S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 14/2018

8 Aprile 2018 – II Domenica di Pasqua e della Divina Misericordia

PULIZIE
Genitori ragazzi catechismo 3^ media martedì 10 aprile 2018
Centro d’ascolto n° 3 di Barbiero Leonardo martedi 17 aprile 2018
Centro d’ascolto n° 5 di Bortolozzo Alba martedi 24 aprile 2018
Centro d’ascolto n° 6 di Brianese Stefano mercoledi 2 maggio 2018

S. CRESIMA Sabato 14 aprile alla messa delle ore 17.00 di 18 ragazzi di Seconda media. ATTENZIONE ALLA VARIAZIONE DELL’ORARIO DELLA MESSA.
Sempre sabato 14 aprile verrà celebrata la cresima a Fossalta, domenica 15 a Trebaseleghe e Silvelle. Accompagniamo con la preghiera in questa settimana questi ragazzi e le loro famiglie.

Questo tempo di Pasqua si celebra la gratuità dell’amore di Dio attraverso i sacramenti e alcune tappe:
–    Domenica 22 aprile alla messa delle 9.30 a S. Ambrogio Comunione di Maturità dei ragazzi di terza media delle tre parrocchie.
–    Domenica 6 maggio alla messa delle 11.00 prima comunione di 20 bambini di quarta elementare.
–    Domenica 22 maggio alla messa delle ore 11.00 invitiamo gli ammalati e anziani per ricevere il sacramento dell’unzione degli infermi.
–    Domenica 10 giugno alle ore 11.00 s. messa con le coppie che festeggiano il loro giubileo di matrimonio.

ANIMATORI GREST Questa settimana inizia il percorso per gli adolescenti che desiderano trascorrere alcune settimane dell’estate nella coinvolgente esperienza del Grest. Un primo ritrovo con cena-buffet sarà martedì 10 aprile dalle 19.00 alle 20.00 in oratorio.
Gli altri incontri saranno martedì 24 aprile (solo prima superiore), lunedì 30 aprile (solo II-III- IV superiore e altri) e lunedì 14 maggio (per tutti). Passate parola!
Invitiamo a partecipare anche chi non è sicuro di esserci al Grest perché non sa ancora le date degli stage estivi.
Per informazioni: Don Riccardo 3202471343; Monica 3476743301; Gianfranco 3479204403.

DATA DEI PROSSIMI BATTESIMI: domenica 22 aprile durante la messa delle ore 11 e domenica 20 maggio alle ore 12. Gli incontri di preparazione sono domenica 22 e 29 aprile in Centro Giovanile a Trebaseleghe. Le coppie di genitori interessati prendano contatto con don Federico.

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE

VEGLIA DI PREGHIERA per ragazzi di seconda media, genitori e padrini e madrine di S. Ambrogio e Silvelle mercoledì 11aprile ore 20.30 in chiesa a S. Ambrogio.

INCONTRO GENITORI di prima media delle quattro parrocchie mercoledì 28 aprile ore 20.45 in Centro Giovanile a Trebaseleghe. Tema: ascolto attivo e guidato di un passo del vangelo, e informazioni sull’uscita cresimandi di Giugno.

CELEBRAZIONE DELLA DIVINA MISERICORDIA nel pomeriggio alle ore 15.00 nella Chiesa Parrocchiale di Trebaseleghe.

GIOVANI E FUTURO Venerdì 13 aprile, alle ore 20.45, nella Sala S. Tommaso Moro di Piombino, si terrà una serata aperta a tutti i giovani (dall’anno dei 18), per offrire spunti preziosi su come guardare con slancio al futuro, percepito spesso incerto e non privo di preoccupazioni. La serata sarà tenuta dal prof. Roberto Filippetti, che ci coinvolgerà in un percorso dal titolo “Alzare lo sguardo verso il cielo di Giotto in un’epoca che ci chiede di abbassarlo”. Ringraziamo l’Azione Cattolica della Collaborazione Pastorale per l’organizzazione. Serata libera, tutti invitati!

COMMENTO AL VANGELO

Gesù non si scandalizza davanti ai dubbi di Tommaso
di E. Rocchi

Otto giorni dopo venne Gesù, a porte chiuse. Mi conforta pensare che, se anche trova chiuso, Lui non se ne va, ma continua il suo assedio dolce e implacabile. Otto giorni dopo è ancora lì: l’abbandonato ritorna da quelli che sanno solo abbandonare, il tradito ritorna da quelli che lo hanno consegnato ai nemici. Venne e stette in mezzo a loro. Le sue apparizioni non hanno mai il clamore di una imposizione. Non si preoccupa di sé, il Risorto, ma del pianto di Maddalena, delle donne che vanno, anzi corrono per profumare il suo corpo straziato, delle paure degli apostoli, delle difficoltà di Tommaso, delle reti vuote dei suoi amici quando tornano sul lago dove tutto ha avuto inizio.

Ha ancora e sempre quel grembiule ai fianchi! Non viene a chiedere, viene a portare aiuto. Per questo è inconfondibile.

Pace a voi. Non si tratta di un semplice augurio, ma di una affermazione: c’è pace per voi, è pace dentro di voi, pace crescente. Shalom, ha detto, ed è parola biblica che contiene molto di più della semplice fine delle guerre o delle violenze, porta la forza dei retti di cuore dentro le persecuzioni, la serenità dei giusti dentro e contro le ingiustizie, una vita appassionata dentro vite spente, pienezza e fioritura.

Soffiò e disse: ricevete lo Spirito Santo. Su quel pugno di creature, chiuse e impaurite, scende il vento delle origini, il vento che soffiava sugli abissi, il vento sottile dell’Oreb su Elia profeta, quello che scuoterà le porte chiuse del cenacolo: ecco io vi mando! E li manda così come sono, fragili e lenti, ma con in più la sua forza, il suo Spirito, il vento forte della vita che soffierà su di loro, e gonfierà le vele, e li riempirà di Dio.

Tommaso, metti qua il dito nel foro dei chiodi, stendi la mano, tocca! Gesù risorto non porta altro che le piaghe del crocifisso, porta l’oro delle ferite che ci hanno guarito. Nelle ferite c’è l’oro dell’amore. Le ferite sono sacre, c’è Dio nelle ferite, come una goccia d’oro. Gesù non si scandalizza dei dubbi di Tommaso, non gli rimprovera la fatica di credere, ma si avvicina ancora, e tende quelle mani dove l’amore ha scritto il suo racconto d’oro. A Tommaso basta questo gesto. Chi ti tende la mano, chi non ti giudica ma ti incoraggia, e ti offre una mano dove riposare e riprendere il fiato del coraggio, è Gesù. Non ti puoi sbagliare!

Beati quelli che non hanno visto eppure credono! una beatitudine che sento mia, che è facile, è per tutti, per chi fa fatica, per chi cerca a tentoni, per chi non vede, per chi ricomincia. Per noi, che di otto giorni in otto giorni, continuiamo a radunarci nel suo nome, a distanza di millenni; beati noi che «lo amiamo pur senza averlo visto» (1Pt 1,8).