foglietto n. 17/2019
28 Aprile 2019 – II domenica di Pasqua e della Divina Misericordia
PULIZIE
Dal 29/04 al 04/05 Gr. Genitori ragazzi 3^ elem. 1° gruppo
Dal 06/05 al 11/05 Gr. Genitori ragazzi 3^elem. 2°gruppo ref. Pozzobon Claudia
Dal 13/05 al 18/05 C.A. n. 13 ref. Donà Lucia
Dal 20/05 al 25/05 Gr. Genitori ragazzi 4^ elem. ref. Parisotto Annalisa
Consiglio Pastorale Parrocchiale Mercoledì 8 maggio ore 20.45 in sala azzurra del catechismo. Verrà fornita la traccia per l’ultimo incontro di discernimento comunitario.
Domenica 28 aprile – II domenica di Pasqua e della Divina Misericordia
Alla messa delle 9.30 a Trebaseleghe i ragazzi di terza media di S. Ambrogio, Silvelle e Trebaseleghe vivranno la tappa della comunione di maturità. Li ricordiamo nel loro cammino.
CELEBRAZIONE DELLA DIVINA MISERICORDIA nel pomeriggio alle ore 15.00 nella Chiesa Parrocchiale di Trebaseleghe.
Programma: Benedizione icona di “Gesù misericordioso” e delle icone private (che si possono portare appresso); recita comunitaria della “Coroncina”; adorazione eucaristica con preghiere di intercessione e guarigione; passaggio del Santissimo con solenne benedizione eucaristica.
* Per far sì che i fedeli vivano con intensa pietà questa celebrazione, lo stesso Sommo Pontefice Giovanni Paolo II° ha stabilito che la predetta domenica sia arricchita dell’Indulgenza plenaria (alle consuete condizioni)
Questo tempo di Pasqua si celebra la gratuità dell’amore di Dio attraverso i sacramenti e alcune tappe:
· Domenica 12 maggio alla messa delle 11 Prima Comunione di 14 bambini di quarta elementare.
· Domenica 9 giugno alle ore 11 S. Messa solenne con le coppie che festeggiano il loro giubileo di matrimonio.
RINGRAZIAMENTI
Sono stati raccolti nel periodo della quaresima 386,50€ nella cassetta per l’iniziativa una merenda per Papi e un pane per amore di Dio. Ringrazio i ragazzi per la loro sensibilità e generosità insieme alla comunità.
Nella raccolta del ferro vecchio è stata ricavata la somma di 655 euro.
Il gruppo ovaiole ha raccolto con la decorazione delle uova 3680 euro. Entrambe queste somme sono devolute per il progetto una pietra per il sagrato. Ringrazio chi si è adoperato per queste iniziative e quanti hanno contribuito per la buona riuscita.
ROSARIO NEL MESE DI MAGGIO Nel mese di maggio preghiera del Rosario nei vari centri d’ascolto per tutto il mese. Ogni sera prima della recita del rosario verranno lette alcune parti della lettera che papa Francesco ha scritto ai giovani Cristus Vivit. Ai vari responsabili dei centri d’ascolto verrà fatto recapitare il testo della lettera da leggere. E’ una bella opportunità per ritrovarsi tra famiglie per pregare e affidare le varie necessità della vita.
ISCRIZIONI AL GREST. 2019 Presso l’oratorio stanza al piano terra: sabato 4 maggio dalle 15.30-17.30; domenica 5 maggio dalle 10.30-12.00; mercoledì 8 maggio dalle 16.0-18.00. Passare parola.
******** LAVORI PIAZZALE DELLA CHIESA ********
– ACCESSI L’accesso all’oratorio sarà dal cancello piccolo della canonica, mentre alla chiesa dalla porta centrale e lato sud (verso la scuola materna)
– A CHE PUNTO SIAMO? In chiesa potete trovare un prospetto dei lavori con lo stato del finanziamento dell’opera: le pietre colorate rappresentano simbolicamente i soldi finora raccolti, quelle vuote aspettano la generosità della comunità! Ad ora sono stati raccolti da buste parrocchiali e offerte varie 24.580 euro.
