foglietto n. 43/2019
3 Novembre 2019 – XXXI del tempo ordinario
PULIZIE
Dal 28/10 al 02/11 Gruppo Ragazzi ref. Vian Anna
Dal 04/11 al 09/11 Centri di ascolto n. 3-7 ref. Barbiero Leonardo, Fascina Fabio
Dal 11/11 al 16/11 C.A. n. 5 ref. Bortolozzo Alba
Dal 25/11 al 30/11 Gruppo genitori ragazzi 1° gruppo ref. Schiavon Denise
PRESENTAZIONE DEI CRESIMANDI Domenica 3 novembre alla messa delle 9.30 si presentano alla comunità i ragazzi di seconda media che sono in cammino per ricevere il dono della cresima il 29 marzo.
DATE PROSSIMI BATTESIMI Domenica 24 novembre, domenica 29 dicembre, domenica 22 marzo durante la messa delle ore 11. Le coppie di genitori interessate contattino don Federico.
ADORAZIONE EUCARISTICA IN CHIESA
Venerdì 8 novembre adorazione eucaristica in chiesa dalle ore 20.30 alle 21.30 E’ una bella opportunità per fermarsi e pregare. Si può partecipare liberamente nell’arco dell’ora di adorazione.
VENDITA DOLCI SCUOLA MATERNA
Sabato 9 e domenica 10 novembre dopo le messe alle porte della chiesa i genitori della scuola materna vendono dolci per raccogliere fondi per le attività della scuola. Ringrazio i genitori per l’impegno e la disponibilità, confido nella generosità della comunità.
APERTURA ATTIVITÀ DELL’AC
Domenica 10 novembre alla S. Messa delle 9.30 iniziano le attività dei ragazzi, giovanissimi di Azione Cattolica. Sono invitati in particolare anche i ragazzi di 5° elementare.
SAGRA PARROCCHIALE E PESCA DI BENEFICENZA
Si sono concluse venerdì 1 novembre. Ringrazio per la bella e nutrita partecipazione della comunità ai vari eventi religiosi e conviviali. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e hanno contribuito in modi diversi per la realizzazione di questi due eventi. In questi giorni di sagra ho potuto gustare un bel clima di comunità e di famiglia, è un bel segno che ci sprona a continuare a camminare su questa strada.
CONSIGLIO PASTORALE
Il prossimo consiglio pastorale è convocato per mercoledì 13 novembre ore 20.45 in canonica.
******** LAVORI PIAZZALE DELLA CHIESA ********
– ACCESSI L’accesso all’oratorio sarà dal cancello grande della canonica, mentre alla chiesa dalla porta laterale lato sud e dalla porta centrale.
– A CHE PUNTO SIAMO? In chiesa potete trovare un prospetto dei lavori con lo stato del finanziamento dell’opera: le pietre colorate rappresentano simbolicamente i soldi finora raccolti, quelle vuote aspettano la generosità della comunità! Ad ora sono stati raccolti da buste parrocchiali e offerte varie 41.600 euro.
– RACCOLTA FONDI Ogni contributo a favore di tale opera è bene accetto. Ricordiamo l’iniziativa UNA PIETRA PER IL SAGRATO: “acquistare” simbolicamente una o più pietre per il sagrato al costo di 50€ l’una, anche con offerte straordinarie tramite bonifico bancario specificando la causale “Una pietra per il sagrato”.
Di seguito gli estremi per il bonifico: IBAN IT 24 Y 08327 62941 000000012690
PARROCCHIA S. AMBROGIO DI GRION
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA, AG. TREBASELEGHE
Ringrazio fin d’ora quanti collaboreranno e contribuiranno nel miglior modo possibile secondo coscienza e possibilità.
BUSTE PARROCCHIALI: c’è ancora la possibilità di portarla.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
SANTI DELLA PORTA ACCANTO
E’ una mostra, organizzata dalle quattro parrocchie, che presenta giovani testimoni della fede, dal 25/10 al 4/11 presso la chiesa di Trebaseleghe, tutti i giorni dalle 15.00 alle 18.00.
NEWS DALL’AZIONE CATTOLICA
BUON COMPLEANNO ACR! L’ACR compie cinquant’anni: questo fine settimana a Roma una rappresentanza di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia si è ritrovata per “illuminare” di Bellezza la città di Roma per aiutare i più grandi a riflettere sul grande dono che l’ACR ha fatto ai bambini, ai ragazzi e alla Chiesa.
