foglietto n. 43/2016
GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
PULIZIE:
Centro d’ascolto n° 9-10 di Gargan Giuseppe martedì 25 ottobre 2016
Centro d’ascolto n° 11 di Trevisan Giuseppina martedì 1 novembre 2016
SAGRA Domenica 23 Ottobre festa esterna di S. Ambrogio, patrono della nostra comunità: le messe saranno solenni. Domenica 30 ottobre alle ore 20 intrattenimento e sketch a cura del Gruppo Teatrale Il Sorriso. Invito tutta la comunità a partecipare ai diversi eventi e alla pesca di beneficenza, sostenendo con stima e preghiera chi vi lavora.
GIOCO Hansel e Gretel Il gruppo oratorio conta di vedervi numerosi, nel capannone della sagra, domenica 30 ottobre alle 16.00 come osservatori o partecipanti alla storia in chiave moderna di Hansel e Gretel.
GRUPPO ORATORIO “Open day” Giovedì 10 novembre 2016 ore 21:00 Invito rivolto a tutti quanti desiderano approfondire scopi, temi, attività, proposte e quant’altro il gruppo offre negli appuntamenti domenicali, con la possibilità di partecipare attivamente alla costruzione del percorso. Vi aspettiamo numerosi…
L’oratorio sarà chiuso domenica 23 e domenica 30 ottobre in occasione della sagra. Sarà aperto il 1 novembre solo al mattino.
RINNOVO DEI CONSIGLI Come annunciato, c’è stato il rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP) e del Consiglio per gli affari economici (CPAE). Per un errore di stampa informiamo che tra i membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale è presente la signora Vaccaro Nadia.
CATECHISMO
È iniziato il catechismo inizierà lunedì 17 ottobre con i seguenti orari:
3ª elementare: martedì dalle 15:00 alle 16:00 (Maira F. – Cristina F.)
4ª elementare: lunedì dalle 15:00 alle 16:00 (Marina T. – Giulia A.)
5ª elementare: venerdì dalle 16:00 alle 17:00 (Marta D. – Marika F.)
1ª media: mart. e merc. dalle 15:00 alle 16:00 (Samanta B. – Gianna B.).
2ª media: ven. dalle 15:00 alle 16:00 (Anna F. – Sabrina B.).
3ª media: giov dalle 15:00 alle 16:00 (Sonia P., Luciana L., Monica T., Daniela L.)
Ogni classe riceverà informazioni più dettagliate dalle proprie catechiste per alcuni incontri con le parrocchie della collaborazione.
INCONTRO GENITORI PRIMA MEDIA delle tre parrocchie posticipato a martedì 22 novembre ore 20.30 in Centro Giovanile a Trebaseleghe.
CORO CANTA LA VITA Martedì 25 ottobre inizieranno le prove del coro Canta la vita dalle 16.00 alle 17.00. Le prove avranno cadenza quindicinale fino a Natale, seguiranno ulteriori informazioni.
CONFESSIONI In occasione della Solennità dei Santi, a S.Ambrogio:
Sabato 29 ottobre dalle 16.30 alle 17.45 don Federico
Lunedì 31 ottobre dalle 15.30 alle 16.45 don Giovanni
INDULGENZA Dal giorno 1 al 2 novembre è possibile acquistare l’indulgenza da applicare ai defunti, visitando la Chiesa o il Cimitero e recitando le preghiere del Padre nostro, Credo e una preghiera per il Papa. É necessaria la Confessione e Comunione entro gli 8 giorni.
CORSO FIDANZATI Da domenica 15 gennaio a domenica 2 aprile 2017, a Trebaseleghe. Chi fosse interessato, si affretti per l’iscrizione in canonica a Trebaseleghe, chiedere a don Rolando. In chiesa ci sono i dépliant.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE Variazione con il cambio dell’ora da legale a solare. Da domenica 30 ottobre sera, le Messe festive e prefestive si celebreranno con l’orario invernale: Messa prefestiva ore 17 a Silvelle; ore 17 a S. Ambrogio; Sabato e domenica sera: ore 18 a Trebaseleghe.
RACCOLTA FERRO Quest’anno la raccolta del ferro verrà posticipata in primavera in attesa di un aumento del prezzo poiché ora non è conveniente. Tenetelo da parte!
