foglietto n. 37/2018
23 Settembre 2018 – XXV Domenica del Tempo Ordinario
PULIZIE
Dal 24/09 al 29/09 G. Genitori R. 2^Elem. 1°G. ref. Schiavon Denise
Dal 01/10 al 06/10 G. Genitori R. 2^Elem. 2°G. ref. Pozzobon Claudia
Dal 08/10 al 13/10 Centro d’ascolto n. 13 di Donà Lucia
Dal 15/10 al 20/10 G. Genitori R. 3^elementare di Parisotto Annalisa
CONSIGLIO PASTORALE
Mercoledì 03 ottobre alle 20:45 si riuniscono i membri del consiglio pastorale. Verrà fatta recapitare la convocazione.
AVVISI DELLA COLLABORAZIONE
ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE
FESTA DEI NONNI: l’associazione Pensionati, organizza per Domenica 7 ottobre la X festa dei nonni “Aperta a Tutti” Programma: S. messa ore 8,45 presso la sede Ass. Pensionati. Alle ore 10,00 spettacolo con Fausto Giori – Tato Svitato. Nel pomeriggio ore 15,30 spettacolo con le Majorettes; ore 16,30 spettacolo i Fratelli AL con Giocoleria e Clowneria; ore 18 sorteggio delle torte fatte dalle nonne – segue matriciana e buffet per tutti – ore 20,30 ballo per gli amanti del liscio.
SOGGIORNI TERMALI PROMOSSI DAL COMUNE
Si effettuano ad Abano Terme nel periodo dal 18 al 25 novembre 2018. A Trebaseleghe le iscrizioni saranno raccolte presso il Centro Anziani dell’Associazione Pensionati Trebaseleghe, in Via Don Sturzo n 10, tra il 18 e 29 settembre dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Per informazioni Presidente APT Sign Domenico Fiume cel. 331 8508453; Municipio di Trebaseleghe: Servizio Sociale Comunale tel. 049 9319544.
PELLEGRINAGGIO A PIEDI AI SANTUARI ANTONIANI
Sabato 15 settembre si è svolto il pellegrinaggio a piedi verso i Santuari Antoniani, ha visto la partecipazione di circa 160 persone delle due parrocchie. E’ stato un bel momento di comunità dove camminando abbiamo chiesto al Signore che ci insegni a portare ciascuno la propria croce (la propria situazione di vita). E’ stato significativo lungo il cammino vedere come ragazzi, giovani adulti si siano offerti per portare la croce e lo zainetto contenente dei cartoncini dove ognuno aveva scritto la propria croce quotidiana. Il tutto è culminato nell’eucarestia celebrata insieme anche a molte altre persone che si sono unite a Camposampiero. Bello infine il momento conviviale in un clima di squisita famigliarità. Vorrei ringraziare i membri del consiglio pastorale che si sono attivati per organizzare questo evento insieme a tutti coloro che hanno contribuito a questo bel momento comunitario e di fede.
CAMMINANDO VERSO DOVE
Il settore Giovani dell’Azione Cattolica Diocesana propone un weekend per 18/19enni dal titolo “Camminando verso dove? Per iniziare a scoprire cosa ha di unico la tua vita”. Saranno due giorni all’insegna della condivisione, per far emergere nei ragazzi il desiderio di conoscere sé stessi nel proprio valore e di conoscere la bellezza della vita quando si lascia attrarre dall’amore, tentando di fornire loro gli strumenti per riconoscere questo desiderio.
Il weekend sarà occasione di incontro e scambio fra tanti giovani della nostra diocesi, che condivideranno la loro esperienza di fede accompagnati dall’equipe 18/19enni. Dopo il weekend, per chi lo desidererà, seguiranno quattro incontri nel corso dell’anno, per approfondire il viaggio e iniziare a scoprire qual è la meta.
Il weekend si terrà il 6/7 Ottobre nella Casa Papa Luciani a Santa Giustina Bellunese, dalle 16 del Sabato alle 17 della Domenica.
Per informazioni, contattare la segreteria dell’AC diocesana www.actreviso.it oppure Marcella: 3408376538 – marcella.salvador@libero.it.
SCUOLA DI EVANGELIZZAZIONE
Le Parrocchie della Collaborazione di Piombino Dese e Trebaseleghe propongono un percorso di “Nuova Evangelizzazione” alla riscoperta della propria fede nell’incontro con Gesù.
