S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

Abbiamo iniziato il cammino della quaresima. Quando si fa strada ci sono i bivi, sono inevitabili. Un bivio se non sai quale strada prendere è come un muro, ci sbatti addosso, ti blocca, ti costringe a fermarti e cercare una direzione.

Quanti muri troviamo sul nostro cammino quanti bivi… è la vita di tutti i gironi fino alla fine.

Ma il bivio c’è perché qualcuno ci pone l’alternativa a Dio.

La TENTAZIONE, è una ALTERNATIVA A DIO per essere felici a prescindere da lui. Come abbiamo sentito nella prima lettura il male (il serpente) ha la capacità di insinuare il sospetto verso Dio, che non ce la racconta giusta perché altrimenti ha paura che diventiamo come lui. Si è creato il SOSPETTO su Dio, la mancanza di fiducia, pensare che lui sia contro di noi. Quante volte ci capita di pensare a questo quando le cose non vanno…

Gesù nel suo cammino, così anche noi siamo sempre di fronte  questa alternativa, come fare per scegliere?

Prima di tutti un invito a RIMANERE, Gesù rimane nel deserto 40 giorni, simbolo di  una vita. Non aver paura della tentazione, ma rimanere per riconoscerla e poi SCEGLIERE.

Tre tentazioni per dirci le tentazioni di una vita.

La prima “Se sei figlio… di che queste pietre…” E’ la tentazione di usare il potere per se stessi, per le proprie necessità e non per gli altri. Usare il potere per soddisfare i bisogni degli altri ma per tenerli sotto di te.

La seconda tentazione, cercare di provocar un miracolo per credere. Chiedere a Dio dei segni perché non ci fidiamo, chiedere un segno della sua presenza alleanza. Anziché aprirsi alla fiducia.

La terza tentazione adorare il male, prostrarsi a lui con l’illusione o promessa di avere tutto. Sono tutte alternative a Dio che portano  falsare la relazione con noi stessi e le cose, con Dio e glia altri.

Come rispondere alle tentazioni?

Gesù controbatte con la parola di Dio:” Sta scritto…” Imparare a RIMANERE di fronte al bivio, non prendendo la strada che ci sembra la più comoda, immediata o più facile, per ascoltare la parola è essa che ci guida.

L’alternativa alla strada di Dio si presenta sempre più allettante, promettente sull’immediato, ma se rimaniamo, questo ci permette anche di vedere dove ci porta quelle strada alternativa. Dobbiamo chiederci è quello che vogliamo?

Nel Padre nostro diciamo “non abbandonarci nelle tentazione.” Non abbandonarci Signore, ma aiutaci a fermarci, a RIMANERE, per fare verità. Anche se possiamo sbagliare, scegliere la strada più comoda, immediata, rimaniamo anche qui per ricordarci che la grazia, la gratuità dell’amore di Dio è stata riversata su tutti. Partiamo allora da qui per ritornare sempre a Dio e sulla strada della libertà.