foglietto n. 29/2020
19 Luglio 2020 – XVI Domenica del Tempo Ordinario
MATRIMONIO
Sabato 25 luglio alle ore 11.00 matrimonio di Licini Daniele e Marazzato Serena. Accompagniamo questa nuova famiglia con la nostra preghiera.
BATTESIMO
Sabato 25 luglio alle ore 17.00 di Sottana Emma di Marco e Gambaro Silvia. Li ricordiamo nella nostra preghiera.
E’ ritornata alla casa del Padre il 13 luglio, Favaro Teresa di anni 76, nata a Vedelago il 13.12.1943, coniugata con Vian Giuseppe. L’affidiamo alla misericordia di Dio e un ricordo nella preghiera per i famigliari.
ORARIO DELLE MESSE NEI MESI ESTIVI nel periodo da domenica 5 luglio a domenica 31 agosto: a Silvelle ore 8.00 e 11.00; a S. Ambrogio ore 9.30. Questi orari permettono al parroco di essere presente alle varie celebrazioni delle due parrocchie anche solo per un saluto alla gente e, in caso di mancanza di sacerdoti, di celebrare le tre messe.
Sono ritornati alla casa del Padre il 28 giugno, Longo Angelo di anni 87, nato a Trebaseleghe il 10.01.1933, coniugato con Bonato Simba. Il 7 luglio Pizziolo Ulderico di anni 86, nato a Zero Branco il 15.01.1934, coniugato con Santin Margherita. Li affidiamo alla misericordia di Dio e un ricordo nella preghiera per i famigliari.
INCONTRI PER RAGAZZI
La Parrocchia di S. Ambrogio e l’Azione Cattolica organizzano:
– Venerdì 24 luglio alle 20.45 nel campetto in oratorio: per i bambini dell’ultimo anno di scuola materna frequentata alla 4^ elementare frequentata, la compagnia teatrale “IL MULO DI FERRO” in collaborazione con la Biblioteca comunale di Trebaseleghe, presenta l’opera “MARLENE STORIE A PEDALI”. Vi aspettiamo con i genitori. Porta un cuscino.
RIAPERTURA CAMPETTI DELL’ORATORIO
Care famiglie, nonostante la difficoltà della situazione, siamo riusciti ad organizzare la riapertura dei campetti dell’oratorio nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 18.30. E’ stato creato un gruppo di adulti volontari che sorveglieranno l’area (stiamo cercando altri volontari per permettere di continuare anche nei prossimi mesi). L’emergenza non è finita e per la salvaguardia della salute di tutti è indispensabile rispettare alcune regole che mirano ad evitare il contagio che saranno bene esposte all’ingresso dei campetti. Chiediamo a ciascuno un comportamento responsabile nel seguirle. Se le norme non verranno rispettate saremo costretti a richiudere. Per accedere ai campetti sarà necessario sottoscrivere un patto di corresponsabilità da parte di uno dei genitori, nel caso in cui il ragazzo sia minorenne.
Referenti sono Roberto Fardin 393 136 1885; Danillo Pizzolato 340 928 3856.
RACCOLTA FERRO VECCHIO
Come parrocchia siamo riusciti ad organizzare, secondo la normativa vigente, la raccolta del ferro vecchio per sabato 25 e domenica 26 luglio. Chi avesse materiale pesante e ingombrante contatti il seguente numero Andrea Basso 339 1335635.
ORARIO DELLE MESSE NEI MESI ESTIVI
Sentito il parere dei consigli pastorali delle due parrocchie proponiamo questi orari delle messe domenicali nel periodo da domenica 5 luglio a domenica 31 agosto: a Silvelle ore 8.00 e 11.00; a S. Ambrogio ore 9.30. Questi orari permettono al parroco di essere presente alle varie celebrazioni delle due parrocchie anche solo per un saluto alla gente e, in caso di mancanza di sacerdoti, di celebrare le tre messe.
CELEBRAZIONI DELLE MESSE CON IL POPOLO
È possibile partecipare alle celebrazioni durante la settimana e al sabato e alla domenica.
Per garantire il necessario distanziamento fisico di almeno un metro, in chiesa ci si deve sedere sui banchi dove indicato da un segnaposto o sulla sedia (senza spostarla da dove è posizionata). A tal scopo, la nostra chiesa di S. Ambrogio potrà accogliere i fedeli fino a un numero massimo di 125 (esclusi coloro che faranno un servizio alla liturgia). Non possiamo assolutamente oltrepassare questo limite, pena la chiusura della chiesa. Ci sono ulteriori 50 posti sul sagrato della chiesa.
L’unica porta d’ingresso sarà quella centrale. Per l’uscita saranno accessibili tutte le altre porte.
Le persone diversamente abili potranno accomodarsi nei posti a loro riservati. Ad ora abbiamo predisposto 10 posti dove possiamo accogliere 10 nuclei famigliari seduti vicini tra loro.
Esortiamo tutti ad avere pazienza e a sopportare gli inevitabili disagi, compreso quello di non poter entrare in chiesa se i posti fossero tutti occupati.
OFFERTE IN CHIESA
Non ci sarà raccolta di offerte durante la Messa ma alle porte della chiesa ci saranno delle cassette per lasciare la propria offerta a sostegno delle spese della Parrocchia.