La proposta chiamata “Scuola di Evangelizzazione” è aperta ad ogni battezzato/a che desideri vivere la gioia e la forza di questo incontro e del messaggio Evangelico di Gesù per poterlo condividere in ogni ambiente di vita. Gli incontri si terranno dal 28 Settembre al 17 Dicembre 2018, alternati tra le Parrocchie di Piombino Dese e Trebaseleghe, con il programma e le modalità indicati nel volantino che potete prendere in fondo alla chiesa.
Riferimenti: Rossetto Davide e Stefania 3475021044 (Trebaseleghe e Fossalta); Aggio Marco e Anna 049/9367389 (Piombino Dese); Chiaro Giampietro e Laura 3348735184 (Levada); Preo Paolo e Michela 3497127295 (Torreselle); Nadia e Graziano 049 9378578 (ore serali) (Silvelle e Sant’ Ambrogio)
COMMENTO AL VANGELO
Accogliere Dio in un bambino, il segreto della Vergine Maria
di E. Rocchi
Gesù mette i dodici, e noi con loro, sotto il giudizio di quel limpidissimo e stravolgente pensiero: chi vuol essere il primo sia l’ultimo e il servo di tutti.
Offre di se stesso tre definizioni, una più contromano dell’altra: ultimo, servitore, bambino.
Chi è il più grande? Di questo avevano discusso lungo la via. Ed ecco il modo magistrale di Gesù di gestire le relazioni: non rimprovera i suoi, non li giudica, non li accusa, pensa invece ad una strategia per educarli ancora. E lo fa con un gesto inedito: un abbraccio a un bambino. Il Vangelo in un abbraccio, che apre una intera rivelazione: Dio è così, più che onni-potente, onni-abbracciante (K. Jaspers).
Gesù mette al centro non se stesso, ma il più inerme e disarmato, il più indifeso e senza diritti, il più debole, il più amato, un bambino. Se non diventerete come bambini… Gesù ci disarma e sguinzaglia il nostro lato giocoso, fanciullesco. Arrendersi all’infanzia è arrendersi al cuore e al sorriso, accettare di lasciare la propria mano in quella dell’altro, abbandonarsi senza riserve (C. Cayol). Proporre il bambino come modello del credente è far entrare nella religione l’inedito. Cosa sa un bambino? La tenerezza degli abbracci, l’emozione delle corse, il vento sul viso… Non sa di filosofia né di leggi. Ma conosce come nessuno la fiducia, e si affida. Gesù ci propone un bambino come padre, nel nostro cammino di fede. «Il bambino è il padre dell’uomo» (Wordsworth). I bambini danno ordini al futuro.
E aggiunge: Chi lo accoglie, accoglie me! fa un passo avanti, enorme e stupefacente: indica il bambino come sua immagine. Dio come un bambino! Vertigine del pensiero. Il Re dei re, il Creatore, l’Eterno in un bambino? Se Dio è come un bambino significa che va protetto, accudito, nutrito, aiutato, accolto (E. Hillesum).
Accogliere, verbo che genera il mondo nuovo come Dio lo sogna. Il nostro mondo avrà un futuro buono quando l’accoglienza, tema bruciante oggi su tutti i confini d’Europa, sarà il nome nuovo della civiltà; quando accogliere o respingere i disperati, i piccoli, che sia alle frontiere o alla porta di casa mia, sarà considerato accogliere o respingere Dio stesso.
A chi è come loro appartiene il regno di Dio. I bambini non sono più buoni degli adulti, sono anche egocentrici, impulsivi e istintivi, a volte persino spietati, ma sono maestri nell’arte della fiducia e dello stupore. Loro sì sanno vivere come i gigli del campo e gli uccelli del cielo, incuriositi da ciò che porta ogni nuovo giorno, pronti al sorriso quando ancora non hanno smesso di asciugarsi le lacrime, perché si fidano totalmente. Del Padre e della Madre.
Il bambino porta la festa nel quotidiano, è pronto ad aprire la bocca in un sorriso quando ancora non ha smesso di asciugarsi le lacrime. Nessuno ama la vita più appassionatamente di un bambino.
Accogliere Dio come un bambino: è un invito a farsi madri, madri di Dio. Il modello di fede allora sarà Maria, la Madre, che nella sua vita non ha fatto probabilmente nient’altro di speciale che questo: accogliere Dio in un bambino. E con questo ha fatto tutto.