foglietto n. 46/2020
Domenica 29 Novembre 2020 – I domenica di Avvento
Attesa vigilante del Signore che viene
Vangelo di Marco 13, 33-37
Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».
In ascolto della Parola
Il Vangelo racconta di una notte, stende l’elenco faticoso delle sue tappe: «non sapete quando arriverà, se alla sera, a mezzanotte, al canto del gallo, o al mattino» (Mc 13,35). Una cosa è certa: che arriverà. Ma intanto Isaia lotta, a nome nostro, contro il ritardo di Dio: ritorna per amore dei tuoi servi… se tu squarciassi i cieli e discendessi.
Non è l’essere umano che dà la scalata al cielo, è il Signore delle Alleanze che discende, in cammino su tutte le strade, pellegrino senza casa, che cerca casa, e la cerca proprio in me. Isaia capovolge la nostra idea di conversione, che è il girarsi della creatura verso il Creatore. Gesù non si stanca di ripetere il ritornello di due atteggiamenti, nostro equipaggiamento spirituale per il percorso dell’attesa: state attenti e vegliate. L’attenzione ha la stessa radice di attesa: è un tendere a… Tutti abbiamo conosciuto giorni in cui la vita non tendeva a niente; sappiamo tutti cos’è una vita distratta, fare una cosa ed avere la testa da un’altra parte; incontrare una persona e non ricordare il colore dei suoi occhi; camminare sulla terra e calpestare tesori di bellezza. Distratti. L’amore è attenzione.
Il secondo atteggiamento: vegliate. Non permettete a nessuno di addormentarvi o di comprarvi. Vegliate sui primi passi della pace, della luce dell’alba che si posa sul muro della notte, o in fondo al tunnel di questa pandemia. Vegliate e custodite tutti i germogli, tutto ciò che nasce e spunta porta una carezza e una sillaba di Dio.
ACCESSO ALLA CHIESA PER LE CELEBRAZIONI
Ricordiamo che per l’accesso alla chiesa è necessario igienizzarsi le mani, sedersi sui banchi o sulla sedia dove è indicato da un segna posto, e tenere la mascherina per tutto il tempo della celebrazione. L’accesso alla chiesa è dalla porta centrale, per chi ha dei problemi e per le carrozzine è dalla porta laterale verso il campanile. Esortiamo tutti ad avere pazienza e a sopportare gli inevitabili disagi, compreso quello di non poter entrare in chiesa se i posti fossero tutti occupati.
* In questi giorni il nostro Vescovo ha presentato la Lettera Pastorale: “SALDI NELLA SPERANZA” nella prova il Signore si cura del suo popolo (sarà oggetto di riflessione per gli operatori pastorali)
Cammino di Avvento
È il percorso di preparazione e attesa di Dio che viene a visitare la nostra vita facendosi carne in Gesù. In queste settimane ci sono alcune iniziative: sarà possibile vivere la carità verso i poveri delle nostre missioni diocesane partecipando alla raccolta “Un posto a tavola” dando la propria offerta nella cassetta in chiesa.
Iniziative in Parrocchia durante l’Avvento:
* Per i ragazzi del catechismo delle elementari e medie: nella settimana preghiera in famiglia;
* per le classi superiori preghiera di gruppo in Chiesa al sabato pomeriggio ore 14.00 – 14.20;
* Per gli adulti e operatori pastorali: nei sabati di Avvento in Chiesa ore 16.30 – 17.15 Adorazione Eucaristica con riflessioni sulla venuta di Gesù;
VITA PARROCCHIALE – Silvelle e S.Ambrogio
don Maurizio, è presente in alcuni giorni della settimana: a S.Ambrogio: al martedì e venerdì ore 9.00 – 11.30 al sabato ore 8.30 – 10.00
Avvisi pastorali:
* Oggi S. Messa ore 11.00 ricevono la Cresima 12 ragazzi di Terza Media;
* Mercoledì 2 dicembre ore 20.30: Incontro gruppo oratorio;
Catechesi in parrocchia di Silvelle e S. Ambrogio anno 2020 – 2021
I genitori sono invitati a partecipare alla Messa del sabato o della domenica con i figli, già questo è un bel impegno per la vita cristiana, come pure la preghiera in famiglia e i gesti di bontà. Continuano gli incontri con i genitori dei gruppi delle nostre 2 parrocchie, per proporre un itinerario di catechesi che coinvolge maggiormente la famiglia.
Incontri unitari con genitori dei ragazzi di San Ambrogio e di Silvelle:
* Per i ragazzi di 2^ elementare che quest’anno iniziano il cammino di catechesi in parrocchia, si ricorda ai genitori che possono iscrivere i propri figli: Sabato 5 dicembre: in Canonica a San Ambrogio ore 8.30 – 10.15; in Canonica a Silvelle ore 10.30 – 12.00
* Per i gruppi di 1^e 2^ Media: Domenica 6 dicembre ore 16.00 in Chiesa San Ambrogio (Sacramento della Cresima);
Lunedì 7 dicembre Festa del Patrono S.Ambrogio
* S. Messa al mattino ore 9.30 e preghiera di affidamento dei bambini e ragazzi del catechismo;
* S. Messa alla sera ore 17.30 e preghiera di affidamento degli operatori pastorali (Consiglio Pastorale, catechesi, lettori, ministri eucaristia, cantori, operatori della Caritas, gruppo Oratorio, …), sarà consegnata la Lettera Pastorale del nostro Vescovo;
8 dicembre Maria Immacolata – FESTA AZIONE CATTOLICA
S. Messa ore 9.30 con gli aderenti e consegna delle tessere – ore 10.30 Incontro adulti di AC in Oratorio; (ricordiamo ai ragazzi, giovanissimi e adulti l’invito a tesserarsi per collaborare alla crescita dell’Associazione);
Animazione della Carità verso i poveri delle nostre parrocchie:
* Centro di Ascolto con sede a Levada tel. 366 4917663 (servizio di sostegno e accompagnamento alle persone e alle famiglie);
* Raccolta dei generi alimentari – CESTO della CONDIVISIONE, si trova in Chiesa (è un aiuto concreto alle famiglie del nostro territorio, si possono portare generi di prima necessità);
Offerte per Sagrato della Chiesa: € 50 (parrocchiano); si ringrazia per il gesto di aiuto alla comunità.
