foglietto n. 15/2019
14 Aprile 2019 – Le Palme
PULIZIE
Dal 15/04 al 20/04 C.A. n. 5 ref. Bortolozzo Alba
Dal 22/04 al 27/04 C.A. n.6 ref. Brianese Stefano
Dal 29/04 al 04/05 Gr. Genitori ragazzi 3^ elem. 1° gruppo
Dal 06/05 al 11/05 Gr. Genitori ragazzi 3^elem. 2°gruppo ref. Pozzobon Claudia
VANGELO NELLE CASE secondo gruppo.
Lunedì 15 Aprile ore 20:30 preso Silvana Trevisan, si terrà l’incontro del VNC.
La condivisione sarà sul brano di Mc 15,1-15, si ricorda che l’incontro è aperto a tutti anche se è la prima volta. Per info Mara 3492850757 Andrea e Gianna 3334328725
Domenica 14 aprile DOMENICA delle PALME
ORE 9.15 ritrovo nel piazzale della scuola materna per la benedizione degli ulivi e processione in chiesa. La messa inizia con la processione degli ulivi.
CONFESSIONI GIOVANI delle quattro parrocchie Lunedì 15 marzo ore 20.30 in chiesa a S. Ambrogio, con la possibilità di più sacerdoti. Invitiamo i giovani di approfittare di questa opportunità.
La Settimana Santa è la settimana più importante per un cristiano in quanto, in particolare durante il triduo, facciamo memoria dell’amore di Dio che Gesù ci ha testimoniato nella sua morte in croce e risurrezione. Aiutiamoci affinché non sia una settimana come tutte le altre, ma come famiglie, giovani, adulti possiamo dare spazio sia per un tempo l’adorazione, e per partecipare alle celebrazioni del giovedì, venerdì e sabato Santo. Ricordo che la celebrazione più importante è la Veglia Pasquale, le messe della domenica di Pasqua sono un prolungamento della celebrazione della risurrezione fatta sabato sera. Le celebrazioni saranno presiedute da don Davide Miani (Salesiano). Sabato santo dopo la veglia l’AC ci invita a scambiarci gli auguri mangiando una fetta di focaccia e aprendo l’uovo di Pasqua in salone.
I giorni di lunedì 15 e martedì 16 marzo e mercoledì 17 marzo si caratterizzano per la proposta dell’Adorazione Eucaristica delle 40 ore, che inizierà alle ore 15.00 per terminare alle ore 20.00 con la S. Messa. Poi il triduo pasquale con le celebrazioni secondo il Calendario riportato nel foglio consegnato alle famiglie. Lunedì alle ore 15 la messa è sostituita dal funerale di Giuseppe Tonetto.
18 aprile GIOVEDÌ SANTO
Ore 9.30 In Cattedrale a Treviso S. Messa del Crisma, presieduta dal Vescovo con la Benedizione dei Santi Olii.
Ore 20.30 S. Messa “IN COENA DOMINI”: lavanda dei piedi alle coppie di fidanzati della parrocchia. Al termine della S. Messa, per chi lo desidera, ci sarà un tempo di adorazione davanti al SS.mo Sacramento, fino alle ore 24.00.
19 aprile VENERDÌ SANTO ore 15.00 azione liturgica in Chiesa
PROCESSIONE VENERDÌ SANTO Anche quest’anno le comunità di S. Ambrogio e Silvelle hanno organizzato la processione del Venerdì Santo con la Via Crucis che avrà luogo il prossimo 19 aprile con un itinerario diverso rispetto alle precedenti.
La celebrazione della Via Crucis avrà inizio alle ore 20:30 con ritrovo delle due comunità in Piazza S. Martino a Silvelle, attraverserà un tratto dell’Ostiglia per poi scendere e terminare in Cascina Cavalli. Il termine è previsto verso le ore 22:00. Per il ritorno a Silvelle sarà messo a disposizione un pullman.
Tenuto conto che al termine della funzione Via Bovi e Via Caovilla saranno buie e non saranno chiuse al traffico, per chi volesse, sotto la propria responsabilità, far rientro a piedi si chiede di osservare le seguenti regole del codice della strada obbligatorie per i pedoni:
· si deve camminare sul margine della strada in senso opposto a quello di marcia dei veicoli,
· si deve camminare su un’unica fila,
· non si deve sostare o indugiare sulla strada,
· si devono indossare indumenti riflettenti (pettorine o giubbini rinfrangenti),
· si deve essere muniti di una pila o torcia elettrica.
Per chi fosse impossibilitato a seguire l’intera Processione (es. anziani) si potrà raggiungere direttamente Cascina Cavalli e assistere alle ultime 4 stazioni della Via Crucis prossime all’arrivo. Per chi giunge in auto a Silvelle si chiede di lasciare libera, per quanto possibile, Piazza S. Martino e di parcheggiare nelle aree prossime alla Chiesa, Scuola, Palestra e impianti sportivi, Cimitero. In caso di maltempo la Processione sarà sostituita da una Via Crucis comunitaria in Chiesa di S. Ambrogio. Ringraziamo sin d’ora tutti coloro che si renderanno disponibili per il buon svolgimento della processione.
20 aprile SABATO SANTO ore 20.30 solenne Veglia Pasquale.
DOMENICA 21 aprile PASQUA DI RESURREZIONE
Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.
ORE 9.30 S. Messa animata dal coro giovani.
