foglietto n. 49/2017
3 Dicembre 2017 – I Domenica di Avvento
PULIZIE
Centro d’ascolto n° 20 di Buranzon Mirella martedì 5 dicembre 2017
Centro d’ascolto n° 1-4 di Fardin R. e Bertolin A. martedì 12 dicembre 2017
Centro d’ascolto n° 2 di Pizzolato Danilo martedì 19 dicembre 2017
Centro d’ascolto n° 3 di Barbiero Leonaro mercoledì 27 dicembre 2017
RINGRAZIAMENTO: per la giornata del seminario diocesano sono stati raccolti in totale 781 euro. Ringrazio per la sensibilità e generosità dimostrate dalla comunità.
LAB…ORATORIO NATALIZIO Domenica 10 dicembre h. 15:00-17:30. Vi aspettiamo numerosi per un Natale a tutta creatività.
RACCOLTA FERRO VECCHIO Sabato 16 dicembre al mattino passerà la raccolta del ferro. Chi ne avesse già preparato può portarlo da Benin.
FESTA AC L’8 dicembre si rinnova la Festa di adesione all’Azione Cattolica, il programma della giornata prevede:
ore 09:30 S. Messa
ore 10:30 Attività per tutti gli aderenti in salone
ore 12:30 Pranzo comunitario: primo offerto, eventuale secondo al sacco. Sono invitati anche genitori e fratelli/sorelle!
ore 15:30 Preghiera conclusiva tutti assieme
Vi chiediamo di dare conferma della vostra presenza entro lunedì 4/12/2017 ai vostri educatori o responsabili.
N.B. Dato che ci incontreremo per la festa dell’adesione, non saranno svolte le attività nei giorni di: domenica 10 per l’ACR, mercoledì 6 per ACG di 1-2^ superiore.
80° ANNIVERSARIO CONSACRAZIONE CHIESA: Giovedì 7 dicembre 2017, giorno del Santo patrono, ricorre l’80° anniversario della consacrazione della nostra Chiesa parrocchiale. Durante la messa prefestiva delle ore 17 siamo invitatati a fare memoria di questo lieto evento ringraziando il Signore e invocando Sant’Ambrogio perché continui a custodire questo luogo sacro, cuore della nostra comunità.
AVVENTO Domenica 3 dicembre inizia il nuovo anno liturgico con il tempo dell’Avvento. Tempo di preparazione e accoglienza di Dio che ha condiviso la nostra condizione umana nella carne di Gesù.
INIZIATIVE:
Carità: da domenica 3 sarà possibile vivere la carità verso i poveri delle nostre missioni diocesane partecipando alla raccolta “Un posto a tavola” dando la propria offerta nella cassetta opportunamente preparata in chiesa.
Ascolto della Parola: nei tre lunedì di Avvento (4 11 18 dicembre) accostando le lettere di san Paolo ai Coriniti. Lunedì 4 dicembre ore 20.45 in Centro Giovanile a Trebaseleghe mons. Antonio Marangon ci introdurrà al tema della comunione nell’esperienza di San Paolo. Lunedì 11 ore 20.45 in Chiesa a Silvelle don Luca Pizzato ci offrirà due esperienze di lectio divina su alcuni testi delle lettere ai Corinti.
BATTESIMI Venerdì 8 dicembre durante la messa delle ore 11 battesimo di Libralato Mattia di Andrea e Cappellini Alessia. La data dei prossimi battesimi è domenica 7 gennaio durante la S. Messa delle 9.30.
ITINERARIO DELLE DOMENICHE DI AVVENTO
Nelle quattro domeniche di avvento saremo accompagnati da un itinerario di riflessione proposto dalla Caritas diocesana che ha come filo conduttore il soffermarci sulle varie situazioni che può vivere la nostra TERRA. Oltre ai segni proposti durante la messa nel foglietto di queste domeniche trovate un testo di approfondimento tratto dall’Enciclica sul creato di Papa Francesco “LAUDATO SII”. Di seguito il primo.
«La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare. Il Creatore non ci abbandona, non fa mai marcia indietro nel suo progetto di amore, non si pente di averci creato. L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune. Desidero esprimere riconoscenza, incoraggiare e ringraziare tutti coloro che, nei più svariati settori dell’attività umana, stanno lavorando per garantire la protezione della casa che condividiamo. Meritano una gratitudine speciale quanti lottano con vigore per risolvere le drammatiche conseguenze del degrado ambientale nella vita dei più poveri del mondo. I giovani esigono da noi un cambiamento. Essi si domandano com’è possibile che si pretenda di costruire un futuro migliore senza pensare alla crisi ambientale e alle sofferenze degli esclusi.» (n. 13).
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
CORSO FIDANZATI Sono aperte le iscrizioni per il Percorso di Preparazione al Matrimonio organizzato dalle Parrocchie di Trebaseleghe, Fossalta, Silvelle e Sant’Ambrogio. Per motivi organizzativi il cammino è disponibile ad un numero massimo di 8 coppie, invitiamo quindi i fidanzati interessati a rivolgersi quanto prima presso la Canonica di Trebaseleghe per avere il calendario dettagliato e confermare la presenza.
