foglietto n. 39/2017
24 settembre 2017 – XXV Domenica del tempo ordinario
PULIZIE
Centro d’ascolto n° 7 di Fascina Fabio martedì 26 settembre 2017
Centro d’ascolto n° 8 di Girardi Massimo martedì 3 ottobre 2017
Centro d’ascolto n° 9-10 di Gargan Giuseppe martedì 10 ottobre 2017
Centro d’ascolto n° 12 di Vescovo Ivone martedì 17 ottobre 2017
BATTESIMI Domenica 24 settembre durante la messa delle ore 11 battesimo di: Vian Federico di Roberto e Dori Valentina; Cazzaro Noemi di Davide e De Franceschi Sabrina; Cazzaro Miriam di Claudio e Pivato Martina; Sottana Anna di Marco e Gambaro Silvia; Tonetto Leonardo di Stefano e Vanzetto Lara.
BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE continua con i centri d’ascolto n. 6, verrà fatto recapitare a casa un avviso.
DOMENICA 1 OTTOBRE alla messa delle 9.30 daremo avvio al nuovo anno pastorale con il mandato ai diversi operatori pastorali, sono invitati: catechisti, cori parrocchiali, animatori di AC, membri del CPP e CPAE, Caritas, Gruppo Oratorio, gruppo lettori, ministri straordinari della comunione, chi svolge un servizio di pulizia e manutenzione degli ambienti. Invitiamo alla messa anche i ragazzi del catechismo.
Sono disponibili delle BIBBIE: per gli interessati si trovano da Vescovo Ivone al prezzo di € 14,90.
MARTEDI’ 3 ottobre in occasione della festa di S. Teresa di Gesù Bambino verrà celebrata una messa al Grion alle ore 20.30.
CPP MERCOLEDI’ 11 ottobre ore 20.45 in canonica consiglio pastorale parrocchiale.
GENITORI DEI BAMBINI DI 2^ ELEMENTARE Giovedì 28 inizia un percorso di tre incontri per genitori dei bambini che desiderano partecipare all’itinerario di catechismo. Gli incontri sono un’occasione per approfondire la fede e per conoscere da vicino l’esperienza della catechesi offerta ai bambini. Il primo incontro ha come tema: “Educare alla fede – Fare catechesi oggi”.In Centro Giovanile a Trebaseleghe alle 20.45. Auspico che ci possano essere dei genitori disponibili a coinvolgersi in questo servizio per il bene dei bambini.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO, dal 2006 il 1° settembre di ogni anno ricorre questa giornata promossa dalla CEI. Lo scopo è quello di riaffermare l’importanza della “questione ecologica” e le sue implicanze etiche e sociali.
In queste domeniche di Settembre sul tavolo in chiesa trovate delle schede con l’invito alla riflessione, all’impegno e alla preghiera.
LA DOMENICA DELLA PAROLA
“Volete farmi contento? Leggete la Bibbia”, in questo modo così famigliare papa Francesco esorta tutti i cristiani a riscoprire la Parola di Dio attraverso la lettura della Sacra Scrittura. Per questo ha anche indetto una domenica dedicata in modo speciale a questo: domenica 24 settembre. Per l’occasione, in chiesa a Trebaseleghe dalle ore 15.00, ci sarà la lettura continuata del Vangelo di Marco, intervallata da brani musicali eseguiti dal maestro Silvio Celeghin al prezioso organo Tamburini. Chiunque potrà partecipare entrando in chiesa in qualsiasi momento del pomeriggio e dedicare così il tempo che riterrà per rimanere in ascolto della Parola proclamata e lasciare che il Vangelo parli al cuore umile e disponibile. In chiesa sarà disponibile anche una esposizione di libri (in vendita) riguardanti la Sacra Scrittura.
SCUOLA DI EVANGELIZZAZIONE
Ormai da anni stiamo assistendo ad una progressiva erosione della fede e da Papa Francesco c’è il forte invito ad evangelizzare o rievangelizzare i battezzati. Le Parrocchie della Collaborazione di Piombino Dese e Trebaseleghe propongono un percorso di “Nuova Evangelizzazione” alla riscoperta della propria fede nell’incontro con Gesù. La proposta chiamata “Scuola di Evangelizzazione” è aperta ad ogni battezzato/a che desideri vivere la gioia e la forza di questo incontro e del messaggio Evangelico di Gesù per poterlo condividere in ogni ambiente di vita. Gli incontri si terranno dal 1 ottobre al 26 febbraio 2017, con cadenza settimanale, alternati tra le Parrocchie di Piombino Dese e Trebaseleghe, con il programma e le modalità indicati nel volantino che potete prendere in fondo alla chiesa.
Riferimenti: Rossetto Davide e Stefania 3475021044 (Trebaseleghe e Fossalta); Aggio Marco e Anna 049/9367389 (Piombino Dese); Chiaro Giampietro e Laura 3348735184 (Levada); Preo Paolo e Michela 3497127295 (Torreselle); Nadia e Graziano 049 9378578 (ore serali) (Silvelle e Sant’Ambrogio)
PERCORSO GIOVANI FAMIGLIE. Genitori: maneggiare con cura!
