S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 45/2020

Domenica 22 Novembre 2020 – Festa del Cristo Re

Vangelo di Matteo 25,31-46

Gesù disse ai suoi discepoli: “Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, siederà sul trono della sua gloria. Davanti as lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli latri, come il pastore separa le pecore dalle capre e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra”.

Messaggio del Vescovo Michele per la Giornata del Seminario

“Formare preti con il cuore di Gesù.
Cosa significa infatti prepararsi a diventare preti oggi? Ce n’è ancora bisogno? Sono convinto di sì. C’è bisogno più che mai di persone che con tutta la loro vita, e semplicemente con la loro vita, indichino discretamente ma con piena convinzione che il Signore è fondamento dell’esistenza, che stare con Lui conta, e che mettere al centro Lui è sufficiente per vivere una vita riuscita. Scommettere l’esistenza sul Signore diventa poi fondamento di vera comunità, di una comunità che sappia valorizzare la vocazione di ciascuno e che sia luogo accogliente per tutti, scuola di autentica fraternità.
Il Seminario ha bisogno della preghiera e del sostegno di tutta la Diocesi, al cui servizio continua a porsi per formare preti secondo il cuore di Gesù. Il Signore continua a camminare con noi, a prenderci per mano, a indicarci la via della vita e per questo sempre chiama servitori appassionati della Chiesa, comunità in cammino nella storia chiamata a condurre tutti a Dio. L’apertura all’amore infinito ed eterno di Dio è fondamento sicuro per umanizzare il presente. Il Seminario vuole essere scuola semplice e concreta per saggiare la chiamata degli uomini che si mettono a disposizione per provare quest’avventura, in cammino nella Chiesa, a servizio dell’umanità. Accompagniamolo e aiutiamolo in questo cammino.

Vescovo Michele

ACCESSO ALLA CHIESA PER LE CELEBRAZIONI
Ricordiamo che per l’accesso alla chiesa è necessario igienizzarsi le mani, sedersi sui banchi o sulla sedia dove è indicato da un segna posto, e tenere la mascherina per tutto il tempo della celebrazione.
L’accesso alla chiesa è dalla porta centrale, per chi ha dei problemi e per le carrozzine è dalla porta laterale verso il campanile. Esortiamo tutti ad avere pazienza e a sopportare gli inevitabili disagi, compreso quello di non poter entrare in chiesa se i posti fossero tutti occupati.

RITIRO PREMI LOTTERIA in canonica al sabato mattina.

Animazione della Carità verso i poveri delle nostre parrocchie:
ci sono alcuni volontari di S.Ambrogio e di Silvelle che fanno parte della Caritas della nostra Collaborazione e aiutano le persone che vivono situazioni difficili, ricordiamo alcune iniziative di carità:
* Centro di Ascolto con sede a Levada tel. 366 4917663 (servizio di sostegno e accompagnamento alle persone e alle famiglie);
* Raccolta dei generi alimentari – CESTO della CONDIVISIONE, si trova in Chiesa (è un aiuto concreto alle famiglie del nostro territorio, si possono portare generi di prima necessità);

VITA PARROCCHIALE – Silvelle e S.Ambrogio
Don Maurizio abita in canonica a Trebaseleghe con gli altri due sacerdoti: don Rolando e don Riccardo; i sacerdoti, come ogni famiglia, vivono relazioni quotidiane di fraternità e comunione reciproca.
Presenza di don Maurizio nelle due canoniche di San Ambrogio e Silvelle, in questo periodo, fino a Natale, per poterlo incontrare è più facile trovarlo in alcuni giorni della settimana: a S.Ambrogio:
Al martedì e venerdì ore 9.00 – 11.30
al sabato ore 8.30 – 10.00
Per altri incontri e per necessità, si può sempre rintracciarlo al cellulare

CATECHESI IN PARROCCHIA DI SILVELLE E S.AMBROGIO ANNO 2020 – 2021

In questo periodo non sono previsti gli incontri di gruppo dei ragazzi a causa del Covid, tuttavia i genitori sono invitati a partecipare alla Messa del sabato o della domenica con i figli, già questo è un bel impegno per la vita cristiana, come pure la preghiera in famiglia e i gesti di bontà.