CORSO DI FORMAZIONE per catechiste e operatori di pastorale: Se non avessi la carità. Quarto incontro MARTEDI’ 5 dicembre ore 20.30 a Piombino Dese sala parrocchiale Tommaso Moro. Tema: Vide e ne ebbe compassione. Iniziare alla carità nei percorsi di catechesi. Intervengono l’ufficio missionario e la Caritas diocesana.
INCONTRO GENITORI E RAGAZZI PRIMA MEDIA delle tre parrocchie Domenica 3 dicembre ore 15 in Centro Giovanile a Trebaseleghe.
LECTIO DI AVVENTO il secondo incontro lunedì 11 dicembre ore 20.45 in chiesa a Silvelle, sarà tenuto da don Luca Pizzato, sulla lettera di S. Paolo ai Corinzi.
PASTORALE FAMILIARE Domenica 17 dicembre, la segreteria vicariale di pastorale familiare, propone una mattinata in preparazione all’Avvento e al Natale a cui sono invitate tutte le famiglie e quanti interessati della comunità.
Il tema sarà: L’abbraccio di Gesù agli sposi.
Relatori Agostino e Flavia Furlanetto.
Programma:
ore 09.30 S. Messa in Chiesa a Trebaseleghe
ore 10.30 Riflessione sul tema proposto, Sala teatro in Centro Giovanile.
ore 12.15 Conclusione / saluti
Sarà una occasione per prepararsi insieme a vivere con gioia il tempo di Avvento e il Natale.
Un gruppo di educatori AC e Scout accudiranno bambini e ragazzi in Centro Giovanile.
COMMENTO AL VANGELO
Il rischio di «addormentarci», anche mentre corriamo.
di E. Rocchi
Prima domenica di avvento: ricomincia il ciclo dell’anno liturgico come una scossa, un bagliore di futuro dentro il giro lento dei giorni sempre uguali. A ricordarci che la realtà non è solo questo che si vede, ma che il segreto della nostra vita è oltre noi. Qualcosa si muove, qualcuno è in cammino e tutt’intorno a noi «il cielo prepara oasi ai nomadi d’amore» (Ungaretti). Intanto sulla terra tutto è in attesa, «anche il grano attende, anche la pietra attende» (Turoldo), ma l’attesa non è mai egocentrica, non si attende la beatitudine del singolo, ma cieli nuovi e terra nuova, Dio tutto in tutti, la vita che fiorisce in tutte le sue forme.
Se tu squarciassi i cieli e discendessi! (Is 63,19). Attesa di Dio, di un Gesù che è Dio caduto sulla terra come un bacio (B. Calati). Come una carezza sulla terra e sul cuore.
Il tempo che inizia ci insegna cosa spetta a noi fare: andare incontro. Il Vangelo ci mostra come farlo: con due parole che aprono e chiudono il brano, come due parentesi: fate attenzione e vegliate.
Un padrone se ne va e lascia tutto in mano ai suoi servi, a ciascuno il suo compito (Marco 13,34). Una costante di molte parabole, una storia che Gesù racconta spesso, narrando di un Dio che mette il mondo nelle nostre mani, che affida tutte le sue creature all’intelligenza fedele e alla tenerezza combattiva dell’uomo. Dio si fa da parte, si fida dell’uomo, gli affida il mondo. L’uomo, da parte sua, è investito di un’enorme responsabilità. Non possiamo più delegare a Dio niente, perché Dio ha delegato tutto a noi.
Fate attenzione. L’attenzione, primo atteggiamento indispensabile per una vita non superficiale, significa porsi in modo “sveglio” e al tempo stesso “sognante” di fronte alla realtà. Noi calpestiamo tesori e non ce ne accorgiamo, camminiamo su gioielli e non ce ne rendiamo conto. Vivere attenti: attenti alla Parola e al grido dei poveri, attenti al mondo, nostro pianeta barbaro e magnifico, alle sue creature più piccole e indispensabili: l’acqua, l’aria, le piante. Attenti a ciò che accade nel cuore e nel piccolo spazio di realtà in cui mi muovo.
Vegliate, con gli occhi bene aperti. Il vegliare è come un guardare avanti, uno scrutare la notte, uno spiare il lento emergere dell’alba, perché il presente non basta a nessuno. Vegliate su tutto ciò che nasce, sui primi passi della pace, sul respiro della luce, sui primi vagiti della vita e dei suoi germogli. Il Vangelo ci consegna una vocazione al risveglio: che non giunga l’atteso trovandovi addormentati (Marco 13,36).
Rischio quotidiano è una vita dormiente, che non sa vedere l’esistenza come una madre in attesa, gravida di Dio, incinta di luce e di futuro.