CONVEGNO ADULTI
Sabato 9 novembre dalle 14.30 in Casa Toniolo a Treviso, si terrà il convegno Adulti di Azione Cattolica. Il tema sarà “Adulti pieni di tempo – come dare oggi pienezza al nostro tempo”, relatore Arnoldo Mosca Mondadori.
PERCORSO GIOVANI FAMIGLIE
Sabato 23 novembre, a Treviso, ci sarà l’avvio del percorso Giovani Famiglie, rivolto alle famiglie entro i 10 anni di matrimonio e ai gruppi famiglia presenti in parrocchia o nella collaborazione. È un’occasione, adatta a tutti, per donare del tempo a se stessi e al proprio coniuge, insieme ad altre famiglie e accompagnati da altre coppie. Il tema di quest’anno sarà “La grande bellezza: io, noi due…e gli altri?”.
L’impegno è di circa 6 incontri, da novembre a giugno, di cui alcuni a Treviso con relatori e momenti di ritiro, altri invece da organizzare nei gruppi.
È previsto un servizio di baby-sitter e animazione per bambini e ragazzi.
Per informazioni chiedete a Mattia Scattolin – Monica Pizzolato (340 29 63 359) oppure scrivete a giovanifamiglie.ac@gmail.com.
COMMENTO AL VANGELO
Zaccheo e la scoperta d’essere amati senza meriti
di E. Rocchi
Il Vangelo ci trasmette, nella storia di Zaccheo, l’arte dell’incontro, la sorpresa e la potenza creativa del Gesù degli incontri. Prima scena: personaggi in ricerca. C’è un rabbi che riempie le strade di gente e un piccolo uomo curioso, ladro come ammette lui stesso, impuro e capo degli impuri di Gerico, un esattore delle tasse, per di più ricco. Il che voleva dire: soldi, bustarelle, favori, furti… Si direbbe un caso disperato. Ma non ci sono casi disperati per il Vangelo. Ed ecco che il suo limite fisico, la bassa statura, diventa la sua fortuna, «una ferita che diventa feritoia» (L. Verdi). Zaccheo non si piange addosso, non si arrende, cerca la soluzione e la trova, l’albero: «Corse avanti e salì su un sicomoro». Tre pennellate precise: non cammina, corre; in avanti, non all’indietro; sale sull’albero, cambia prospettiva.
Seconda scena: l’incontro e il dialogo. Gesù passa, alza lo sguardo, ed è tenerezza che chiama per nome: Zaccheo, scendi. Non giudica, non condanna, non umilia; tra l’albero e la strada uno scambio di sguardi che va diritto al cuore di Zaccheo e ne raggiunge la parte migliore (il nome), frammento d’oro fino che niente può cancellare. Poi, la sorpresa delle parole: devo fermarmi a casa tua. Devo, dice Gesù. Dio viene perché deve, per un bisogno che gli urge in cuore; perché lo spinge un desiderio, un’ansia: a Dio manca qualcosa, manca Zaccheo, manca l’ultima pecora, manco io. Devo fermarmi, non semplicemente passare oltre, ma stare con te. L’incontro da intervallo diventa traguardo; la casa da tappa diventa meta. Perché il Vangelo non è cominciato al tempio ma in una casa, a Nazaret; e ricomincia in un’altra casa a Gerico, e oggi ancora inizia di nuovo nelle case, là dove siamo noi stessi, autentici, dove accadono le cose più importanti: la nascita, la morte, l’amore.
Terza scena: il cambiamento. «Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia». Zaccheo non deve prima cambiare vita, dare la metà dei beni ai poveri, e dopo il Signore entrerà da lui. No. Gesù entra nella casa, ed entrando la trasforma. L’amicizia anticipa la conversione. Perché incontrare un uomo come Gesù fa credere nell’uomo; incontrare un amore senza condizioni fa amare; incontrare un Dio che non fa prediche ma si fa amico, fa rinascere. Gesù non ha indicato sbagli, non ha puntato il dito o alzato la voce. Ha sbalordito Zaccheo offrendogli se stesso in amicizia, gli ha dato credito, un credito immeritato. E il peccatore si scopre amato. Amato senza meriti, senza un perché. Semplicemente amato. Il cristianesimo tutto è preceduto da un “sei amato” e seguito da un “amerai”. Chiunque esce da questo fondamento amerà il contrario della vita.
(Letture Sapienza 11, 22-12,2; Salmo 144; 2 Tessalonicesi 1,11-2,2; Luca 19,1-10)