E’ forte questa preghiera di Bartimeo, è il grido di tante persone ferme al ciglio della società che chiedono aiuto.
A questo grido risponde il salmo: Grandi cose ha fatto il Signore per noi. Non è facile vedere le grandi cose che Dio fa quando facciamo i conti con le nostre cecità. Quando di fronte a una malattia, a un fallimento si sgretolano le certezza, la speranza che le cose possono cambiare.
A volte facciamo esperienza proprio di buio assoluto, di non saper dove chiedere aiuto, facciamo esperienza di rassegnazione, le situazioni non cambiano. Per Bartimeo non è andata così. Cosa lo porta ad un cambiamento, ad una salvezza?
La prima cosa è che sente passare Gesù. Usa l’udito che è ancora sano. E’ l’udito del cuore che lo porta capire e a credere che Gesù può fare qualcosa.
Poi grida, “Figlio di Davide abbi pietà di me”. Grida la sua situazione, il suo dolore, forse è la sua rabbia per ciò che vive, anche la sua fiducia in colui che può far qualcosa. Bartimeo non ha paura di gridare il suo bisogno, la sua fede, forse anche la sua disperazione.
Riceve dei rimproveri, non è bello sentire urlare un mendicante cieco, uno scarto della società, un peso, dà fastidio alla folla che è stretta attorno a Gesù, fa fare brutta figura.
Bartimeo urla ancora più forte, non si vergogna di ciò che vive, di ciò che gli è capitato. Grida è chiede abbi pietà. La pietà è uno dei sette doni dello Spirito Santo, dimostra le viscere il commuoversi di Dio per una situazione di bisogno, è il non far finta di niente, non tirare dritto, ma fare qualcosa per portare vita. Questo chiede Bartimeo a Gesù.
Gesù si ferma, cosa insolita per Lui, lo chiama, si accorge di Bartimeo non tira diritto. Facendo ciò dimostra che ha a cuore la situazione di Bartimeo. Gesù ci mostra l’atteggiamento da avere nei confronti di chi è bisognoso.
Bartimeo balza in piedi, butta vi tutte le sue sicurezze di prima, il mantello e va così com’è davanti a Gesù, non è guarito ma si fida di ciò che Gesù può fare. Che cosa vuoi che io ti faccia? Maestro che io veda di nuovo. Va la tua fede ti ha salvato.
Bartimeo recupera la vista fisica perché aveva una vista interiore di ciò che Gesù poteva fare, aveva fiducia in lui.
Forse noi ci vediamo fisicamente ma ci manca quella vista interiore che ci porta a fidarci di Gesù che ci propone come via di salvezza il vivere la pietà la misericordi verso chi è nella necessità e attuare il bene che ci è possibile verso di loro. Chiediamo il dono di vedere di nuovo, cioè con gli occhi di Dio, con uno sguardo di fiducia nel saper mettere a frutto quello che di buono abbiamo.
Uno sguardo che ci aiuta a vedere le grandi cose che il Signore ha fatto per noi, uno sguardo che non ci toglie dalle situazioni della vita ma ci aiuta a viverle pienamente.