foglietto n. 30/2020
26 Luglio 2020 – XVII Domenica del Tempo Ordinario
Il 23 luglio è ritornato alla casa del Padre Mognato Gino di anni 71, nato a Piombino Dese il 31.01.1949. L’affidiamo alla misericordia di Dio e un ricordo nella preghiera per i famigliari. I funerali saranno celebrati lunedì 27 luglio alle ore 10 in chiesa.
ORARIO DELLE MESSE NEI MESI ESTIVI nel periodo da domenica 5 luglio a domenica 31 agosto: a Silvelle ore 8.00 e 11.00; a S. Ambrogio ore 9.30. Questi orari permettono al parroco di essere presente alle varie celebrazioni delle due parrocchie anche solo per un saluto alla gente e, in caso di mancanza di sacerdoti, di celebrare le tre messe.
RIAPERTURA CAMPETTI DELL’ORATORIO
Care famiglie, nonostante la difficoltà della situazione, siamo riusciti ad organizzare la riapertura dei campetti dell’oratorio nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 18.30. E’ stato creato un gruppo di adulti volontari che sorveglieranno l’area (stiamo cercando altri volontari per permettere di continuare anche nei prossimi mesi). L’emergenza non è finita e per la salvaguardia della salute di tutti è indispensabile rispettare alcune regole che mirano ad evitare il contagio che saranno bene esposte all’ingresso dei campetti. Chiediamo a ciascuno un comportamento responsabile nel seguirle. Se le norme non verranno rispettate saremo costretti a richiudere. Per accedere ai campetti sarà necessario sottoscrivere un patto di corresponsabilità da parte di uno dei genitori, nel caso in cui il ragazzo sia minorenne.
Referenti sono Roberto Fardin 393 136 1885; Danillo Pizzolato 340 928 3856.
SABATO 1 E DOMENICA 2 AGOSTO: INDULGENZA PLENARIA DEL PERDON D’ASSISI
Con l’indulgenza si ottiene il dono delle pene dei nostri peccati, cioè le conseguenze lasciate dal peccato. Si può ottenere per sé o per i propri defunti. Si può ottenere una sola volta, da mezzogiorno del 1 agosto a mezzanotte del giorno seguente, oppure nella domenica precedente o successiva (a decorrere dal mezzogiorno del sabato fino alla mezzanotte della domenica).
Le condizioni per acquistare il Perdono sono come quelle prescritte per ogni indulgenza plenaria e cioè: confessione sacramentale (negli otto giorni precedenti o seguenti). Partecipazione alla Messa e comunione Eucaristica. Visita a una chiesa parrocchiale o ad una chiesa francescana per recitare alcune preghiere: il CREDO per riaffermare la propria identità cristiana. Il Padre nostro per riaffermare la propria dignità di figli di Dio ricevuta nel Battesimo. Una Preghiera secondo le intenzioni del Papa (Pater, Ave, Gloria) per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa il cui centro e fondamento visibile di unità è il Romano Pontefice.
Don Federico è disponibile per le confessioni a Silvelle sabato 1 agosto dalle 11.00 alle 12.00 e in chiesa a S. Ambrogio dalle 16.30 alle 17.30. Oppure basta chiamarlo per accordarsi.
CELEBRAZIONI DELLE MESSE CON IL POPOLO
È possibile partecipare alle celebrazioni durante la settimana e al sabato e alla domenica.
Per garantire il necessario distanziamento fisico di almeno un metro, in chiesa ci si deve sedere sui banchi dove indicato da un segnaposto o sulla sedia (senza spostarla da dove è posizionata). A tal scopo, la nostra chiesa di S. Ambrogio potrà accogliere i fedeli fino a un numero massimo di 125 (esclusi coloro che faranno un servizio alla liturgia). Non possiamo assolutamente oltrepassare questo limite, pena la chiusura della chiesa. Ci sono ulteriori 50 posti sul sagrato della chiesa.
L’unica porta d’ingresso sarà quella centrale. Per l’uscita saranno accessibili tutte le altre porte.
Le persone diversamente abili potranno accomodarsi nei posti a loro riservati. Ad ora abbiamo predisposto 10 posti dove possiamo accogliere 10 nuclei famigliari seduti vicini tra loro.
Esortiamo tutti ad avere pazienza e a sopportare gli inevitabili disagi, compreso quello di non poter entrare in chiesa se i posti fossero tutti occupati.
OFFERTE IN CHIESA
Non ci sarà raccolta di offerte durante la Messa ma alle porte della chiesa ci saranno delle cassette per lasciare la propria offerta a sostegno delle spese della Parrocchia.
CASSETTA PER LE INTENZIONI DI PREGHIERA
Raccoglie intenzioni di preghiera che verranno ricordate nella preghiera dell’adorazione eucaristica il secondo venerdì del mese.