CORSO CARITAS Lunedì 24/10 ore 20.30 a Piombino Dese secondo incontro.
CONVEGNO DIOCESANO DEI CORI GIOVANI DOMENICA 20 NOVEMBRE
Ore 14:15 Accoglienza in Cattedrale dei Cori giovani
Ore 14:30 Preghiera iniziale: divisione per voci (soprani, v. bianche, contralti, tenori, bassi.
Ore 14:45 Spiegazione e prove di canto per voci separate
Pausa
Ore 16:15 Ritrovo in Cattedrale e prove insieme.
Ore 17:00 S. MESSA presieduta dal vescovo Gianfranco A. Gardin.
SPORT TERZA ETÀ L’amministrazione Comunale collabora con l’Amministrazione Comunale di Padova e il Consorzio Terme Euganee di Abano e Montegrotto promuovendo l’iniziativa “Sport e benessere nella terza età”, consistente in un corso di acquagym, aperto a tutti i cittadini over 55 residenti nel territorio della provincia di Padova. L’attività sportiva si svolgerà da Lunedì 9-1-17 a sabato 25 febbraio 2017, nei giorni feriali con cadenza bisettimanale presso gli alberghi di Abano e Montegrotto Terme. Iscrizioni in Municipio fino al 31-10-2016.
COMMENTO AL VANGELO
L’«ego» del fariseo e il «cuore» del pubblicano
di E. Ronchi.
Due uomini vanno al tempio a pregare. Uno, ritto in piedi, prega ma come rivolto a se stesso: «O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, impuri…».
Inizia con le parole giuste, l’avvio è biblico: metà dei Salmi sono di lode e ringraziamento. Ma mentre a parole si rivolge a Dio, il fariseo in realtà è centrato su se stesso, stregato da una parola di due sole lettere, che non si stanca di ripetere, io: io ringrazio, io non sono, io digiuno, io pago. Ha dimenticato la parola più importante del mondo: tu. Pregare è dare del tu a Dio. Vivere e pregare percorrono la stessa strada profonda: la ricerca mai arresa di un tu, un amore, un sogno o un Dio, in cui riconoscersi, amati e amabili, capaci di incontro vero.
«Io non sono come gli altri»: e il mondo gli appare come un covo di ladri, dediti alla rapina, al sesso, all’imbroglio. Una slogatura dell’anima: non si può pregare e disprezzare; non si può cantare il gregoriano in chiesa e fuori essere spietati. Non si può lodare Dio e demonizzare i suoi figli. Questa è la paralisi dell’anima.
In questa parabola di battaglia, Gesù ha l’audacia di denunciare che la preghiera può separarci da Dio, può renderci “atei”, mettendoci in relazione con un Dio che non esiste, che è solo una proiezione di noi stessi. Sbagliarci su Dio è il peggio che ci possa capitare, perché poi ci si sbaglia su tutto, sull’uomo, su noi stessi, sulla storia, sul mondo (Turoldo).
Il pubblicano, grumo di umanità curva in fondo al tempio, ci insegna a non sbagliarci su Dio e su noi: fermatosi a distanza, si batteva il petto dicendo: «O Dio, abbi pietà di me peccatore».
C’è una piccola parola che cambia tutto nella preghiera del pubblicano e la fa vera: «tu». Parola cardine del mondo: «Signore, tu abbi pietà». E mentre il fariseo costruisce la sua religione attorno a quello che egli fa per Dio (io prego, pago, digiuno…), il pubblicano la costruisce attorno a quello che Dio fa per lui (tu hai pietà di me peccatore) e si crea il contatto: un io e un tu entrano in relazione, qualcosa va e viene tra il fondo del cuore e il fondo del cielo. Come un gemito che dice: «Sono un ladro, è vero, ma così non sto bene, così non sono contento. Vorrei tanto essere diverso, non ce la faccio, ma tu perdona e aiuta».
«Tornò a casa sua giustificato». Il pubblicano è perdonato non perché migliore o più umile del fariseo (Dio non si merita, neppure con l’umiltà), ma perché si apre – come una porta che si socchiude al sole, come una vela che si inarca al vento – si apre alla misericordia, a questa straordinaria debolezza di Dio che è la sua unica onnipotenza, la sola forza che ripartorisce in noi la vita.