Con le catechiste abbiamo scelto di incontrare in queste settimane, tutti i genitori dei gruppi di catechismo delle nostre 2 parrocchie, per condividere alcune riflessioni su questo tempo particolare che stiamo vivendo e proporre un itinerario di catechesi che vista la situazione, coinvolge maggiormente i genitori che come viene ricordato, sono i primi catechisti per i loro figli.

Incontri unitari con genitori dei ragazzi di San Ambrogio e di Silvelle:
Domenica 22 novembre ore 16.00 in Chiesa a San Ambrogio: Genitori della 4^ Elementare (Sacramento dell’Eucaristia);

Per i ragazzi di 2^ elementare che quest’anno iniziano il cammino di catechesi in parrocchia, si ricorda ai genitori che possono iscrivere i propri figli: Sabato 28 novembre: in Canonica a S.Ambrogio ore 8.30 – 10, 15 in Canonica a Silvelle ore 10.30 – 12.00.

Sabato 28 novembre ore 15.30 in Chiesa a San Ambrogio: Genitori della 5^ Elementare (Le Beatitudini);

Gruppo 3^ media – Celebrazione della S. Cresima:

Domenica 29 novembre ore 11.00 in Chiesa a San Ambrogio – (Giovedì 26 nov. ore 15.00 confessioni e prove per i ragazzi – ore 20.30 Veglia di preghiera con le famiglie).
Mercoledì 25 nov. ore 17.30 Comitato di gestione Scuola dell’Infanzia di S. Ambrogio.
Giovedì 26 nov. ore 15.30 in Chiesa Confessioni e prove della Cresima per i ragazzi di 3^ media – ore 20.30 Veglia di preghiera con le famiglie.

Per i gruppi di 1^e 2^ Media: Domenica 6 dicembre ore 16.00 in Chiesa S.Ambrogio  (Sacramento della Cresima);

Sono tornate alla Casa del Padre: Cescut Bertilla ved. Donà (da S. Ambrogio) –  Scantamburlo Bertilla (Maria) ved. Civiero (da Silvelle). Affidiamo queste sorelle all’abbraccio misericordioso del Padre.

Offerte per Sagrato della Chiesa: € 100 (del Coro Giovani) – € 30 (parrocchiano); si ringrazia per il gesto di aiuto alla comunità.

NUOVO MESSALE per la Messa
(in vigore da domenica 29 novembre)

Cosa cambia nella Santa Messa?
* Atto penitenziale (“Confesso…”), dove si diceva “Confesso, a Dio onnipotente e a voi fratelli…”, dovremo dire “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle…”.
* Nel Gloria il nuovo testo prevede le parole “E pace in terra agli uomini, amati dal Signore” al posto di “E pace in terra agli uomini di buona volontà”.
* Nel Padre nostro non diremo più “Non ci indurre in tentazione” ma “Non abbandonarci alla tentazione”. Nel Padre Nostro c’è un’altra modifica: l’aggiunta della congiunzione “anche” nella frase “Come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”.

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
Per le Messe festive e prefestive non ci sono variazioni; per le nostre 2 parrocchie, con i Consigli Pastorali si è visto opportuno confermare le Messe feriali nei 4 giorni, con gli orari che possano facilitare la presenza dei sacerdoti.

S. Ambrogio: Sabato prefes. ore 17.30 – Domenica ore 9.30 – 11.00
Feriale ore 8.30 Martedì e Venerdì

Silvelle:         Sabato prefes. ore 17.30 – Domenica ore 8.30 – 10.30
Feriale ore 7.00 Lunedì e Giovedì

Trebeseleghe: Sabato prefes. ore 18.00 Domenica ore 7.30 – 9.30 – 11.00 – 18.00
Feriale ore 19.00 da lun. a ven. – merc. ore 8.30

Fossalta:         Sabato prefes. ore 18.00 – Domenica ore 10.00
Feriale ore 18.00 martedì e giovedì

CONVOCAZIONE DIOCESANA PER L’INIZIO DELL’ANNO LITURGICO Venerdì 27 novembre ore 20.00 in Cattedrale a Treviso, presieduta dal Vescovo; che consegnerà la sua prima lettera alla diocesi. Si può partecipare attraverso i canali social: Youtube della diocesi di Treviso e Facebook della Vita del popolo. .