– RACCOLTA FONDI Ogni contributo a favore di tale opera è bene accetto. Ricordiamo l’iniziativa UNA PIETRA PER IL SAGRATO: “acquistare” simbolicamente una o più pietre per il sagrato al costo di 50€ l’una, anche con offerte straordinarie tramite bonifico bancario specificando la causale “Una pietra per il sagrato”.
Di seguito gli estremi per il bonifico: IBAN IT 24 Y 08327 62941 000000012690
PARROCCHIA S. AMBROGIO DI GRION
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA, AG. TREBASELEGHE
Ringrazio fin d’ora quanti collaboreranno e contribuiranno nel miglior modo possibile secondo coscienza e possibilità.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
INCONTRO GENITORI PRIMA MEDIA
Lunedì 29 aprile ore 20.45 in centro giovanile a Trebaseleghe. Continua il percorso di formazione dei genitori attraverso l’ascolto attivo di un brano del vangelo, per vedere come la Parola di Dio può aiutarci nella nostra vita. Daremo indicazioni e foglio per l’adesione al campo cresimandi.
SPECIALE ADULTISSIMI – UDIENZA SANTO PADRE 29 MAGGIO 2019
Partenza martedì 28/05 e rientro giovedì 30/05. Iscrizioni entro il 15 maggio 2019. Chi è interessato, prenda i foglietti in fondo alla chiesa o visiti il sito:
http://www.actreviso.it/speciale-adultissimi-udienza-santo-padre-29-maggio-2019/
COMMENTO AL VANGELO
Le ferite di Gesù, alfabeto dell’amore
di E. Rocchi
Venne Gesù a porte chiuse. In quella stanza, dove si respirava paura, alcuni non ce l’hanno fatta a restare rinchiusi: Maria di Magdala e le donne, Tommaso e i due di Emmaus. A loro, che respirano libertà, sono riservati gli incontri più belli e più intensi. Otto giorni dopo Gesù è ancora lì: l’abbandonato ritorna da quelli che sanno solo abbandonare; li ha inviati per le strade, e li ritrova chiusi in quella stanza; eppure non si stanca di accompagnarli con delicatezza infinita. Si rivolge a Tommaso che lui stesso aveva educato alla libertà interiore, a dissentire, ad essere rigoroso e coraggioso, vivo e umano. Non si impone, si propone: Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco. Gesù rispetta la fatica e i dubbi; rispetta i tempi di ciascuno e la complessità del credere; non si scandalizza, si ripropone. Che bello se anche noi fossimo formati, come nel cenacolo, più all’approfondimento della fede che all’ubbidienza; più alla ricerca che al consenso! Quante energie e quanta maturità sarebbero liberate! Gesù si espone a Tommaso con tutte le ferite aperte. Offre due mani piagate dove poter riposare e riprendere il fiato del coraggio. Pensavamo che la risurrezione avrebbe cancellato la passione, richiusi i fori dei chiodi, rimarginato le piaghe. Invece no: esse sono il racconto dell’amore scritto sul corpo di Gesù con l’alfabeto delle ferite, incancellabili ormai come l’amore stesso. La Croce non è un semplice incidente di percorso da superare con la Pasqua, è il perché, il senso. Metti, tendi, tocca. Il Vangelo non dice che Tommaso l’abbia fatto, che abbia toccato quel corpo. Che bisogno c’era? Che inganno può nascondere chi è inchiodato al legno per te? Non le ha toccate, lui le ha baciate quelle ferite, diventate feritoie di luce. Mio Signore e mio Dio. La fede se non contiene questo aggettivo mio non è vera fede, sarà religione, catechismo, paura. Mio dev’essere il Signore, come dice l’amata del Cantico; mio non di possesso ma di appartenenza: il mio amato è mio e io sono per lui. Mio, come lo è il cuore e, senza, non sarei. Mio come il respiro e, senza, non vivrei. Tommaso, beati piuttosto quelli che non hanno visto e hanno creduto! Una beatitudine alla mia portata: io che tento di credere, io apprendista credente, non ho visto e non ho toccato mai nulla del corpo assente del Signore. I cristiani solo accettando di non vedere, non sapere, non toccare, possono accostarsi a quella alternativa totale, alla vita totalmente altra che nasce nel buio lucente di Pasqua.
(Letture: Atti 5,12-16; Salmo 117; Apocalisse 1,9-11.12-13.17-19; Giovanni 20,19-31)