foglietto n. 25/2020
21 Giugno 2020 – XII Domenica del Tempo Ordinario
PRIMA CONFESSIONE
Sabato 27 giugno alle ore 15.30 vivranno la loro prima confessione 12 bambini di terza elementare. E’ un momento particolare di grazia accogliere il perdono di Gesù, accompagniamo questi bambini e le loro famiglie con la preghiera.
ORARIO DELLE MESSE NEI MESI ESTIVI
Sentito il parere dei consigli pastorali delle due parrocchie proponiamo questi orari delle messe domenicali nel periodo da domenica 5 luglio a domenica 31 agosto: a Silvelle ore 8.00 e 11.00; a S. Ambrogio ore 9.30. Questi orari permettono al parroco di essere presente alle varie celebrazioni delle due parrocchie anche solo per un saluto alla gente e, in caso di mancanza di sacerdoti, di celebrare le tre messe.
CELEBRAZIONI DELLE MESSE CON IL POPOLO
È possibile partecipare alle celebrazioni durante la settimana e al sabato e alla domenica.
Per garantire il necessario distanziamento fisico di almeno un metro, in chiesa ci si deve sedere sui banchi dove indicato da un segnaposto o sulla sedia (senza spostarla da dove è posizionata). A tal scopo, la nostra chiesa di S. Ambrogio potrà accogliere i fedeli fino a un numero massimo di 125 (esclusi coloro che faranno un servizio alla liturgia). Non possiamo assolutamente oltrepassare questo limite, pena la chiusura della chiesa. Ci sono ulteriori 50 posti sul sagrato della chiesa. L’unica porta d’ingresso sarà quella centrale. Per l’uscita saranno accessibili tutte le altre porte.
Le persone diversamente abili potranno accomodarsi nei posti a loro riservati. Ad ora abbiamo predisposto 10 posti dove possiamo accogliere 10 nuclei famigliari seduti vicini tra loro.
Esortiamo tutti ad avere pazienza e a sopportare gli inevitabili disagi, compreso quello di non poter entrare in chiesa se i posti fossero tutti occupati.
OFFERTE IN CHIESA
Non ci sarà raccolta di offerte durante la Messa ma alle porte della chiesa ci saranno delle cassette per lasciare la propria offerta a sostegno delle spese della Parrocchia.
VISITA E COMUNIONE AGLI ANZIANI/AMMALATI
Gli anziani o ammalati che hanno piacere ricevere la comunione contattino don Federico.
CASSETTA PER LE INTENZIONI DI PREGHIERA
Raccoglie intenzioni di preghiera che verranno ricordate nella preghiera dell’adorazione eucaristica il secondo venerdì del mese.
BUSTE PARROCCHIALI
Ringrazio quanti contribuiscono secondo coscienza e possibilità per il bene della comunità.
1) Una pietra per il sagrato
Consiste nell’acquistare simbolicamente una o più pietre per il sagrato al costo di 50 euro l’una. Si possono acquistare anche con offerte straordinarie tramite bonifico bancario specificando la causale “una pietra per il sagrato”.
Di seguito gli estremi per il bonifico:
PARROCCHIA S. AMBROGIO DI GRION IBAN IT 24 Y 08327 62941 000000012690 presso BANCA DI CREDITO COOPERATIVO AG. TREBASELEGHE.
2) Prestiti Graziosi
E’ una modalità che permette di fare un prestito, che non matura interessi, alla Parrocchia e che verrà restituito dopo almeno 12 mesi su richiesta della famiglia donante. Il tutto verrà regolato attraverso l’accordo “Scrittura privata di prestito infruttifero”. Chi sceglie questa modalità deve rivolgersi personalmente al Parroco.
Laudato sii Anno dell’Anniversario Speciale 2020-2021
Un anno speciale di celebrazioni dell’Enciclica di Papa Francesco sulla cura della Casa Comune
Il fatto che il quinto anniversario dell’enciclica coincida con un altro momento critico, ovvero una pandemia mondiale, rappresenta uno spartiacque e fa sì che il messaggio della Laudato Si’ sia oggi tanto profetico quanto lo era nel 2015. L’enciclica, anzi, ci offre una bussola morale e spirituale per guidarci in questo viaggio comune, volto alla creazione di un mondo più interessato, fraterno, pacifico e sostenibile. Questa, in effetti, è una opportunità unica di trasformare l’attuale lamento e travaglio nella nascita di un nuovo modo di vivere, uniti insieme in amore, compassione, solidarietà, e di una relazione più armonica con la natura, nostra casa comune. Il COVID-19 ha messo in luce chiaramente la profonda interconnessione e interdipendenza che esiste tra tutti noi. Per iniziare a immaginare un mondo post-pandemia, abbiamo bisogno anzitutto di adottare un approccio integrale, “dal momento che tutto è intimamente relazionato e che gli attuali problemi richiedono uno sguardo che tenga conto di tutti gli aspetti della crisi mondiale” (LS, 137).
Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale è felice di annunciare che a partire dal 24 maggio 2020 fino al 24 maggio 2021 verrà istituito un anno speciale dedicato alla celebrazione dell’anniversario della Laudato Si’. Ci auguriamo che questo anno e il decennio a venire possano realmente costituire un tempo di grazia, un’esperienza di vero Kairos e un tempo di “Giubileo” per la Terra, per l’umanità e per tutte le creature di Dio. L’anno di anniversario si aprirà con la Settimana Laudato Si’ 2020 e proseguirà con una serie di iniziative congiunte che porranno l’accento su una “conversione ecologica in azione”. Invitiamo tutti quanti a unirsi a noi. L’urgenza della situazione è tale da richiedere risposte immediate, olistiche e unificate a tutti i livelli, sia locali che regionali, nazionali e internazionali. In particolare, è necessario creare “un movimento popolare” dal basso, e un’allenza tra tutti gli uomini di buona volontà. Come Papa Francesco ci ricorda, “tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità.” (LS, 14).
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
COMMENTO AL VANGELO
Nessuno ci ama capello per capello come Dio
di E. Rocchi
Non temete, non abbiate paura, non abbiate timore. Per tre volte Gesù si oppone alla paura, in questo tempo di paura che mangia la vita, «che non passa per decreto-legge» (C.M. Martini), che come suo contrario non ha il coraggio ma la fede. Lo assicura il Maestro, una notte di tempesta: perché avete paura, non avete ancora fede? (Mc 4,40). Noi non siamo eroi, noi siamo credenti e ciò che opponiamo alla paura è la fede. E Gesù che oggi inanella per noi bellissime immagini di fede: neppure un passero cadrà a terra senza il volere del Padre. Ma allora i passeri cadono per volontà di Dio? È lui che spezza il volo delle creature, di mia madre o di mio figlio? Il Vangelo non dice questo, in verità è scritto altro: neppure un uccellino cadrà “senza il Padre”, al di fuori della sua presenza, e non come superficialmente abbiamo letto “senza che Dio lo voglia”. Nessuno muore fuori dalle mani di Dio, senza che il Padre non sia coinvolto. Al punto che nel fratello crocifisso è Cristo a essere ancora inchiodato alla stessa croce. Al punto che lo Spirito, alito divino, intreccia il suo respiro con il nostro; e quando un uomo non può respirare perché un altro uomo gli preme il ginocchio sul collo, è lo Spirito, il respiro di Dio, che non può respirare. Dio non spezza ali, le guarisce, le rafforza, le allunga. E noi vorremmo non cadere mai, e voli lunghissimi e sicuri. Ma ci soccorre una buona notizia, come un grido da rilanciare dai tetti: non abbiate paura, voi valete più di molti passeri, voi avete il nido nelle mani di Dio. Voi valete: che bello questo verbo! Per Dio, io valgo. Valgo più di molti passeri, di più di tutti i fiori del campo, di più di quanto osavo sperare. Finita la paura di non contare, di dover sempre dimostrare qualcosa. Non temere, tu vali di più. E poi segue la tenerezza di immagini delicate come carezze, che raccontano l’impensato di Dio che fa per me ciò che nessuno ha mai fatto, ciò che nessuno farà mai: ti conta tutti i capelli in capo. Il niente dei capelli: qualcuno mi vuole bene frammento su frammento, fibra su fibra, cellula per cellula. Per chi ama niente dell’amato è insignificante, nessun dettaglio è senza emozione. Anche se la tua vita fosse leggera come quella di un passero, fragile come un capello, tu vali. Perché vivi, sorridi, ami, crei. Non perché produci o hai successo, ma perché esisti, amato nella gratuità come i passeri, amato nella fragilità come i capelli. Non abbiate paura. Dalle mani di Dio ogni giorno spicchiamo il volo, nelle sue mani il nostro volo terminerà ogni volta; perché niente accade fuori di Lui, perché là dove tu credevi di finire, proprio là inizia il Signore.
(Letture: Geremia 20,10-13; Salmo 68; Romani 5,12-15; Matteo 10,26-33)