S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 44/2020

15 Novembre 2020 – XXXIII Domenica del Tempo Ordinario

Messaggio di Papa Francesco per la Giornata dei Poveri

“Tendi la tua mano al povero”
Sempre l’incontro con una persona in condizione di povertà ci provoca e ci interroga. Come possiamo contribuire ad eliminare o almeno alleviare la sua emarginazione e la sua sofferenza? Come possiamo aiutarla nella sua povertà spirituale? La comunità cristiana è chiamata a coinvolgersi in questa esperienza di condivisione, nella consapevolezza che non le è lecito delegarla ad altri.

Tendere la mano è un segno: un segno che richiama immediatamente alla prossimità, alla solidarietà, all’amore. In questi mesi, nei quali il mondo intero è stato come sopraffatto da un virus che ha portato dolore e morte, sconforto e smarrimento, quante mani tese abbiamo potuto vedere! La mano tesa del medico che si preoccupa di ogni paziente cercando di trovare il rimedio giusto. La mano tesa dell’infermiera e dell’infermiere che, ben oltre i loro orari di lavoro, rimangono ad accudire i malati. La mano tesa di chi lavora nell’amministrazione e procura i mezzi per salvare quante più vite possibile. La mano tesa del farmacista esposto a tante richieste in un rischioso contatto con la gente. La mano tesa del sacerdote che benedice con lo strazio nel cuore. La mano tesa del volontario che soccorre chi vive per strada e quanti, pur avendo un tetto, non hanno da mangiare. La mano tesa di uomini e donne che lavorano per offrire servizi essenziali e sicurezza. E altre mani tese potremmo ancora descrivere fino a comporre una litania di opere di bene. Tutte queste mani hanno sfidato il contagio e la paura pur di dare sostegno e consolazione.

In questo cammino di incontro quotidiano con i poveri ci accompagna la Madre di Dio, che più di ogni altra è la Madre dei poveri. Possa la preghiera alla Madre dei poveri accomunare questi suoi figli prediletti e quanti li servono nel nome di Cristo. E la preghiera trasformi la mano tesa in un abbraccio di condivisione e di fraternità ritrovata. 

Papa Francesco

ACCESSO ALLA CHIESA PER LE CELEBRAZIONI
Ricordiamo che per l’accesso alla chiesa è necessario igienizzarsi le mani, sedersi sui banchi o sulla sedia dove è indicato da un segna posto, e tenere la mascherina per tutto il tempo della celebrazione.
L’accesso alla chiesa è dalla porta centrale, per chi ha dei problemi e per le carrozzine è dalla porta laterale verso il campanile. Esortiamo tutti ad avere pazienza e a sopportare gli inevitabili disagi, compreso quello di non poter entrare in chiesa se i posti fossero tutti occupati.

RITIRO PREMI LOTTERIA in canonica al sabato mattina.

Animazione della Carità verso i poveri delle nostre parrocchie:
ci sono alcuni volontari di S.Ambrogio e di Silvelle che fanno parte della Caritas della nostra Collaborazione e aiutano le persone che vivono situazioni difficili, ricordiamo alcune iniziative di carità:
* Centro di Ascolto con sede a Levada tel. 366 4917663 (servizio di sostegno e accompagnamento alle persone e alle famiglie);
* Raccolta dei generi alimentari – CESTO della CONDIVISIONE, si trova in Chiesa (è un aiuto concreto alle famiglie del nostro territorio, si possono portare generi di prima necessità);

VITA PARROCCHIALE – Silvelle e S.Ambrogio
Don Maurizio ringrazia per l’accoglienza che gli è stata riservata domenica scorsa nelle 2 parrocchie e per il clima cordiale che ha respirato; un ringraziamento particolare alle persone che si sono impegnate ad animare le Messe del suo ingresso. Abiterà presso la canonica di Trebaseleghe e farà vita comunitaria con gli altri due sacerdoti: don Rolando e don Riccardo. Anche i sacerdoti, come ogni famiglia, vivono le relazioni quotidiane di fraternità e comunione reciproca.

Don Maurizio, è presente nelle due canoniche di S.Ambrogio e Silvelle, in questo periodo, fino a Natale, per poterlo incontrare è più facile trovarlo in alcuni giorni della settimana:

a S.Ambrogio:  al martedì e venerdì ore 9.00 – 11.30 / al sabato ore 8.30 – 10.00
a Silvelle: al giovedì ore 15.00 – 18.00 /  al sabato ore 10.30 – 12.00

per altri incontri e per qualsiasi necessità, si può sempre rintracciarlo al cellulare 347 9495720

CATECHESI IN PARROCCHIA DI SILVELLE E S.AMBROGIO ANNO 2020 – 2021

In questo periodo non sono previsti gli incontri di gruppo dei ragazzi a causa del Covid, tuttavia i genitori sono invitati a partecipare alla Messa del sabato o della domenica con i figli, già questo è un bel impegno per la vita cristiana, come pure la preghiera in famiglia e i gesti di bontà.

Con le catechiste abbiamo scelto di incontrare in queste settimane, tutti i genitori dei gruppi di catechismo delle nostre 2 parrocchie, per condividere alcune riflessioni su questo tempo particolare che stiamo vivendo e proporre un itinerario di catechesi che vista la situazione, coinvolge maggiormente i genitori che come viene ricordato, sono i primi catechisti per i loro figli.

