foglietto n. 43/2017
22 ottobre 2017 – XXX Domenica del tempo ordinario
PULIZIE
Centro d’ascolto n° 13 di Donà Lucia martedì 24 ottobre 2017
Centro d’ascolto n° 14-15 di Marcon Fabio e Basso Gianna martedì 31 ottobre 2017
Centro d’ascolto n° 16 di Tonetto Rita martedì 7 novembre 2017
Centro d’ascolto n° 17 di Libralato Antonella martedì 14 novembre 2017
BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE: continua con il centro d’ascolto n. 8 e inizia il n. 2 . Verrà fatto recapitare a casa un avviso.
SAGRA PARROCCHIALE: iniziata venerdì 20 ottobre assieme alla pesca di beneficenza allestita nella sala teatro. Oggi, domenica 22 in occasione della fiera nella sala teatro verrà aperta la mostra di dipinti in ricordo di Sonia Zambianchi. Ringrazio tutti coloro che da tempo di sono resi disponibili per l’organizzazione e la preparazione. Auspico che ci possa essere una bella e nutrita partecipazione di tutta la comunità ai vari eventi religiosi e conviviali.
INCONTRO GENITORI SECONDA MEDIA insieme ai ragazzi delle tre parrocchie lunedì 23 ottobre ore 20.30 in sala teatro del Centro del Centro Giovanile a Trebaseleghe.
DATA BATTESIMI: i prossimi battesimi saranno celebrati venerdì 8 dicembre durante la messa delle ore 11.
GIORNATA MISSIONARIA domenica 22 ottobre. Ricordiamo tutti i nostri missionari sparsi in vari paesi nel mondo per portare il Vangelo. E’ un invito anche per noi a diventare portatori gioiosi della buona notizia dell’amore gratuito di Dio per il suo popolo. Le offerte di questa domenica saranno desitnate centro missionario diocesano.
Sono disponibili delle BIBBIE: per gli interessati si trovano da Vescovo Ivone al prezzo di € 14,90.
PRESENTAZIONE DEI CRESIMANDI Domenica 29 ottobre durante la messa delle 9.30 verranno presentati alla comunità i ragazzi di seconda media che stanno continuando nel cammino di preparazione nel ricevere la cresima.
PELLEGRINAGGIO A ROMA Il gruppo oratorio insieme alla parrocchia organizza un pellegrinaggio a Roma con udienza dal Papa dal 26 al 28 dicembre. È compresa una visita ai Musei Vaticani, Cappella Sistina e alcuni luoghi significativi della città. È stato pensato in particolare per le famiglie. Per info 3931361885 Roberto Fardin e 3331800783 Michele Marconato.
CONFESSIONI IN OCCASIONE DELLA SOLENNITÀ DEI SANTI Ci sarà un sacerdote disponibile sabato 28 ottobre dalle ore 16.30 in chiesa e martedì 31 dalle ore 16 in chiesa.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
L’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Trebaseleghe Cristina Franceschi, vi invita a partecipare al ciclo di incontri denominato “Diritti e doveri al tempo della bioetica” organizzato nell’ambito del progetto “Allenarsi per il futuro”, tenuti dal dott. Enrico Furlan filosofo, bioeticista dell’Università di Padova:
testamento biologico: quali diritti e quali doveri nelle D.A.T. (Disposizioni Anticipate di Trattamento)?” si svolgerà giovedì 16 novembre 2017 alle ore 21.00 presso la Sala Consiliare Casa Pattaro (Via Treviso 7/9 Trebaseleghe).