BUSTE PARROCCHIALI
sto raccogliendo ancora le vostre buste parrocchiali.
Ringrazio quanti contribuiscono secondo coscienza e possibilità per il bene della comunità.
1) Una pietra per il sagrato
Consiste nell’acquistare simbolicamente una o più pietre per il sagrato al costo di 50 euro l’una. Si possono acquistare anche con offerte straordinarie tramite bonifico bancario specificando la causale “una pietra per il sagrato”.
Di seguito gli estremi per il bonifico:
PARROCCHIA S. AMBROGIO DI GRION IBAN IT 24 Y 08327 62941 000000012690 presso BANCA DI CREDITO COOPERATIVO AG. TREBASELEGHE.
2) Prestiti Graziosi
E’ una modalità che permette di fare un prestito, che non matura interessi, alla Parrocchia e che verrà restituito dopo almeno 12 mesi su richiesta della famiglia donante. Il tutto verrà regolato attraverso l’accordo “Scrittura privata di prestito infruttifero”. Chi sceglie questa modalità deve rivolgersi personalmente al Parroco.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
GIOVANI, L’OGGI DELLA CHIESA DEL MONDO in dialogo con il Vescovo Michele Tomasi
L’incontro con il Vescovo Michele aperto ai giovani delle parrocchie della collaborazione fissato per martedì 28 luglio a Trebaseleghe con questo programma: ore 19 s. messa; ore 20 pizzata in Centro Giovanile; ore 21 dialogo con il Vescovo Michele. Per motivi organizzativi è necessario dare la conferma a don Riccardo entro lunedì 27 luglio mattino cel 320 2471343.
COMMENTO AL VANGELO
Nessun viaggio è lungo per chi ama
di E. Rocchi
Gesù, con due parabole simili, brevi e lampeggianti, dipinge come su un fondo d’oro il dittico lucente della fede. Evoca tesori e perle, termini bellissimi e inusuali nel nostro rapporto con Dio. Lo diresti un linguaggio da romanzi, da pirati e da avventure, da favole o da innamorati, non certo da teologi o da liturgie, che però racconta la fede come una forza vitale che trasforma la vita, che la fa incamminare, correre e perfino volare. Annuncia che credere fa bene! Perché la realtà non è solo questo che si vede: c’è un di più raccontato come tesoro, ed è accrescimento, incremento, intensità, eternità, addizione e non sottrazione. «La religione in fondo equivale a dilatazione» (G. Vannucci). Siamo da forze buone misteriosamente avvolti: Qualcuno interra tesori per noi, semina perle nel mare dell’esistenza, «il Cielo prepara oasi ai nomadi d’amore» (G. Ungaretti). Trovato il tesoro, l’uomo va, pieno di gioia, vende tutto e compra quel campo. Si mette in moto la vita, ma sotto una spinta che più bella non c’è per l’uomo, la gioia. Che muove, mette fretta, fa decidere, è la chiave di volta. La visione di un cristianesimo triste, che si innesca nei momenti di crisi, che ha per nervatura un senso di dovere e di colpa, che prosciuga vita invece di aggiungerne, quella religiosità immatura e grigia è lontanissima dalla fede solare di Gesù. Dio ha scelto di parlarci con il linguaggio della gioia, per questo seduce ancora. Viene con doni di luce avvolti in bende di luce (Rab’ia). Vale per il povero bracciante e per l’esperto mercante, intenditore appassionato e ostinato che gira il mondo dietro il suo sogno. Ma nessun viaggio è lungo per chi ama. Noi avanziamo nella vita non a colpi di volontà, ma per una passione, per scoperta di tesori (dov’è il tuo tesoro, là corre felice il tuo cuore, cfr Mt 6,21); avanziamo per innamoramenti e per la gioia che accendono. I cercatori di Dio, contadini o mercanti, non hanno le soluzioni in tasca, le cercano. Aver fede è un verbo dinamico: bisogna sempre alzarsi, muoversi, cercare, proiettarsi, guardare oltre; lavorare il campo, viaggiare, scoprire sempre, interrogare sempre. In queste due parabole, tesoro, perla, valore, stupore, gioia sono nomi di Dio. Con la loro carica di affetto, con la travolgente energia, con il futuro che dischiudono. Si rivolgono alla mia fede e mi domandano: ma Dio per te è un tesoro o soltanto un dovere? È una perla o un obbligo? Mi sento contadino fortunato, mercante dalla buona sorte. E sono grato a Colui che mi ha fatto inciampare in un tesoro, in molte perle, lungo molte strade, in molti giorni: davvero incontrare Cristo è stato l’affare migliore della mia vita!
(Letture: 1Re 3,5.7-12; Salmo 118; Romani 8,28-30; Matteo 13,44-52)