Incontri unitari con GENITORI deli ragazzi di S.Ambrogio e di Silvelle:
* Sabato 21 novembre ore 15.30 in Chiesa a Silvelle: Genitori della 3^ Elementare (Sacramento del Perdono);
* Domenica 22 novembre ore 16.00 in Chiesa a S.Ambrogio: Genitori della 4^ Elementare (Sacramento dell’eucaristia);
* Venerdì 27 novembre ore 20.30 in Chiesa a S.Ambrogio: Genitori della 5^ Elementare (Le Beatitudini);

Per i ragazzi di 2^ elementare che quest’anno iniziano il cammino di catechesi in parrocchia, si ricorda ai genitori che possono iscrivere i propri figli Sabato 28 novembre in Canonica a S.Ambrogio ore 8.30 – 10.15 e in Canonica a Silvelle ore 10.30 – 12.00

Per i gruppi di 1^e 2^ Media la prossima settimana verranno comunicate le date degli incontri con i loro genitori.

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
Per le Messe festive e prefestive non ci sono variazioni; per le nostre 2 parrocchie, con i Consigli Pastorali si è visto opportuno confermare le Messe feriali nei 4 giorni, con gli orari che possano facilitare la presenza dei sacerdoti.

S. Ambrogio: Sabato prefes. ore 17.30 – Domenica ore 9.30 – 11.00
Feriale ore 8.30 Martedì e Venerdì

Silvelle:         Sabato prefes. ore 17.30 – Domenica ore 8.30 – 10.30
Feriale ore 7.00 Lunedì e Giovedì

Trebeseleghe: Sabato prefes. ore 18.00 Domenica ore 7.30 – 9.30 – 11.00 – 18.00
Feriale ore 19.00 da lun. a ven. – merc. ore 8.30

Fossalta:         Sabato prefes. ore 18.00 – Domenica ore 10.00
Feriale ore 18.00 martedì e giovedì

PERCORSO DI PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO Dal 21 febbraio al 9 maggio anno 2021 Informazioni e iscrizioni canonica di Trebaseleghe don Rolando 049 9385064 – entro il 23 gennaio 2021.

CORSO VICARIALE PER CATECHISTI
Informiamo tutti i catechisti che viene proposto il Corso vicariale che quest’anno conclude il triennio di presentazione del Progetto Sicar. Il corso sarà proposto on-line, tutti i giovedì di novembre, dalle 20.30 alle 21.30; è necessario iscriversi personalmente, tramite il format disponibile nel sito dell’Ufficio catechistico a partire da mercoledì 14 ottobre 2020. In chiesa ci sono i volantini da prendere.

COMMENTO AL VANGELO

Il Signore ci invita a entrare nella gioia
di E. Rocchi

C’è un signore orientale, ricchissimo e generoso, che parte in viaggio e affida il suo patrimonio ai servi. Non cerca un consulente finanziario, chiama i suoi di casa, si affida alle loro capacità, crede in loro, ha fede e un progetto, quello di farli salire di condizione: da dipendenti a con-partecipi, da servi a figli. Con due ci riesce. Con il terzo non ce la fa. Al momento del ritorno e del rendiconto, la sorpresa raddoppia: Bene, servo buono! Bene! Eco del grido gioioso della Genesi, quando per sei volte, «vide ciò che aveva fatto ed esclamò: che bello!». E la settima volta: ma è bellissimo! I servi vanno per restituire, e Dio rilancia: ti darò potere su molto, entra nella gioia del tuo signore. In una dimensione nuova, quella di chi partecipa alla energia della creazione, e là dove è passato rimane dietro di lui più vita.

L’ho sentito anch’io questo invito: «entra nella gioia». Quando, scrivendo o predicando il Vangelo, il lampeggiare di uno stupore improvviso, di un brivido nell’anima, l’esperienza di essere incantato io per primo da una grande bellezza, mi faceva star bene, io per primo. Oppure quando ho potuto consegnare a qualcuno una boccata d’ossigeno o di pane, ho sentito che ero io a respirare meglio, più libero, più a fondo. «Sii egoista, fai del bene! Lo farai prima di tutto a te stesso».
E poi è il turno del terzo servo, quello che ha paura.

La prima di tutte le paure, la madre di tutte, è la paura di Dio: so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso…ho avuto paura. Questa immagine distorta di un Dio duro, che ti sta addosso, il fiato sul collo, è lontanissima dal Dio di Gesù. E sotto l’effetto di questa immagine sbagliata, la vita diventa sbagliata, il luogo di un esame temuto, di una mietitura che incombe. Se nutri quell’idolo, se credi a un Dio padrone duro e spietato, allora lo incontrerai come maschera delle tue paure, come fantasma maligno; e il dono diventa, come per il terzo servo, un incubo: ecco ciò che è tuo, prendilo. Se credi a un Signore che offre tutto e non chiede indietro nulla, che crede in noi e ci affida tesori, follemente generoso, che intorno a sé non vuole dipendenti e rendiconti, ma figli, allora entri nella gioia di moltiplicare con lui la vita.

Il Vangelo è pieno di una teologia semplice, la teologia del seme, del lievito, del granello di senape, del bocciolo, di talenti da far fruttare, di inizi piccoli e potenti. A noi tocca il lavoro paziente e intelligente di chi ha cura dei germogli. Siamo tutti sacerdoti di quella che è la liturgia primordiale del mondo. Dio è la primavera del cosmo, a noi di esserne l’estate profumata di frutti.