CASSETTA PER LE INTENZIONI DI PREGHIERA
Raccoglie intenzioni di preghiera che verranno ricordate nella preghiera dell’adorazione eucaristica il secondo venerdì del mese.
BUSTE PARROCCHIALI
sto raccogliendo ancora le vostre buste parrocchiali.
Ringrazio quanti contribuiscono secondo coscienza e possibilità per il bene della comunità.
1) Una pietra per il sagrato
Consiste nell’acquistare simbolicamente una o più pietre per il sagrato al costo di 50 euro l’una. Si possono acquistare anche con offerte straordinarie tramite bonifico bancario specificando la causale “una pietra per il sagrato”.
Di seguito gli estremi per il bonifico:
PARROCCHIA S. AMBROGIO DI GRION IBAN IT 24 Y 08327 62941 000000012690 presso BANCA DI CREDITO COOPERATIVO AG. TREBASELEGHE.
2) Prestiti Graziosi
E’ una modalità che permette di fare un prestito, che non matura interessi, alla Parrocchia e che verrà restituito dopo almeno 12 mesi su richiesta della famiglia donante. Il tutto verrà regolato attraverso l’accordo “Scrittura privata di prestito infruttifero”. Chi sceglie questa modalità deve rivolgersi personalmente al Parroco.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
Mons. Adriano Cevolotto vicario generale della nostra diocesi è stato nominato vescovo di Piacenza-Bobbio
Giovedì 16 luglio la comunicazione è stata data in contemporanea nella Sala stampa Vaticana e nel vescovado di Piacenza, dal vescovo Gianni Ambrosio, che ha rassegnato le proprie dimissioni al Papa per raggiunti limiti di età. Mons. Adriano Cevolotto, 62 anni, originario di Roncade, sacerdote da 36 anni, ha ricoperto negli anni a Treviso numerosi e importanti incarichi. Dal 2014 vicario generale, stretto collaboratore prima del vescovo Gardin ed attualmente del vescovo Tomasi, mons. Cevolotto è stato parroco a Castelfranco Veneto. In precedenza era stato rettore del Seminario di Treviso per 5 anni e segretario del vescovo Magnani. Affidiamo questo suo nuovo incarico con la preghiera.
COMMENTO AL VANGELO
Nel mondo per essere fecondi non perfetti
di E. Rocchi
Il bene e il male, buon seme ed erbe cattive si sono radicati nella mia zolla di terra: il mite padrone della vita e il nemico dell’uomo si disputano, in una contesa infinita, il mio cuore. E allora il Signore Gesù inventa una delle sue parabole più belle per guidarmi nel cammino interiore, con lo stile di Dio.
La mia prima reazione di fronte alle male erbe è sempre: vuoi che andiamo a raccogliere la zizzania? L’istinto mi suggerisce di agire così: strappa via, sradica subito ciò che in te è puerile, sbagliato, immaturo. Strappa e starai bene e produrrai frutto. Ma in me c’è anche uno sguardo consapevole e adulto, più sereno, seminato dal Dio dalla pazienza contadina: non strappare le erbacce, rischi di sradicare anche il buon grano. La tua maturità non dipende da grandi reazioni immediate, ma da grandi pensieri positivi, da grandi valori buoni.
Che cosa cerca in me il Signore? La presenza di quella profezia di pane che sono le spighe, e non l’assenza, irraggiungibile, di difetti o di problemi. Ancora una volta il mite Signore delle coltivazioni abbraccia l’imperfezione del suo campo. Nel suo sguardo traspare la prospettiva serena di un Dio seminatore, che guarda non alla fragilità presente ma al buon grano futuro, anche solo possibile. Lo sguardo liberante di un Dio che ci fa coincidere non con i peccati, ma con bontà e grazia, pur se in frammenti, con generosità e bellezza, almeno in germogli. Io non sono i miei difetti, ma le mie maturazioni; non sono creato ad immagine del Nemico e della sua notte, ma a somiglianza del Padre e del suo pane buono.
Tutto il Vangelo propone, come nostra atmosfera vitale, il respiro della fecondità, della fruttificazione generosa e paziente, di grappoli che maturano lentamente nel sole, di spighe che dolcemente si gonfiano di vita, e non un illusorio sistema di vita perfetta. Non siamo al mondo per essere immacolati, ma incamminati; non per essere perfetti, ma fecondi. Il bene è più importante del male, la luce conta più del buio, una spiga di buon grano vale più di tutta la zizzania del campo.
Questa la positività del Vangelo. Che ci invita a liberarci dai falsi esami di coscienza negativi, dal quantificare ombre e fragilità. La nostra coscienza chiara, illuminata, sincera deve scoprire prima di tutto ciò che di vitale, bello, buono, promettente, la mano viva di Dio continua a seminare in noi, e poi curarlo e custodirlo come nostro Eden. Veneriamo le forze di bontà, di generosità, di tenerezza di accoglienza che Dio ci consegna. Facciamo che queste erompano in tutta la loro forza, in tutta la loro potenza e bellezza, e vedremo la zizzania scomparire, perché non troverà più terreno.
(Letture: Sapienza 12,13.16-19; Salmo 85; Romani 8,26-27; Matteo 13, 24-30).