di Adorazione personale e silenziosa
Sabato 10
ore 7.30 preghiera delle Lodi
ore 8.00 continuazione del tempo prolungato di Adorazione personale e silenziosa
ore 17.00 Benedizione Eucaristica e riposizione del Santissimo Sacramento
ore 18.00 S. Messa

Il Santissimo Sacramento sarà esposto per l’Adorazione per tutto il tempo (ore notturne comprese) dalle 19.45 di venerdì alle 17.00 di sabato. Sarà possibile accostarsi al Sacramento della Riconciliazione venerdì dalle 20.30 alle 22.30 e sabato dalle8.00 alle 11.00.

ITINERARIO DELLE DOMENICHE DI QUARESIMA.

Testo di approfondimento tratto da Amoris Laetitia sul tema della GRATUITA’

N. 100 L’amore amabile genera vincoli, coltiva legami, crea nuove reti d’integrazione, costruisce una solida trama sociale. In tal modo protegge sé stesso, perché senza senso di appartenenza non si può sostenere una dedizione agli altri, ognuno finisce per cercare unicamente la propria convenienza e la convivenza diventa impossibile.

N. 102 Perciò l’amore può spingersi oltre la giustizia e straripare gratuitamente, «senza sperarne nulla» (Lc 6,35), fino ad arrivare all’amore più grande, che è « dare la vita » per gli altri (Gv 15,13). È ancora possibile questa generosità che permette di donare gratuitamente, e di donare sino alla fine? Sicuramente è possibile, perché è ciò che chiede il Vangelo: «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10,8).

N. 127 Nella società dei consumi si impoverisce il senso estetico e così si spegne la gioia. Tutto esiste per essere comprato, posseduto e consumato; anche le persone. La tenerezza, invece, è una manifestazione di questo amore che si libera dal desiderio egoistico di possesso egoistico. Ci porta a vibrare davanti a una persona con un immenso rispetto e con un certo timore di farle danno o di toglierle la sua libertà. L’amore per l’altro implica tale gusto di contemplare e apprezzare ciò che è bello e sacro del suo essere personale, che esiste al di là dei miei bisogni

COMMENTO AL VANGELO

Se mercanteggiamo con lui, Dio ci rovescia il tavolo.
di E. Rocchi

 

Gesù entra nel tempio: ed è come entrare nel centro del tempo e dello spazio, nel fulcro attorno al quale tutto ruota. Ciò che ora Gesù farà e dirà nel luogo più sacro di Israele è di capitale importanza: ne va di Dio stesso. Gesù si prepara una frusta e attraversa la spianata come un torrente impetuoso, travolgendo uomini, animali, tavoli e monete. I tavoli rovesciati, le sedie capovolte, le gabbie portate via mostrano che il capovolgimento portato da Gesù è totale.
Vendono buoi per i ricchi e colombe per i sacrifici dei poveri. Gesù rovescia tutto: è finito il tempo del sangue per dare lode a Dio. Come avevano gridato invano i profeti: io non bevo il sangue degli agnelli, io non mangio la loro carne; misericordia io voglio e non sacrifici (Os 6,6). Gesù abolisce, con il suo, ogni altro sacrificio; il sacrificio di Dio all’uomo prende il posto dei tanti sacrifici dell’uomo a Dio.
Gettò a terra il denaro, il dio denaro, l’idolo mammona, vessillo innalzato sopra ogni cosa, installato nel tempio come un re sul trono, l’eterno vitello d’oro è sparso a terra, smascherata la sua illusione.
E ai venditori di colombe disse: non fate della casa del Padre, una casa di mercato. Dio è diventato oggetto di compravendita. I furbi lo usano per guadagnarci, i devoti per guadagnarselo. Dare e avere, vendere e comprare sono modi che offendono l’amore. L’amore non si compra, non si mendica, non si impone, non si finge.
Non adoperare con Dio la legge scadente del baratto dove tu dai qualcosa a Dio perché lui dia qualcosa a te. Come quando pensiamo che andando in chiesa, compiuto un rito, accesa una candela, detta quella preghiera, fatta quell’offerta, abbiamo assolto il nostro dovere, abbiamo dato e possiamo attenderci qualche favore in cambio.
Così siamo solo dei cambiamonete, e Gesù ci rovescia il tavolo. Se crediamo di coinvolgere Dio in un gioco mercantile, dobbiamo cambiare mentalità: Dio non si compra ed è di tutti. Non si compra neanche a prezzo della moneta più pura. Dio è amore, chi lo vuole pagare va contro la sua stessa natura e lo tratta da prostituta. «Quando i profeti parlavano di prostituzione nel tempio, intendevano questo culto, tanto pio quanto offensivo di Dio» (S. Fausti): io ti do preghiere e offerte, tu mi dai lunga vita, fortuna e salute.
Casa del Padre, sua tenda non è solo l’edificio del tempio: non fate mercato della religione e della fede, ma non fate mercato dell’uomo, della vita, dei poveri, di madre terra. Ogni corpo d’uomo e di donna è divino tempio: fragile, bellissimo e infinito. E se una vita vale poco, niente comunque vale quanto una vita. Perché con un bacio Dio le ha trasmesso il suo respiro eterno.