Ritorna anche quest’anno il Percorso Giovani Famiglie, un itinerario per famiglie entro i 10 anni di matrimonio proposto dall’Azione Cattolica diocesana con la Pastorale Famigliare. L’itinerario prevede 6 incontri, tra i quali i ritiri di Avvento e Quaresima, il sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 19.
INCONTRO PROMOSSO DALL’ASSESORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI:
“Il futuro che vorrei. Desideri e aspettative” per giovedì 28/09/2017 alle ore 20.30 presso l’Auditorium comunale. L’incontro educativo è rivolto alle famiglie, ma soprattutto ai giovani, per far conoscere i loro diritti e le loro responsabilità in qualità di cittadini.
L’incontro vede la partecipazione di Aldo Bertelle, Direttore della Comunità di Villa San Francesco in Facen di Pedavena (BL).
DON CIOTTI A CAMPOSAMPIERO Il Presidio Libera “Cesare Boschin” organizza per venerdì 29 alle 20.45 presso la chiesa Ss. Pietro e Paolo di Camposampiero un incontro con don Luigi Ciotti dal titolo “Seminare Bellezza”.
SETTIMANA SOCIALE DEI CATTOLICI TREVIGIANI A Treviso, presso l’Auditorium S.Pio X – Collegio Pio X, si svolgerà il tradizionale appuntamento che approfondisce nella visione cristiana tematiche sociali di assoluto interesse e attualità. Le serate (20.30) saranno lunedì 25/9, lunedì 2/10, martedì 3/10, venerdì 6/10 e avranno come titolo: “Lavoro, dignità dell’uomo per l’uomo”. Consultare il sito internet della Diocesi di Treviso per maggiori informazioni.
COMMENTO AL VANGELO
L’economia del Signore: amare in «perdita»
di E. Rocchi
Il Vangelo è pieno di vigne e di viti, come il Cantico dei cantici. La vigna è, tra tutti, il campo più amato, in cui il contadino investe più lavoro e più passione, gioia e fatica, sudore e poesia. Vigna di Dio e suoi operai siamo noi, profezia di grappoli colmi di sole.
Un padrone esce all’alba in cerca di lavoratori, e lo farà per ben cinque volte, fino quasi al tramonto, pressato da un motivo che non è il lavoro, tantomeno la sua incapacità di calcolare le braccia necessarie. C’è dell’altro: Perché ve ne state qui tutto il giorno senza fare niente? Il padrone si interessa e si prende cura di quegli uomini, più ancora che della sua vigna. Qui seduti, senza far niente: il lavoro è la dignità dell’uomo. Un Signore che si leva contro la cultura dello scarto!
E poi, il cuore della parabola: il momento della paga. Primo gesto contromano: cominciare dagli ultimi, che hanno lavorato un’ora soltanto. Secondo gesto contro logica: pagare un’ora soltanto di lavoro quanto una giornata di dodici ore.
Mi commuove il Dio presentato da Gesù: un Dio che con quel denaro, che giunge insperato e benedetto a quattro quinti dei lavoratori, vuole dare ad ognuno quello che è necessario a mantenere la famiglia quel giorno, il pane quotidiano.
Il nostro Dio è differente, non è un padrone che fa di conto e dà a ciascuno il suo, ma un signore che dà a ciascuno il meglio, che estende a tutti il miglior dei contratti. Un Dio la cui prima legge è che l’uomo viva. Non è ingiusto verso i primi, è generoso verso gli ultimi. Dio non paga, dona.
È il Dio della bontà senza perché, che trasgredisce tutte le regole dell’economia, che sa ancora saziarci di sorprese, che ama in perdita. Anzi la nostra più bella speranza è un Dio che non sa far di conto: per lui i due spiccioli della vedova valgono più delle ricche offerte dei ricchi; per quelli come lui c’è più gioia nel dare che nel ricevere.
E crea una vertigine dentro il nostro modo mercantile di concepire la vita: mette l’uomo prima del mercato, il mio bisogno prima dei miei meriti.
Quale vantaggio c’è, allora, a essere operai della prima ora? Solo un supplemento di fatica? Il vantaggio è quello di aver dato di più alla vita, di aver fatto fruttificare di più la terra, di aver reso più bella la vigna del mondo.
Ti dispiace che io sia buono? No, Signore, non mi dispiace che Tu sia buono, perché sono io l’ultimo bracciante. Non mi dispiace, perché so che verrai a cercarmi ancora, anche quando si sarà fatto molto tardi.
Io non ho bisogno di una paga, ma di grandi vigne da coltivare, grandi campi da seminare, e della promessa che una goccia di luce è nascosta anche nel cuore vivo del mio ultimo minuto.