Veglia di Avvento dei giovani a Castelfranco “STAI SUL PEZZO”, presieduta dal vescovo Michele. Sabato 28 novembre ore 20.00 in Duomo a Castelfranco: Si può seguire in streaming sui canali social di Pastorale Giovanile Treviso e sul canale YouTube della Diocesi

PERCORSO DI PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO Dal 21 febbraio al 9 maggio anno 2021 Informazioni e iscrizioni canonica di Trebaseleghe don Rolando 049 9385064 – entro il 23 gennaio 2021.

CORSO VICARIALE PER CATECHISTI
Informiamo tutti i catechisti che viene proposto il Corso vicariale che quest’anno conclude il triennio di presentazione del Progetto Sicar. Il corso sarà proposto on-line, tutti i giovedì di novembre, dalle 20.30 alle 21.30; è necessario iscriversi personalmente, tramite il format disponibile nel sito dell’Ufficio catechistico a partire da mercoledì 14 ottobre 2020. In chiesa ci sono i volantini da prendere.

COMMENTO AL VANGELO

La verità ultima del vivere: l’amore
di E. Rocchi

Una scena potente, drammatica, quel “giudizio universale” che in realtà è lo svelamento della verità ultima del vivere, rivelazione di ciò che rimane quando non rimane più niente: l’amore. Il Vangelo risponde alla più seria delle domande: che cosa hai fatto di tuo fratello? Lo fa elencando sei opere, ma poi sconfina: ciò che avete fatto a uno dei miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me! Straordinario: Gesù stabilisce un legame così stretto tra sé e gli uomini, da arrivare a identificarsi con loro: l’avete fatto a me! Il povero è come Dio, corpo e carne di Dio. Il cielo dove il Padre abita sono i suoi figli.
Evidenzio tre parole del brano:

1) Dio è colui che tende la mano, perché gli manca qualcosa. Rivelazione che rovescia ogni precedente idea sul divino. C’è da innamorarsi di questo Dio innamorato e bisognoso, mendicante di pane e di casa, che non cerca venerazione per sé, ma per i suoi amati. Li vuole tutti dissetati, saziati, vestiti, guariti, liberati. E finché uno solo sarà sofferente, lo sarà anche lui. Davanti a questo Dio mi incanto, lo accolgo, entro nel suo mondo.

2) L’argomento del giudizio non è il male, ma il bene. Misura dell’uomo e di Dio, misura ultima della storia non è il negativo o l’ombra, ma il positivo e la luce. Le bilance di Dio non sono tarate sui peccati, ma sulla bontà; non pesano tutta la mia vita, ma solo la parte buona di essa. Parola di Vangelo: verità dell’uomo non sono le sue debolezze, ma la bellezza del cuore. Giudizio divinamente truccato, sulle cui bilance un po’ di buon grano pesa di più di tutta la zizzania del campo.

3) Alla sera della vita saremo giudicati solo sull’amore (San Giovanni della Croce), non su devozioni o riti religiosi, ma sul laico addossarci il dolore dell’uomo. Il Signore non guarderà a me, ma attorno a me, a quelli di cui mi son preso cura. «Se mi chiudo nel mio io, pur adorno di tutte le virtù, e non partecipo all’esistenza degli altri, se non sono sensibile e non mi impegno, posso anche essere privo di peccati ma vivo in una situazione di peccato» (G. Vannucci).

La fede non si riduce però a compiere buone azioni, deve restare scandalosa: il povero come Dio! Un Dio innamorato che ripete su ogni figlio il canto esultante di Adamo: «Veramente tu sei carne della mia carne, respiro del mio respiro, corpo del mio corpo». Poi ci sono quelli mandati via. La loro colpa? Hanno scelto la lontananza: lontano da me, voi che siete stati lontani dai fratelli. Non hanno fatto del male ai poveri, non li hanno umiliati, semplicemente non hanno fatto nulla. Indifferenti, lontani, cuori assenti che non sanno né piangere né abbracciare, vivi e già morti (C. Péguy).