Sarà l’occasione, anche attraverso un’attività di laboratorio, di approfondire il tema della bioetica, alla luce del dibattito in corso. Info e adesioni: tel. 049 9319524 e.olivi@comune.trebaseleghe.pd.it
CELEBRAZIONI DEL 4 NOVEMBRE Domenica 5 novembre, alle ore 9.30 presso il piazzale del Municipio, avrà luogo il raduno dei soci Combattenti, Reduci e Simpatizzanti per partecipare alla cerimonia commemorativa del 4 novembre. Seguirà la S.Messa di commemorazione dei caduti di tutte le guerre alle ore 11.00 (a Trebaseleghe) e il tradizionale pranzo presso il ristorante Belvedere. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Silvio Cian (3420699910) o a Bruno Pastrello (3334704542).
PERCORSO GIOVANI FAMIGLIE. Genitori: maneggiare con cura!
Ritorna anche quest’anno il Percorso Giovani Famiglie, un itinerario per famiglie entro i 10 anni di matrimonio proposto dall’Azione Cattolica diocesana con la Pastorale Famigliare. L’itinerario prevede 6 incontri, tra i quali i ritiri di Avvento e Quaresima, il sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 19.
COMMENTO AL VANGELO
A Cesare ciò che è di Cesare. E noi siamo del Signore.
di E. Rocchi
La trappola è ben congegnata: È lecito o no pagare il tributo a Roma? Stai con gli invasori o con la tua gente? Con qualsiasi risposta Gesù avrebbe rischiato la vita, o per la spada dei Romani, come istigatore alla rivolta, o per il pugnale degli Zeloti, come sostenitore degli occupanti.
Erodiani e farisei, due facce note del pantheon del potere, pur essendo nemici giurati tra loro, in questo caso si accordano contro il giovane rabbi di cui temono le parole e vogliono stroncare la carriera.
Ma Gesù non cade nella trappola, anzi: ipocriti, li chiama, cioè commedianti, la vostra esistenza è una recita. Mostratemi la moneta del tributo. Siamo a Gerusalemme, nell’area sacra del tempio, dove era proibito introdurre qualsiasi figura umana, anche se coniata sulle monete. Per questo c’erano i cambiavalute all’ingresso. I farisei, i puri, con la loro religiosità ostentata, portano dentro il luogo più sacro della nazione, la moneta pagana proibita con l’effigie dell’imperatore Tiberio. I commedianti sono smascherati: sono loro, gli osservanti, a violare la norma, mostrando di seguire la legge del denaro e non quella di Mosè.
Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare. È lecito pagare? avevano chiesto. Gesù risponde impiegando un altro verbo, restituire, come per uno scambio: prima avete avuto, ora restituite. Lungo è l’elenco: ho ricevuto istruzione, sanità, giustizia, coesione sociale, servizi per i più fragili, cultura, assistenza… ora restituisco qualcosa.
Rendete a Cesare, vale a dire pagate tutti le imposte per servizi che raggiungono tutti. Come non applicare questa chiarezza immediata di Gesù ai nostri giorni di faticose riflessioni su manovre finanziarie, tasse, fisco; ai farisei di oggi, per i quali evadere le imposte, cioè non restituire, trattenere, è normale?
E aggiunge: Restituite a Dio quello che è di Dio. Di Dio è la terra e quanto contiene; l’uomo è cosa di Dio. Di Dio è la mia vita, che «lui ha fatto risplendere per mezzo del Vangelo» (2Tm 1,10). Neppure essa mi appartiene.
Ogni uomo e ogni donna vengono al mondo come vite che risplendono, come talenti d’oro su cui è coniata l’immagine di Dio e l’iscrizione: tu appartieni alle sue cure, sei iscritto al suo Amore. Restituisci a Dio ciò che è di Dio, cioè te stesso.
A Cesare le cose, a Dio le persone. A Cesare oro e argento, a Dio l’uomo.
A me e ad ogni persona, Gesù ripete: tu non appartieni a nessun potere, resta libero da tutti, ribelle ad ogni tentazione di lasciarti asservire.
Ad ogni potere umano il Vangelo dice: non appropriarti dell’uomo. Non violarlo, non umiliarlo: è cosa di Dio, ogni creatura è prodigio grande che ha il Creatore nel sangue e nel respiro.