ORE 11 S. Messa solenne animata dalla corale.
Lunedì 22 aprile – lunedì DELL’ANGELO s. messa alle ore 9.30.
Sabato 20 aprile alle ore 21 in Cattedrale a Treviso, durante la Veglia pasquale, Patricia riceverà i Sacramenti dell’iniziazione Cristiana: il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia. Continuiamo ad accompagnarla con la preghiera e per chi può anche partecipando alla Veglia a Treviso in rappresentanza di tutta la nostra comunità.
******** LAVORI PIAZZALE DELLA CHIESA ********
– ACCESSI L’accesso all’oratorio sarà dal cancello piccolo della canonica, mentre alla chiesa dalla porta centrale e lato sud (verso la scuola materna)
– LAVORI i lavori riprenderanno appena il tempo lo permette
– A CHE PUNTO SIAMO? In chiesa potete trovare un prospetto dei lavori con lo stato del finanziamento dell’opera: le pietre colorate rappresentano simbolicamente i soldi finora raccolti, quelle vuote aspettano la generosità della comunità! Ad ora sono stati raccolti da buste parrocchiali e offerte varie 18710 euro.
– RACCOLTA FONDI Ogni contributo a favore di tale opera è bene accetto. Ricordiamo l’iniziativa UNA PIETRA PER IL SAGRATO: “acquistare” simbolicamente una o più pietre per il sagrato al costo di 50€ l’una, anche con offerte straordinarie tramite bonifico bancario specificando la causale “Una pietra per il sagrato”.
Di seguito gli estremi per il bonifico: IBAN IT 24 Y 08327 62941 000000012690
PARROCCHIA S. AMBROGIO DI GRION
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA, AG. TREBASELEGHE
Ringrazio fin d’ora quanti collaboreranno e contribuiranno nel miglior modo possibile secondo coscienza e possibilità.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
ORARI CONFESSIONI NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
CONVEGNO GIOVANI E GIOVANISSIMI AC
MAI PIÙ SENZA! Abbiamo tutto o qualcosa ci manca?
Sabato 27 aprile, Palestra Chiesa Votiva a Treviso. 15.30 Arrivo e registrazione 16.00 Saluto e preghiera 19.30 Cena al sacco 21.00 Festa 23.00 Conclusione
COMMENTO AL VANGELO
Fattosi carne il Verbo ora entra anche nella morte
di E. Rocchi
Inizia con la Domenica delle Palme la settimana suprema della storia e della fede. In quei giorni che diciamo «santi» è nato il cristianesimo, è nato dallo scandalo e dalla follia della croce. Lì si concentra e da lì emana tutto ciò che riguarda la fede dei cristiani.
Per questo improvvisamente, dalle Palme a Pasqua, il tempo profondo, quello del respiro dell’anima, cambia ritmo: la liturgia rallenta, prende un altro passo, moltiplica i momenti nei quali accompagnare con calma, quasi ora per ora, gli ultimi giorni di vita di Gesù: dall’entrata in Gerusalemme, alla corsa di Maddalena al mattino di Pasqua, quando anche la pietra del sepolcro si veste di angeli e di luce. Sono i giorni supremi, i giorni del nostro destino. E mentre i credenti di ogni fede si rivolgono a Dio e lo chiamano nel tempo della loro sofferenza, i cristiani vanno a Dio nel tempo della sua sofferenza. «L’essenza del cristianesimo è la contemplazione del volto del Dio crocifisso» (Carlo Maria Martini).
Contemplare come le donne al Calvario, occhi lucenti di amore e di lacrime; stare accanto alle infinite croci del mondo dove Cristo è ancora crocifisso nei suoi fratelli, nella sua carne innumerevole, dolente e santa. Come sul Calvario «Dio non salva dalla sofferenza, ma nella sofferenza; non protegge dalla morte, ma nella morte. Non libera dalla croce ma nella croce» (Bonhoeffer).
La lettura del Vangelo della Passione è di una bellezza che mi stordisce: un Dio che mi ha lavato i piedi e non gli è bastato, che ha dato il suo corpo da mangiare e non gli è bastato; lo vedo pendere nudo e disonorato, e devo distogliere lo sguardo.
Poi giro ancora la testa, torno a guardare la croce, e vedo uno a braccia spalancate che mi grida: ti amo. Proprio a me? Sanguina e grida, o forse lo sussurra, per non essere invadente: ti amo. Perché Cristo è morto in croce? Non è stato Dio il mandante di quell’omicidio. Non è stato lui che ha permesso o preteso che fosse sacrificato l’innocente al posto dei colpevoli. Placare la giustizia col sangue? Non è da Dio. Quante volte ha gridato nei profeti: «Io non bevo il sangue degli agnelli, io non mangio la carne dei tori», «amore io voglio e non sacrificio».
La giustizia di Dio non è dare a ciascuno il suo, ma dare a ciascuno se stesso, la sua vita. Ecco allora che Incarnazione e Passione si abbracciano, la stessa logica prosegue fino all’estremo. Gesù entra nella morte, come è entrato nella carne, perché nella morte entra ogni carne: per amore, per essere con noi e come noi. E la attraversa, raccogliendoci tutti dalle lontananze più perdute, e a Pasqua ci prende dentro il vortice del suo risorgere, ci trascina con sé in alto, nella potenza della risurrezione.