S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 24/2021

Domenica 13 Giugno 2021
XI Tempo ordinario

La crescita del Regno di Dio 

* Gesto di Carità: CESTO della CONDIVISIONE in Chiesa (aiuto alle famiglie del territorio, si portano generi di prima necessità riso, legumi, scatolame) verranno distribuiti al sabato pomeriggio presso il Centro Caritas a Levada;

Appuntamenti della Settimana:
*Domenica 13 giugno: ore 10.30 GRUPPO ORATORIO invita le famiglie al CAFFE’ in COMPAGNIA all’esterno dell’Oratorio, con i ragazzi e genitori;
al pomeriggio: Uscita Gruppo di San Ambrogio e Silvelle 2^ Media in bicicletta a Treviso (visita della Cattedrale e del Seminario) lungo pista ciclabile Ostiglia – rientro ore 20.00

* Lunedì 14 giugno in Oratorio al pomeriggio: Inizio del Grest 2021 – dalla 1^ Elementare alla 3^ Media – fino al 3 Luglio con laboratori, giochi e tanto divertimento; i più piccoli si ritrovano nella struttura esterna preparata dietro l’Oratorio, i più grandi invece svolgeranno le loro attività presso la Cascina Cavalli  –  ringraziamo il gruppo degli adolescenti e gli adulti che anche quest’anno si impegnano in questa attività estiva (mantenendo tutti i criteri per il distanziamento e la sicurezza previsti in questo periodo)

* Martedì 15 giugno ore 20.45 in Canonica: Incontro unitario delle catechiste di San Ambrogio;

* Mercoledì 16 giugno ore 20.30 S. Messa al capitello di S. Antonio  (c/o famiglia Pesce – al Fassinaro) affidiamo al Santo di Padova le famiglie e i nostri ammalati e anziani;

Gruppo Oratorio di S.Ambrogio E STIAMO INSIEME
ritrovo estivo per ragazzi, adolescenti e famiglie nel rispetto delle regole sanitarie

Mercoledì 16 giugno ore 20.45 Partita di calcio Italia – Svizzera
Venerdì 18 giugno ore 21.00 Serata di animazione BALLI INDIVIDUALI di GRUPPO  (per ragazzi, adulti e famiglie)

Stiamo ultimando il campo da Beach Volley dietro l’Oratorio è un altro luogo di divertimento e di ritrovo per ragazzi giovani e adulti che si può usare in tutto il periodo estivo

Orario S. MESSE – Estate 2021 da domenica 4 Luglio a domenica 29 Agosto
Messe domenicali ore 9.00 a Silvelle – ore 10.30 a S. Ambrogio
Messe prefestive sabato ore 18.00 a Silvelle – ore 18.30 a S. Ambrogio

Intenzioni delle messe di domenica già ordinate da tempo, saranno portate tutte sulla messa che sarà celebrata

Messe feriali dal 1 luglio al 27 agosto celebrate alle ore 7.00 
Lunedì e Giovedì a Silvelle – Martedì e Venerdì a S. Ambrogio
se nel giorno feriale c’è un funerale la Messa viene sospesa
le Messe feriali saranno sospese nelle settimane in cui i sacerdoti sono impegnati nelle attività di gruppo e nei periodi di riposo

Ringraziamo sempre di cuore coloro che danno il loro apporto alla comunità con la BUSTA PARROCCHIALE, segno di collaborazione agli impegni economici della comunità.

* Proseguono in maniera positiva i lavori di ristrutturazione della Sala Teatro in questo periodo si procede anche alla dipintura delle pareti esterne della Sala e della Scuola dell’infanzia.

 

COMMENTO AL VANGELO

La pienezza del Regno e la gioia del raccolto
di E. Rocchi

Vangelo di Marco (4,26-34)

   In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce […]»

Due piccole parabole (il grano che spunta da solo, il seme di senape): storie di terra che Gesù fa diventare storie di Dio. Con parole che sanno di casa, di orto, di campo, ci porta alla scuola dei semi e di madre terra, cancella la distanza tra Dio e la vita. Siamo convocati davanti al mistero del germoglio e delle cose che nascono, chiamati «a decifrare la nostra sacralità, esplorando quella del mondo» (P. Ricoeur).

Nel Vangelo, la puntina verde di un germoglio di grano e un minuscolo semino diventano personaggi di un annuncio, una rivelazione del divino (Laudato si’), una sillaba del messaggio di Dio. Chi ha occhi puri e meravigliabili, come quelli di un bambino, può vedere il divino che traspare dal fondo di ogni essere (T. De Chardin).

La terra e il Regno sono un appello allo stupore, a un sentimento lungo che diventa atteggiamento di vita. È commovente e affascinante leggere il mondo con lo sguardo di Gesù, a partire non da un cedro gigante sulla cima del monte (come Ezechiele nella prima lettura) ma dall’orto di casa. Leggero e liberatorio leggere il Regno dei cieli dal basso, da dove il germoglio che spunta guarda il mondo, raso terra, anzi: «raso le margherite» come mi correggeva un bambino, o i gigli del campo. Il terreno produce da sé, che tu dorma o vegli: le cose più importanti non vanno cercate, vanno attese (S. Weil), non dipendono da noi, non le devi forzare. Perché Dio è all’opera, e tutto il mondo è un grembo, un fiume di vita che scorre verso la pienezza. Il granellino di senape è incamminato verso la grande pianta futura che non ha altro scopo che quello di essere utile ad altri viventi, fosse anche solo agli uccelli del cielo.

È nella natura della natura di essere dono: accogliere, offrire riparo, frescura, cibo, ristoro. È nella natura di Dio e anche dell’uomo. Dio agisce non per sottrazione, mai, ma sempre per addizione, aggiunta, intensificazione, incremento di vita: c’è come una dinamica di crescita insediata al centro della vita. La incrollabile fiducia del Creatore nei piccoli segni di vita ci chiama a prendere sul serio l’economia della piccolezza ci porta a guardare il mondo, e le nostre ferite, in altro modo. A cercare i re di domani tra gli scartati e i poveri di oggi, a prendere molto sul serio i giovani e i bambini, ad aver cura dell’anello debole della catena sociale, a trovare meriti là dove l’economia della grandezza sa vedere solo demeriti.

Splendida visione di Gesù sul mondo, sulla persona, sulla terra: il mondo è un immenso parto, dove tutto è in cammino, con il suo ritmo misterioso, verso la pienezza del Regno. Che verrà con il fiorire della vita in tutte le sue forme. Verso la fioritura della vita, Il Regno è presentato come un contrasto, non uno scontro, bensì un contrasto di crescita, di vita. Dio come un contrasto vitale. Una dinamica che si insedia al centro della vita. verso il paradigma della pienezza e fecondità. Il Vangelo sogna mietiture fiduciose, frutto pronto, pane sulla tavola. Positività. Gioia del raccolto.