foglietto n. 24/2017
11 giugno 2017 – S.S. Trinità
PULIZIE
Centro d’ascolto n° 8 di Girardi Massimo martedì 13 giugno 2017
Centro d’ascolto n° 9-10 di Gargan Giuseppe martedì 20 giugno 2017
Centro d’ascolto n° 12 di Vescovo Ivone martedì 27 giugno 2017
Centro d’ascolto n° 13 di Donà Lucia martedì 4 luglio 2017
BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE Riprende da lunedì 19 giugno con il centro d’ascolto n 14 di via Malcana. Verrà fatto recapitare a casa il giorno e orario per la benedizione.
Don Federico in questa settimana non è presente in canonica in quanto accompagna i ragazzi di prima media delle tre parrocchie nel campo cresimandi.
50° SACERDOZIO Domenica 25 giugno, alla messa delle 11, verrà celebrato il cinquantesimo di sacerdozio dei nostri due missionari padre Carlo Longo e padre Valentino Favaro. A seguire, al ristorante Il Fassinaro, ci sarà il pranzo, aperto anche a tutti i paesani che desiderano festeggiare, assieme ai famigliari, i due sacerdoti. Per chi desidera partecipare la spesa x il pranzo è di € 35 a persona.
Per motivi organizzativi è necessario prenotarsi entro domenica 18 giugno, ai seguenti numeri telefonici: Gianna Longo n. 3495557566 Luigi Favaro n. 3396560496
MARTEDI’ 13 giugno alle ore 20:00
Santa Messa al Capitello di S. Antonio al Fassinaro.
FESTA DEL CORPUS DOMINI
Domenica 18 giugno alla messa delle 9:30 sono invitati i bambini di prima comunione portando con sé un cestino con petali di fiori da spargere lungo il percorso della processione, con il Ss.mo Sacramento alla fine della messa.
Domenica 18 giugno alla messa ore 11 Battesimo di Pastrello Pereira Giulia di Raphael e Pastrello Alessandra.
BATTESIMI La prossima data è domenica 24 settembre alla messa delle ore 11.
Le coppie interessate prendano contatto con don Federico.
ATTIVITÀ DEL PERIODO ESTIVO
GREST parrocchiale dal 19 giugno all’8 luglio
1-6 agosto: I-II superiore S. Ambrogio e Silvelle in Toscana
5-12 agosto: III media S. Ambrogio e Trebaseleghe a Enna di Torrebelvicino (VI)
6-12 agosto: IV-V elementare S. Ambrogio e Trebaseleghe a Ludaria di Rivolato (UD)
7-13 agosto: III-IV superiore S. Ambrogio e Silvelle ad Assisi
12-20 agosto: I-II media S. Ambrogio, Trebaseleghe e Silvelle a Campo S. Lorenzo (VI)
Accompagniamo queste esperienze formative con la nostra preghiera, un grazie per gli animatori, educatori, volontari adulti che si prodigano in questo servizio.
CHIUSURA ORATORIO: Da Domenica 18 Giugno a Domenica 2 Luglio l’oratorio rimarrà chiuso per il Grest. Riaprirà Domenica 9 Luglio
CESTA CARITAS Si ricorda che in chiesa all’altare di S. Giuseppe è sempre presente la cesta della condivisione. Ricordiamoci di portare generi alimentari per la Caritas Interparrochiale. Il segno è quello di ricordarci quando andiamo a fare la spesa di chi ha bisogno e di prendere una cosa, non una spesa intera. Se tutti si ricordano di portare un genere alimentare la cesta si riempie.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
CAMPO CRESIMANDI delle tre parrocchie
Partenza mercoledì 14 giugno ore 9,00 in pullman dal piazzale delle scuole medie di Trebaseleghe.
8xMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA Ogni anno al momento della dichiarazione dei redditi lo stato mette a disposizione di tutti i contribuenti una quota pari all’8xmille dell’intero gettito dell’IRPEF per scopi religiosi, caritativi, umanitari o sociali. Anche chi non ha ricevuto il modello CU può comunque partecipare alla scelta per destinare l’8xmille
Presentazione percorso per famiglie “Sposi Nuovi” 2017
Le parrocchie della collaborazione pastorale di Trebaseleghe e Piombino Dese, propongono alle coppie e alle loro famiglie un’esperienza residenziale a Crespano del Grappa dal 12 al 19 Agosto 2017. Sarà un tempo per sperimentare, nella semplicità del quotidiano vissuto assieme, nelle attività di incontro e nei momenti di spiritualità, quanto è viva e vera la grazia che abbiamo nel cuore. Nello stesso tempo per i figli sarà una occasione per vivere esperienze di gioco e di crescita con altri ragazzi.
Per informazioni e/o iscrizioni:
Don Rolando 049 – 9385064, Tiziano e Mara 049 – 9386618
Germano e Chiara 049 – 9386780
COMMENTO AL VANGELO
La Trinità, specchio del nostro cuore profondo.
di E. Rocchi
I termini che Gesù sceglie per raccontare la Trinità, sono nomi di famiglia, di affetto: Padre e Figlio, nomi che abbracciano, che si abbracciano. Spirito è nome che dice respiro: ogni vita riprende a respirare quando si sa accolta, presa in carico, abbracciata. In principio a tutto è posta una relazione; in principio, il legame. E se noi siamo fatti a sua immagine e somiglianza, allora il racconto di Dio è al tempo stesso racconto dell’uomo, e il dogma non rimane fredda dottrina, ma mi porta tutta una sapienza del vivere. Cuore di Dio e dell’uomo è la relazione: ecco perché la solitudine mi pesa e mi fa paura, perché è contro la mia natura. Ecco perché quando amo o trovo amicizia sto così bene, perché allora sono di nuovo a immagine della Trinità.
Nella Trinità è posto lo specchio del nostro cuore profondo, e del senso ultimo dell’universo. Nel principio e nella fine, origine e vertice dell’umano e del divino, è il legame di comunione.
Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio… In queste parole Giovanni racchiude il perché ultimo dell’incarnazione, della croce, della salvezza: ci assicura che Dio in eterno altro non fa che considerare ogni uomo e ogni donna più importanti di se stesso. Dio ha tanto amato… E noi, creati a sua somigliante immagine, «abbiamo bisogno di molto amore per vivere bene» (J. Maritain).
Da dare il suo Figlio: nel Vangelo il verbo amare si traduce sempre con un altro verbo concreto, pratico, forte, il verbo dare (non c’è amore più grande che dare la propria vita…). Amare non è un fatto sentimentale, non equivale a emozionarsi o a intenerirsi, ma a dare, un verbo di mani e di gesti.
Dio non ha mandato il Figlio per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato. Salvato dall’unico grande peccato: il disamore. Gesù è il guaritore del disamore (V. Fasser). Quello che spiega tutta la storia di Gesù, quello che giustifica la croce e la Pasqua non è il peccato dell’uomo, ma l’amore per l’uomo; non qualcosa da togliere alla nostra vita, ma qualcosa da aggiungere: perché chiunque crede abbia più vita.
Dio ha tanto amato il mondo… E non soltanto gli uomini, ma il mondo intero, terra e messi, piante e animali. E se lui lo ha amato, anch’io voglio amarlo, custodirlo e coltivarlo, con tutta la sua ricchezza e bellezza, e lavorare perché la vita fiorisca in tutte le sue forme, e racconti Dio come frammento della sua Parola. Il mondo è il grande giardino di Dio e noi siamo i suoi piccoli “giardinieri planetari”.
Davanti alla Trinità, io mi sento piccolo ma abbracciato, come un bambino: abbracciato dentro un vento in cui naviga l’intero creato e che ha nome amore.