NUOVO MESSALE per la Messa
(in vigore da domenica 29 novembre)
Cosa cambia nella Santa Messa?
* Atto penitenziale (“Confesso…”), dove si diceva “Confesso, a Dio onnipotente e a voi fratelli…”, dovremo dire “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle…”.
* Nel Gloria il nuovo testo prevede le parole “E pace in terra agli uomini, amati dal Signore” al posto di “E pace in terra agli uomini di buona volontà”.
* Nel Padre nostro non diremo più “Non ci indurre in tentazione” ma “Non abbandonarci alla tentazione”. Nel Padre Nostro c’è un’altra modifica: l’aggiunta della congiunzione “anche” nella frase “Come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
Per le Messe festive e prefestive non ci sono variazioni; per le nostre 2 parrocchie, con i Consigli Pastorali si è visto opportuno confermare le Messe feriali nei 4 giorni, con gli orari che possano facilitare la presenza dei sacerdoti.
S. Ambrogio: Sabato prefes. ore 17.30 – Domenica ore 9.30 – 11.00
Feriale ore 8.30 Martedì e Venerdì
Silvelle: Sabato prefes. ore 17.30 – Domenica ore 8.30 – 10.30
Feriale ore 7.00 Lunedì e Giovedì
Trebaseleghe: Sabato prefes. ore 18.00 Domenica ore 7.30 – 9.30 – 11.00 – 18.00
Feriale ore 19.00 da lun. a ven. – merc. ore 8.30
Fossalta: Sabato prefes. ore 18.00 – Domenica ore 10.00
Feriale ore 18.00 martedì e giovedì
VENDITA STELLE DI NATALE AIL (associazione italiana contro le leucemie) Domenica 6 dicembre
PERCORSO DI PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO Dal 21 febbraio al 9 maggio anno 2021 Informazioni e iscrizioni canonica di Trebaseleghe don Rolando 049 9385064 – entro il 23 gennaio 2021.
COMMENTO AL VANGELO
L’Avvento è come un orizzonte che si allarga
di E. Rocchi
L’Avvento è come una porta che si apre, un orizzonte che si allarga, una breccia nelle mura, un buco nella rete, una fessura nel soffitto, una manciata di luce che la liturgia ci getta in faccia. Non per abbagliarci, ma per svegliarci. Per aiutarci a spingere verso l’alto, con tutte le forze, ogni cielo nero che incontriamo. «Al di là della notte ci aspetterà spero il sapore di un nuovo azzurro» (N. Hikmet). Il Vangelo oggi racconta di una notte, stende l’elenco faticoso delle sue tappe: «non sapete quando arriverà, se alla sera, a mezzanotte, al canto del gallo, o al mattino» (Mc 13,35). Una cosa è certa: che arriverà. Ma intanto Isaia lotta, a nome nostro, contro il ritardo di Dio: ritorna per amore dei tuoi servi… se tu squarciassi i cieli e discendessi.
Non è l’essere umano che dà la scalata al cielo, è il Signore delle Alleanze che discende, in cammino su tutte le strade, pellegrino senza casa, che cerca casa, e la cerca proprio in me. Isaia capovolge la nostra idea di conversione, che è il girarsi della creatura verso il Creatore. Ha la sfrontatezza di invocare la conversione di Dio, gli chiede di girarsi verso di noi,
ritornare, squarciare i cieli, scendere: di convertirsi alle sue creature.
Profezia del nome nuovo di Dio. Finisce la ricerca di Dio e inizia il tempo dell’accoglienza: ecco, io sto alla porta e busso…
«Le cose più importanti non vanno cercate, vanno attese» (S. Weil). Anche un essere umano va sempre atteso. Ci sembra poca cosa, perché noi vogliamo essere attivi, fare, costruire, determinare le cose e gli eventi. Invece Dio non si merita, si accoglie; non si conquista, si attende. Gesù nel Vangelo di questa domenica non si stanca di ripetere il ritornello di due atteggiamenti, nostro equipaggiamento spirituale per il percorso dell’attesa: state attenti e vegliate (Mc 13,33.35.37). L’attenzione ha la stessa radice di attesa: è un tendere a… Tutti abbiamo conosciuto giorni in cui la vita non tendeva a niente; sappiamo tutti cos’è una vita distratta, fare una cosa ed avere la testa da un’altra parte; incontrare una persona e non ricordare il colore dei suoi occhi; camminare sulla terra e calpestare tesori di bellezza. Distratti. L’amore è attenzione. L’attenzione è già una forma di preghiera, ed è la grammatica elementare che salva la mia vita interiore.
Il secondo atteggiamento: vegliate. Non permettete a nessuno di addormentarvi o di comprarvi. Vegliate sui primi passi della pace, della luce dell’alba che si posa sul muro della notte, o in fondo al tunnel di questa pandemia. Vegliate e custodite tutti i germogli, tutto ciò che nasce e spunta porta una carezza e una sillaba di Dio.