S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

Il significato indica un movimento, è tendere verso, tendere – a. Il nostro sguardo in chiesa oggi tende verso questo ceppo, questo tronco tagliato…

Richiama i ceppi dove si trovano i funghi, il cercare funghi è la tipica dimensione che ci suggerisce l’avvento, è il tendere verso…

Verso che cosa o chi ci stiamo muovendo? Siamo sempre di corsa, ma verso dove?

Il ceppo non desta attenzione nella vita quotidiana, sa di morte, di scarto, di qualcosa che non serve, di scontato. Desta attenzione per chi è appassionato di funghi solo nel periodo autunnale quando si sa di trovarli.

Così può essere la nostra vita, non si attende più niente, oppure può essere appiattita, priva di valore. Può capitare come al tempo di Noè che NON SI ACCORSERO di nulla. Si va avanti nella solita routine.

Può succedere di vivere senza accorgersi di nulla? Si può vivere dando per scontate tante cose, una sicurezza economica, la salute, il volto di chi ci sta vicino. Senza accorgerci di chi ha bisogno.

Possiamo essere DISTRATTI perché stiamo dando importanza, valore ai beni materiali, stiamo sacrificando relazioni, tempo, volti, amicizie, perché bisogna avere sempre di più o dimostrare di essere di più. Stiamo investendo energie, tempo su ciò che non conta. Cosa bisogna fare per accorgersi?

FERMARSI, mi ha colpito in questi giorni una testimonianza di una famiglia dove la malattia di uno dei coniugi per certi versi ha fermato i soliti ritmi di lavoro… “sto gustando mio marito in maniera nuova, la sua presenza a casa, con i figli…”

A volte ci ferma una malattia, un imprevisto…altre volte possiamo farlo noi, FERMARSI, ASCOLTARE E GUARDARE per imparare a TENDERE VERSO…

S. Paolo ci ricorda è ormai tempo di svegliarvi dal sonno… Isaia: “Saliamo al monte del Signore perché ci indichi le sue vie…”

Tendere verso il Signore che ci viene incontro, attraverso la sua Parola. Essere pronti per un incontro con lui, ma questo incontro è dentro le pieghe quotidiane della vita e io saprò riconoscerlo se illuminato dalla sua parola mi apro a relazioni piene, dove riconosco la dignità dell’altro, la sofferenza che preme.

Attenzione: tendere verso le pieghe dell’umano, di ogni umanità lì Dio ci da appuntamento per incontrarci, lì gustare la sua dolce presenza ristoratrice.