E’ il titolo della lettera di papa Francesco rivolta ai giovani
Lui è in te, Lui è con te e non se ne va mai. Per quanto tu ti possa allontanare, accanto a te c’è il Risorto, che ti chiama e ti aspetta per ricominciare. Quando ti senti vecchio per la tristezza, i rancori, le paure, i dubbi o i fallimenti, Lui sarà lì per ridarti la forza e la speranza.
Ma come riconoscere tutto ciò nella vita quotidiana?
E’ una questione di sguardi e di cuore.
Le donne che vanno al sepolcro trovano una sorpresa, la pietra rotolata via, il corpo di Gesù non lo trovano. Dove ci si aspetta una situazione di chiuso, di buio di finito c’è una novità, una ripartenza. Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui è risorto… Interessante tenevano lo sguardo il volto chinato a terra.
Quante volte per la paura, appesantiti dalla fatica, il male, dalla sofferenza teniamo il volto piegato a terra…
Allora Cristo è vivo ma come riconoscerlo?
Lui non è qui tra i morti va cercato nei viventi nei segni di vita che sappiamo compiere, c’è un vedere che si ferma alla cronaca, è successo questo, questo, c’è un vedere che ci interroga, ma come può essere… c’è un vedere con gli occhi e l’intelligenza del cuore che ci porta a credere…
Com’è il nostro vedere? Dove ci fermiamo?
LUI è VIVO in quella bambina di terza elementare che ricevuta la prima confessione è venuta ancora a confessarsi, non per dovere ma per desiderio del cuore, prendo sul serio la misericordia di Dio (chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati). Lui è vivo in quelle lacrime scese nei cuori che si sono aperti con fiducia alla misericordia di Dio.
Anche le altre che erano con loro… LUI è VIVO nella realtà della comunità cristiana, eravamo in tanti venerdì sera più di 400 persone dai bambini giovani adulti anziani… un creare relazioni che sostengono, dove si esprime cura reciproca, attenzione, qui lui è vivo.
E’ vivo nel creato, quella luce che ci ha accompagnato venerdì sera in una notturna stupenda la luce della luna del sole prima è la luce del crocifisso risorto, di chi ama fino a dare la vita per me… è vivo in ogni persona che da la vita per me…
E vivo quando ci lasciamo stupire dai segni che ci offre, quando ci ricordiamo delle sue parole, una parola che ci tocca il cuore, in ascolto della Sua Parola, della sua vita…Parola che non tradisce che invita alla fiducia…
Alcuni tratti per aiutarci a vedere che lui è vivo, ma non basta TI VUOLE VIVO… Ecco il nostro cammino pasquale. I discepoli all’annuncio hanno pensato che le donne vaneggiavano…
Di fronte a cristo risorto possiamo stare fermi, trovare delle scuse anche noi per non rialzare lo sguardo, è troppo dura, ormai non c’è più niente da fare, non torna più indietro, ormai non c’è più… Pietro, Giovanni… corsero al sepolcro e vide e credette. Cristo risorto ci invita a ripartire con uno sguardo rinnovato, da vivi per portare vita e riconoscere che Lui è in te è con te e non se ne va mai.